I due simboli della cultura sabauda fanno da fil rouge in questa passeggiata tra le vie di Torino: il Barocco dell’architettura e l’antica Merenda Sinoira vengono raccontati dalle esperte guide di Guida Turistica Torino, tutti i venerdi dalle 18:30.
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_di Giorgia Bollati
Barocco e aperitivo insieme significano una cosa sola: Torino. Città di salotti e caffè, Torino prende vita all’ora dell’antica merenda sinoira, quando non era ancora ora di cena, ma nei campi la fame iniziava a farsi sentire e i contadini si armavano di pane, formaggi e salumi per metterne a tacere i morsi. Già nei secoli scorsi, questa divenne un’abitudine anche dei salotti aristocratici e mise radici nella buona società torinese.
Infiniti sono i bar, le sale da tè, le torterie, le enoteche e i bistrot disseminati per le vie della città, ma tre sono i locali scelti da Guida Turistica Torino per il suo AperiTOur, una camminata di circa due ore e mezza che attraversa il centro passando da una tappa all’altra per mescolare i diversi aspetti della cultura che sono cibo e arte, e renderli uniti all’insegna della bellezza.
Punto di partenza è Host cafè bistrot (già recensito su OUTsiders webzine: clicca qui), osteria industrial shabby chic con vista sulle Porte Palatine, che offre un goloso aperitivo composto da bruschetta, tomino al verde e hummus ai pomodori secchi, accompagnato da un cocktail d’eccezione, che fa il verso al Mojito sostituendo il ruhm bianco con un aromaticissimo Moscato, il vino da dolce più bevuto d’Italia proveniente dal basso Piemonte (con tutto il rispetto per il ruhm, il Moscato fa fare un vero salto di qualità al Mojito).
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Dopo aver gustato tutte le prelibatezze preparate dalla sofisticata cucina di Host, Micol, Ardena e Claudio, le preparatissime guide del tour, riprendono la passeggiata passando da una piazza Castello che sfodera tutto il suo fascino all’ora del crepuscolo, e raccontano i secoli di storia attraversati in pochi passi fino a Pepino, seconda tappa dell’AperiTour. Salotto elegante nella lussuosa Piazza Carignano, Pepino rappresenta tutta la tradizione sabauda, dal pranzo, al gelato (qui nasce il famoso Pinguino)fino all’aperitivo, e offre assaggi delle preparazioni più tipiche del Piemonte: una freschissima tartare di carne, l’intramontabile vitello tonnato e la gustosa insalata russa, insieme a un bicchiere del miglior Vermouth.
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La storia dei piatti si intreccia con la storia d’Italia tra i tavoli di Pepino e, guidati dalle parole di Claudio, si viaggia in un passato fatto di politica, società e buon mangiare, passando per una via Po carica di aneddoti da raccontare fino alla grande Piazza Vittorio. Al termine dell’AperiTOur, si approda dunque all’ultima tappa, il moderno Soho 23, nato dalla riqualificazione delle Olimpiadi del 2006 nel cuore della movida della città; con i bartenders esperti e i ricchi piatti presentati nel buffet, il locale a due passi dal Po rappresenta un punto di riferimento all’orario dell’apericena. Per Guida Turistica Torino propone vassoi di pizze, focacce, farinate e salumi accompagnati da un’altra istituzione del torinese: il Martini.
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Sotto i portici di questa grande terrazza sul Po si chiude, infine, questa passeggiata nella storia, che, tuttavia, non esaurisce gli aneddoti da raccontare legati all’enogastronomia sabauda: tra le proposte di Guida Turistica Torino ci sono ancora l’EatinTour, una passeggiata da Piazza Castello a Piazza San Carlo che fa tappa nei migliori ristoranti della città proponendo tutte le portate dall’aperitivo al dolce, e ancora, per i più golosi, la passeggiata a tema cioccolato, per celebrare e raccontare uno dei fiori all’occhiello della tradizione piemontese.
AperiTOur e EatinTOur partono, a venerdì alterni, alle 18:30, per respirare l’aria della Torino sofisticata che attraversa secoli di salotti e ancora oggi incanta chi la scopre.
Qui le date (partenza alle 18:30):
AperiTOur ( partenza da piazza Palazzo di città)
7/04
21/04
5/05
19/05
2/06
16/06
EatinTOur ( partenza da piazza castello di fronte a Palazzo Madama)
14/04
28/04
12/05
26/05
9/06
23/06