Vi raccontiamo i posticini più interessanti dove mangiare e bere in giro per l’Italia e il mondo.
Oggi tappa a Torino: il relax di un pranzo all’ombra di un dehor di edera rampicante in una delle zone più suggestive della città, piazza 4 marzo: questo il fascino di Host Cafè Bistrot.
di Giorgia Bollati – Arredato in stile industriale, questo piccolo locale offre una scelta di piatti ristretta per onorare la filosofia del bistrot di qualità: qui le parole d’ordine sono eleganza e semplicità, e indicano la cura con cui vengono preparate e servite materie prime a chilometri zero, non troppo lavorate ma esaltate nella loro bontà. Il menù presenta una doppia scelta di primi, mentre propone una più ampia varietà di secondi, tra cui notevoli sono il baccalà mantecato su crema di piselli e la battuta al coltello con crema di avocado e olive, e poi antipasti e taglieri di salumi e formaggi per tutti i gusti; la carta dei dolci è in linea con il resto: non ampia ma decisamente soddisfacente, tra un delizioso tiramisù e le sempre buonissime tarte tatin e panna cotta, qui con coulis ai lamponi.
Vastissima è invece la scelta dei vini che passa da quelli tipicamente piemontesi a quelli più diversi. Tutto a un più che eccellente rapporto qualità prezzo. Da circa tre anni, quello che era un vecchio bar anni ’70 è diventato un localino accattivante diviso in due salette con sedie e tavoli in legno abbinati a lampade e lampadari che danno un tono più ricercato all’arredamento semplice. In via Porta Palatina 13, vicinissimo ad un parcheggio sotterraneo, da un lato all’ombra delle antiche Porte Palatine e dall’altro con la vista sulla caratteristica piazzetta, il personale affabile e simpatico rende un pasto tranquillo ancora più piacevole, con la sua discrezione e la sua gentilezza. Per sorseggiare un calice di ottimo vino davanti ad un piatto genuino alla calda brezza estiva che arieggia il dehor, immersi nel silenzio e nella calma tipiche di questa zona.