Sabato 29 giugno torna Non Frequenze Festival di Radio Banda Larga al Bunker

Perché “Non Frequenze”? Il termine non-frequenze proviene dal gergo degli speaker della radio – “State ascoltando le non-frequenze di Radio Banda Larga” – ed è utilizzato in sostituzione del termine frequenze proprio delle radio FM. Radio Banda Larga è infatti la strutturatissima web radio, dedicata ai suoni e alle tematiche contemporanee. 

Il Non Frequenze Festival rispecchia la missione della radio, dare voce alla libertà e all’indipendenza, in fatto di produzione artistica e musicale, così come di espressione e parola. Gli artisti coinvolti nel festival sono tutti sperimentatori, svolgono lavori di ricerca ed esplorazione nei diversi ambiti della proposta sonora, dalla elaborazione alla selezione. Si alternano live e dj set per un flusso ininterrotto di musica che attacca alle 18 di sabato 29 giugno e si spegne la domenica mattina al sorgere del sole. #NonFrequenzeFestival #NFF2019.

Radio Banda Larga presenta

Non Frequenze Festival – VII Edizione

Sabato 29 giugno dalle 18:00 – Bunker Torino

Torna per la settima edizione il Non Frequenze Festival, 

la festa estiva per celebrare la libertà digitale di Radio Banda Larga.

Black Seed – Charlie Bones – Claudio Rocchetti – Cobra – Dedalus – Kreggo – Nader – Odd Shy Guy – Palindrome
Pierpaolo Capovilla – Ramon Moro aka daRKRam – Sabla – Stefano Murgia – ZuEnde – 00:00:02.50

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Ticket

€ 7 + d.p. su Resident Advisor bit.ly/2JJ2x0X

€ 7 bracciale riduzione presso i punti vendita*

€ 10 intero

*Punti vendita: Da Emilia, ISOLA Torino, monomono, Mou Vintage & Bar

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Servizio Food: Il Baracchino Itinerante

Artwork: Stefania Vosje

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Bunker

Via Niccolò Paganini, 0/200,

10154 Torino TO, Italy


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PROGRAMMA

Cortile
dalle 18.00 di sabato 29 giugno

RBL live

Ramon Moro (live)

Claudio Rocchetti (live)

Pierpaolo Capovilla (reading)

Zuende (live)

Dedalus (live)

Duesecondiemezzo Show (dj set)

Bunker
dalle 00:00 di domenica 30 giugno

Nader (djset)

Charlie Bones (djset)

Stefano Murgia (djset)

Black Seed (live)

Occhio

dalle 00:00 di domenica 30 giugno

Palindrome (live)

Cobra TDC (djset)

Odd Shy Guy (djset)

Sabla (live set)

Kreggo (djset)

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Ecco le schede di tutti gli artisti coinvolti: 

Black Seed live

Matteo Viani è un musicista e dj di Torino. Il suo progetto Black Seed è basato sulla ricerca e sperimentazione di squilibranti loop techno e ipnotiche ritmiche tribali. Le sue produzioni sono esclusivamente registrate in live, in questo modo lui riesce a catturare la spontaneità e l’errore del momento, ricreando scenari oscuri ma pieni di energia. Firma due EP su Details Sound nel 2014, uno per Sign Bit Zero nel 2017. Nel 2018 è uscito l’ EP “Weirdness of Being” su Pinkman Broken Dreams.

Charlie Bones dj set

Charlemagne Bones è l’instancabile uomo alla guida dello show di punta della NTS Radio, The Do!! You!! Breakfast, durante il quale trasmette la sua collezione di dischi per tre ore consecutive, ogni mattina della settimana, per tutto l’anno. Come dj veterano e brizzolato, i set di Charlie sono riconosciti per il divertimento, l’attitudine libera, sia che si collochino in un club di Londra, un tramonto croato o un festival siciliano. Il suo radio show si concretizza in una serie di eventi dal vivo a Londra!

Claudio Rocchetti live

Musicista sperimentale, svolge da anni un lavoro di ricerca sul suono con strumenti analogici ed elettronici, basato sulla manipolazione dal vivo di hardware, giradischi, vari oggetti e fonti registrate. Oltre al suo progetto solista, ha fatto parte di 3/4HadBeenEliminated con Valerio Tricoli e Stefano Pilia, del duo Olyvetty con l’artista visivo Riccardo Benassi, e suona con In Zaire e Deadsmoke. Ha collaborato con Jooklo Duo (come Hypnoflash), con il contrabbassista Klaus Janek e con Mattin, Bowindo, Fabio Orsi e MB, tra gli altri. I lavori più recenti includono collaborazioni con Atelier impopulaire, con il videoartista Davide Luciani, con la regista e performer Silvia Costa, e con la compagnia Lenz. Ha pubblicato con Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon e Holidays Records. È anche fondatore (con Kam Hassah) di Musica Moderna, un’etichetta specializzata in field recordings, poesia sonora e sound art.

Cobra dj set

Cobra non è quello che ti aspetti. Nasce in una cantina umida e oscura ma il suo stile è caldo e irreale. Capostipite della Tana che porta il suo nome e fondatore di TDC Palazzi, collabora con numerose organizzazioni torinesi. Grazie a sonorità house e climi balearici, ritmi tribal e atmosfere progressive ottiene un moto perpetuo che trasforma ogni serata in un after e ogni after in una storia da raccontare.

Dedalus live

Dedalus è un gruppo musicale attivo dal 1973. Ha esordito proprio quell’anno con l’Album “Dedalus” con Fiorenzo Michele Bonansone al violoncello e pianoforte, Marco di Castri al sax tenore e alle chitarre, Furio di Castri al contrabbasso ed Enrico Grosso alla batteria. Il disco proponeva una nuova via di ricerca che si collocava tra le esperienze di jazz più vicine al rock e la musica sperimentale del ‘900. Il secondo album “Materiali per tre esecutori e nastro magnetico”, registrato nel 1974, in trio senza Furio di Castri, portava all’estremo alcune delle intuizioni musicali presenti nel primo disco. Oggi questo secondo vinile viene considerato un esempio ancora attuale valido di totale libertà e sperimentazione. La musica di Dedalus, oggi diventato un quartetto con l’aggiunta di Roberto Bevilacqua al contrabbasso, si colloca a metà strada tra quei due primi lavori, e propone una “musica di musiche” dove le esperienze personali dei singoli musicisti e i materiali musicali di diverse provenienze sia storiche e che culturali, si stratificano e si sovrappongono in un dialogo/scontro creando straordinarie masse sonore e sofisticati lirismi dove ogni ascoltatore potrà ritrovare echi di suoni già ascoltatati e proposte di suoni totalmente nuovi.

Il concerto che propone Dedalus al Bunker è un nuovo progetto in cui ogni singolo musicista del gruppo propone il proprio materiale sonoro all’elaborazione collettiva degli altri in una serie di ondate sonore tra rarefazione minimalista e altissima densità poliritmica e politonale. Modi musicali di diversa provenienza di mescolano e interagiscono riflettendo le storie musicali individuali dei singoli musicisti: l’ambiente classico e contemporaneo colto di Bonansone e Bevilacqua contaminato dall’improvvisazione jazz e free di Grosso e di Castri.

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Kreggo dj set

Kreggo, mente dietro l’etichetta Art-Aud, e del cult Secret Rave, è un artista eclettico e poliedrico di origini biellesi, ora di casa a Milano. Definito  da Juno come “the gum-under-the-schooldesk underground”, è attivo dal 2014 con molte collaborazioni e progetti, e con piu di 15 dischi prodotti (tra alias e stili diversi), per etichette come Lobster Theremin, la Return To Disorder di Helena Hauff, Super Rhythm Trax, FTP e Melodies Souterraines, per citarne alcune. In veste di DJ, predilige set dinamici, non monotematici, tra effetti-sorpresa e con un ampia palette di generi e suoni, alla ricerca di una continua originalità.

Nader dj set

Raro. Questo il significato arabico di “nadir”, da cui trae origine il moderno Nader. Artista multiforme e poliedrico, Nader si muove come un esperto viandante in percorsi musicali che hanno il sapore del racconto, a prescindere dal genere proposto. “La narrazione è la veste che indossa la cultura quando l’artista cerca di espandere la propria e quella degli altri. Oggi la musica ha un ruolo narrativo importante, perché fruibile dai molti e dai molti cercata in una fase storica dove le certezze sono poche”, così ha risposto in una recente intervista. Dal jazz alla trap cosmopolita, dalla deep al funk, Nader seleziona e mescola, compone e assembla momenti musicali, appunto, narrativi, nei quali tanto conta l’attenzione a tessere delle trame tematiche definite, quanto l’impegno a non dimenticare mai che la musica deve anche appassionare e per ciò stesso divertire.

Odd Shy Guy dj set

Ingegnere, Dj e co-fondatore della label Bristol NormCore sulla quale ha rilasciato in collaborazione la prima release, Odd Shy Guy è un fervido sostenitore del vinile attivo sulla scena dall’età di 19 anni quando è stato catapultato sugli esigenti dancefloor napoletani con i quali negli anni ha affinato le sue Dj skills condividendo la consolle con artisti come Moodymann, Larry Heard, Moritz Von Oswald, Juan Atkins, Ben UFO, Omar S and more… Ricercatore per natura e osservatore curioso di tutto ciò che lo circonda per deformazione professionale è sempre attento alle nuove tendenze riversando sulla pista il suo inconfondibile carattere forgiato da interi giorni spesi negli scantinati polverosi dov’è solito fare incetta di dischi. I suoi set sono una miscela di sonorità moderne con continui rinvii agli anni 90, quelli dei rave, del sudore e delle warehouse.

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Palindrome live

PALINDROME è il progetto di Alessandro Maccarrone e Paolo Peyron, duo che durante due anni di lavoro porta alla luce To Feel You, EP di 5 tracce pubblicato per l’etichetta francese Lotus Vision il 13 luglio. L’EP è preceduto dalla release del singolo To Feel You, traccia che focalizza e collega suoni eterei e morbidi, ma al contempo freddi e violenti. Seppur le strutture predilette siano quelle del pop elettronico, esse si sgretolano durante il loro percorso lungo i brani. La biunivocità è un valore fondamentale per il duo, motivo per il quale la musica di To Feel You EP è “acusticamente palindroma”: due versi di lettura, un’unica risposta. I brani non sono nient’altro che uno specchio, dove l’ascolto può portare il pubblico a diverse interpretazioni senza dimenticare la chiave originale. I testi non lasciano trapelare i propri temi e valori ma vengono celati rendendo la comprensione e l’interpretazione più libera, come l’atto di sbirciare da una porta chiusa. La contrapposizione tra odio e amore, calma e tensione, uomo e natura coesiste sia nelle voci sia nelle composizioni. Un ibrido tra ambient, matrici pop elettroniche e weightless si sviluppa tra calme linee di piano contrastate dall’impatto di synth improvvisi e la voce morbida si confonde tra pattern di suoni aspri cinematici.

Pierpaolo Capovilla reading

Pierpaolo Capovilla è musicista ed autore, negli anni ’90 fonda il gruppo One Dimensional Man e Il Teatro degli Orrori. Ha undici dischi all’attivo. Nel 2011 compie un tour teatrale dove legge testi di Majakovskij, accompagnato da Giulio Favero, che cura il sottofondo musicale. Il progetto è un reading musicale in due atti: Eresia socialista ed Eresia dell’amore. Nel 2013 si dedica a un reading di Pier Paolo Pasolini dal titolo “La religione del mio tempo” e costituito da tre atti (Ballata delle Madri, La Religione del mio Tempo e Una Luce). Negli ultimi anni ha portato in giro per l'Italia le pagine incandescenti di Antonin Artaud.

Ramon Moro aka daRKRam live

Ramon Moro, trombettista individuabile in ogni occasione per il suono visionario e immaginifico, ha lavorato in questi ultimi venti anni in ambiti jazzistici, sperimentazioni elettroniche, pura improvvisazione, supporto per band rock, interventi su album di musica leggera e cantautorale. Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità ad interagire con altre forme espressive, viene richiesto sempre più spesso a collaborare con artisti di arte contemporanea, registi e videomakers. Di rilievo gli interventi live sulle opere di Richi Ferrero “Bwindi Light Masks” e sull’opera “Waiting for the last bus” degli artisti Botto e Bruno, all’interno del Cortile di Palazzo Carignano di Torino; ha collaborato con il duo di artisti Masbedo all’interno di Manifesta12 a Palermo. Da oltre dieci anni collabora con il chitarrista/compositore Paolo Spaccamonti, oltre i numerosi concerti in duo, lavorano insieme su sonorizzazioni dal vivo, ultimo lavoro la sonorizzazione del film Vampyr (C.T.Dreyer – 1932), prodotto dal Museo Nazionale del Cinema, che ha visto la partecipazione del batterista Jim White nella performance di Torino. Ha composto insieme a Spaccamonti le musiche del film “I Cormorani” del regista

Fabio Bobbio. Con i 3quietmen, power trio attivo dal 99, si è esibito in palchi di rilievo come Festival Jazz di Magdeburgo, RomaJazzFestival, tournèe in Cina. Ha frequentato per due anni il “Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale” tenuto dal pianista Stefano Battaglia alla Fondazione Siena Jazz. Lo scorso anno ha pubblicato con lo pseudonimo daRKRam il lavoro “Stone and Death”, concept album dark ambient black metal. Il 10 maggio è uscito il suo nuovo album Dreams, in duo con il pianista Emanuele Maniscalco.

Sabla  live

Sabla è un progetto nato e cresciuto a Torino, dedicato con devozione allo studio dei suoni ipnotici e poliritmici. Sabla è parte di Gang of Ducks, il collettivo che si occupa di pubblicazioni, edizioni e progetti d’arte. I suo EP di debutto “Spirit” è stato pubblicato dalla label G.o.D. e colleziona ottimi riscontri di pubblico e critica. Nel gennaio 2017 si è esibito per la Boiler Room di Berlino e nel novembre 2017 è uscito il suo EP “Danzaguida” su DISK, la label di Don’t Dj.

Stefano Murgia dj set

29 anni, sagittario, non vi è nulla che ami di più di una bella scorpacciata all’aria aperta con gli amici. Fino ad ora la vita non gli ha riservato grandi sorprese, ma ha scolpita nella testa la frase che il nonno gli pronunciò sul punto di morte: “e hai una passione non mollarla mai, perché nei. momenti peggiori sarà l’unica ragione che ti farà andare avanti”.

ZuEnde live

ZuEnde propone un nuovo tipo di spettacolo live, in cui improvvisazione e interplay entrano nel mondo delle sonorizzazioni dal vivo. Il video artista UNO, al secolo Eugenio Buson, crea una narrazione estemporanea a partire da materiale filmico pre-esistente, dirigendo così la colonna sonora improvvisata da Dario Santo e Federico Pianciola; la musica, a sua volta, fornisce un feedback istantaneo e dà una direzione spesso inaspettata alla narrazione video, creando così una compenetrazione di linguaggi sempre diversa ed imprevedibile.

00:00:02.50

Il 00:00:02.50 show è un progetto sperimentale di musica astratta, pensata per scenari non convenzionali. Lo show è incentrato sulla relazione tra suono e percezione temporale, con il tentativo di superare la visione limitata di presente come “punto” in favore di una concezione estesa del presente come “superficie”. Il progetto evolve a 360 gradi tra selezioni musicali, guest mix, sessioni live e organizzazione di eventi. La performance per NFF 2019 si svolgerà alle prime luci del mattino, con una sessione energetica dai sapori ambient, tribal e dub.