I concerti di maggio a Torino

Gli eventi musicali a Torino nel mese di maggio, tra concerti, rassegne o performance. La guida è a cura di Francesco La Greca e Lorenzo Giannetti. 

NOTA BENE: Come sempre qualcosa può sfuggire o aggiungersi in corso d’opera: noi diamo un po’ di input in base al nostro gusto personale, senza pretesa di completismo e soprattutto invitandovi a spulciare per intero i programmi di tutti i singoli locali che citiamo. L’obiettivo dell’agenda-guida non è segnalare OGNI SINGOLO concerto in città, bensì fornire spunti e suggestioni attraverso una “panoramica partecipativa”  e work in progress.

L’onda lunga del Torino Jazz Festival, in particolare lo tsunami del passaggio torinese di John Zorn in città, ci traghetta direttamente alla sua prosecuzione in chiave estrema: a fine mese torna il corvo di Jazz is Dead, sempre assetato di decibel e mai domo in fatto di sperimentazione. La creatura plasmata da Alessandro Gambo porterà in città la nuova incarnazione jazzcore nippo-romana RuinsZU, il metal-industriale forgiato a Birmingham dei Godflesh e molto altro.

Maggio ci regalerà anche i graditissimi ritorni di local heroes apprezzatissimi come Paolo Spaccamonti (autore di un altro disco di conturbante bellezza uscito a fine aprile) e i redivivi Titor (aka la migliore rock’n’roll band che Torino abbia abbracciato nell’ultima decade).

Scopriamo insieme gli altri appuntamenti interessanti di questo mese. Come sempre, ci si vede sotto palco.

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Sabato 4 maggio – Il ritorno al futuro dei Titor al Blah Blah 

Sono spariti da un po’ ma sono sempre presenti nei nostri cuori: una band che è un esempio e simbolo per molti torinesi, una macchina da guerra quando si accendono le spie on stage. Titor torna in città ed è il richiamo del santo patrono del rock, è LA festa a cui non si può mancare. Doppio live in via Po alle 21 e alle 22.30.

Church of Crow: Doom Festival nella chiesa di S.Giuseppe a Pinerolo 

La chiesa di S.Giuseppe a Pinerolo è un piccolo gioiellino incastonato tra vecchie case e sanpietrini. Al suo interno troneggia un organo a canne e un altare con tanto di dipinto raffigurante la “Trinità terrestre” commissionato al Guercino nel 1666, anno che possiede una certa carica simbolica per gli amanti del metal (e non solo, ma questa è un’altra storia). Il numero della bestia torna come un anatema ad impossessarsi della navata di S. Giuseppe nelle giornate del 4 e 5 Maggio quando le porte della chiesa si apriranno per ospitare il Church Of Crow Doom Festival, evento a tema che richiamerà a sé band del calibro degli Skepticism e dei Shape of Despair. Tra le proposte segnaliamo anche i nostrani Ponte del Diavolo che hanno da poco pubblicato un ottimo debutto e che stanno abilmente sgomitando tra le fila dell’Olimpo del Doom anche all’estero.

Venerdì 10 maggio – Grind e Doom piemontesi allo sPAZIO 211 con Cripple Bastards + Tons

Lasciando da parte gli sciovinismi è inequivocabile che i piemontesi in fatto di violenza sonora siano imbattibili. Il bipolarismo tra regalità e brutalità è tipico di queste terre, quasi una condizione necessaria. La regione che diede i natali al conte di Cavour è la stessa che, anni e anni dopo partorirà l’hardcore dei Murazzi, i concerti anarco-punk, e che oggi vanta una serie di alfieri della crudeltà quali gli astigiani Cripple Bastards e i torinesi Tons. Il 10 maggio si celebra dunque la parte intransigente del Piemonte in una serata che promette acufeni e contusioni. Non chiedevamo niente di meglio.

Sabato 11 maggio – Il post-punk scalmanato dei Tanz Akademie all’Imbarchino

I Tanz Akademie vengono da Alba e sono una delle tante proposte nostrane del Post-Punk, quel genere che sembrava sepolto negli anni 80 e che invece sente di avere ancora qualcosa da dire, non a caso i loro titoli sanno di riesumazione (The Ghost, The Vampire). L’11 maggio promettono di movimentare le placide sponde dell’Imbarchino tra uno Spritz Cynar e un colpo di cassa ben assestato.

Sabato 11 maggio –  Torbido Release Party al Magazzino sul Po con Paolo Spaccamonti

Tra gli addetti ai lavori è oggetto di culto ormai trasversale: Spaccamonti è un poliedrico chitarrista d’avanguardia, è un creatore di mondi o forse sarebbe più giusto dire un distruttore di mondi perché le trame della sua musica sono oscure, lente e mefitiche e sanno di apocalisse più che di genesi. Il suo ultimo lavoro si intitola “Nel Torbido”, com’è giusto che sia, e verrà presentato al Magazzino sul Po l’11 maggio.

Venerdì 17 maggio – I Rumba De Bodas all’Hiroshima Mon Amour

Sonorità calienti, incursioni ska, afro-beats e qualche vena di reggae sono i composti della reazione che porta il nome di “Rumba De Boadas”. Tutto fa presagire un legame con terre latine ed esotiche e non è del tutto sbagliato poiché questi ragazzi vengono da Bologna. Provate a farvi un giro per via Zamboni il mercoledì e non sarà tanto difficile trovare gli elementi culturali che hanno portato alla formazione del gruppo: la festa è l’unico Dio e la multiculturalità è l’elemento chiave. Il 17 maggio i “regaz” porteranno all’Hiroshima Mon Amour quelle atmosfere goderecce che andranno affrontate a passi di danza sfrenati.

I Thirty Seconds To Mars a Inalpi Arena il 25 maggio

Per loro poche presentazioni: sono la creatura musicale del poliedrico Jared Leto, riconosciuto più per le sue indiscutibili doti da attore che per quelle di cantante, non perché non sia un ottimo frontman quanto forse perché il mondo della musica è un po’ più snob di quello del cinema (il che la dice lunga). Le canzoni dei Thirty Seconds To Mars ce le si scambiava da un Nokia all’altro a colpi di Bluetooth tra i banchi delle medie e fanno parte di quell’estetica a metà tra la frangia emo e i video di Goku che scaglia la sfera Genkidama contro Freezer che ben rappresenta cosa volesse dire essere adolescente nei primi anni 2000. A fine maggio incontreremo il buon Jared e i suoi sodali all’Inalpi Arena, ci aspettiamo un grande spettacolo, intrattenimento rock pirotecnico e tanti tuffi nel passato.

Jazz Is Dead alla sua settima edizione dal 24 al 26 maggio al Bunker

Jazz Is Dead è un altare sacrificale, un Golgota sonoro dove la vittima è la convenzione. Nel suo ruolo di direttore artistico DJ Gambo si tramuta in una creatura a metà tra un cacciatore tribale guidato dall’istinto e un navigatore visionario ma esperto. Le coordinate musicali sono imprevedibili ma collegate da un invisibile fil rouge fatto di attitudini intransigenti e sperimentazioni senza compromessi. Il bacino di provenienza è ampio: ci sarà la spietata Aunty Razor con il suo Hip-Hop Nigeriano, La Trip Franco-Camerunense di Cindy Pooch, Il Math-Noise dei giapponesi Ruins che si mescola a quello più “burino” dei nostri paladini Zu (RuinsZU, per l’occasione). Non mancano anche alcuni nomi di spicco come gli I Hate My Village e la nuova stella della Tanca Records Daniela Pes. Quest’anno le cose si fanno in grande, ci saranno due palchi, masterclass e laboratori. L’esperienza sarà come sempre catartica.

Altri concerti nel nostro calendario in continuo aggiornamento:

Giovedì 2 maggio – Indianizer al Magazzino sul Po
Venerdì 3 maggio – Clever Gold all’Hiroshima
Sabato 4 maggio – Titor al Blah Blah
Sabato 4 maggio – Tanz Robot al Paso
Martedì 7 maggio – Propaganda 1904 + Swanz plays Stereo
Venerdì 10 maggio – Riviera al Blah Blah
Sabato 11 maggio – Mr. Bison al Blah Blah
Sabato 11 maggio – Syk + O allo Ziggy
Mercoledì 15 maggio – Bonnie Prince Willy allo sPAZIO211
Giovedì 16 maggio – Carbs + Fukuoka + Luridi Topi di Fogna al Magazzino sul Po
Giovedì 16 maggio – Gionny Scandal all’Hiroshima
Venerdì 17 maggio – Gli Atroci allo Ziggy
Sabato 18 maggio – RYF + Lina Simmons al Gabrio
Sabato 18 maggio – Romina Falconi allo sPAZIO211
Sabato 18 maggio – Nex Cassel allo Ziggy
Sabato 18 maggio – Yosh Whale al Magazzino sul Po
Martedì 21 Maggio – TVOD (Television Overdose) al Blah Blah
Venerdì 24 maggio – Puma Blue allo sPAZIO211

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