5 buone ragioni per andare all’Eco Sound Fest

Finalmente è iniziata la tanto attesa ‘festival season’ e tra le tante (tantissime) proposte di quest’anno spicca anche l’Eco Sound Fest, che si svolge nella cornice del parco delle Ex Scuderie Farnese di Caprarola, nella provincia di Viterbo.

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_ di Miriam Gangemi

Grazie a un’idea della Proloco Giovani, dal 26 al 28 luglio avrete l’occasione di immergervi in un ambiente spettacolare, sia dal punto di vista storico che artistico. Ovviamente non sarete soli in questa avventura, infatti ci saranno i vostri artisti preferiti a tenervi compagnia. L’Eco Sound Fest è l’occasione giusta per fuggire dai ritmi frenetici della città e concedersi un po’ di tempo per sé, e ora vi spiego perché.

  • Greta Thunberg ci andrebbe di corsa

Eh sì, se la Svezia non fosse così distante probabilmente trovereste anche lei al festival.
Questo perché l’Eco Sound Fest si distingue da sempre per l’attenzione data all’ambiente. Ogni anno i ragazzi della Proloco riescono a creare un eco-villaggio ad impatto zero, che fa della sostenibilità la propria colonna portante. In questo giardino segreto potrete trovare artisti del riciclo creativo che animeranno l’area dedicata agli espositori, allestimenti e installazioni in materiali ecocompatibili, isole ecologiche per rifiuti riciclabili e tanto altro ancora.

  • Due festival sono meglio di uno

Quante volte, per colpa del portafoglio che fa i capricci, siamo costretti a dover scegliere tra due festival a cui vorremo assolutamente andare? In questo caso non dovrete rinunciare a nessuno dei due (o tre per i più abbienti), l’Eco Sound Fest infatti è molto economico, pensate che i biglietti giornalieri early bird costano 5 euro e l’abbonamento 10! Inoltre, in entrambi i casi l’area camping è inclusa nel costo del biglietto.

  1. Il fascino della storia e della cultura
    Il festival si svolge in un contesto ambientale, storico e artistico molto suggestivo. Avrete la possibilità di vivere un’esperienza a tutto tondo, ammirando dimore signorili come Villa Farnese, esplorando l’antico borgo di Caprarola e tuffandovi nel lago di Vico, che sarà raggiungibile con un bus navetta.

  • Fare una vacanza alternativa
    Al mare ci vanno tutti, in montagna ci va chi ha paura del caldo, in piscina ci va chi ha paura del mare. E ai festival? Ai festival ci va chi vuole trascorrere una vacanza diversa dal solito. Pensateci, è l’occasione giusta per avere un’esperienza originale da raccontare ai vostri amici (o ai vostri follower di Instagram), o per sviare le solite domande scomode dei vostri parenti: “Ma il/la fidanzatino/a?”; “Quando ti laurei?”.

  • C’è un’enoteca

All’interno di questo festival made in Tuscia potrete trovare anche un’area ristoro, dove avrete la possibilità di assaggiare piatti locali e stagionali, un’area relax per il pisolino post-pranzo e sì, avete capito bene, un’enoteca, per gustare un bel bicchiere di vino in mezzo al bosco.

Se dopo aver letto questo elenco puntato non avete ancora iniziato a preparare la valigia, ecco qui la line up, che finirà di convincervi:

26 luglio: TBA, Noyz Narcos, Claver Gold

27 luglio: Pippo Sowlo, Canova, Psicologi

28 luglio: TBA, Peter White, Nada

Qui potete trovare i biglietti giornalieri e l’abbonamento: https://www.diyticket.it/festivals/123/eco-sound-fest-2019

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