“Provaci ancora Brancusi”: l’autoritratto in movimento di Pietro Quadrino

Provaci ancora Brancusi di Pietro Quadrino è un romanzo onesto. L’attore, regista e scrittore riversa le sue fragilità e aspirazioni in un fiume in piena di pensieri e memorie. Non ha paura di essere frainteso, o peggio ancora non apprezzato. Il ritratto dell’uomo e artista è delineato con cura e senza mistificazioni, e l’esito è quello di una personalità complessa, divisa tra paura di fallire e manie di grandezza.

Silvano Brancusi sa emozionare, divertire e spiazzare. La sua vita è una folle corsa verso il successo e l’amore, senza freni e ripensamenti, con a volte la mancanza di lucidità tipica di una mente giovane e spregiudicata. Una mente che si potrebbe definire “eletta”, perché a comando di un corpo sempre in movimento, sempre intento a regalare emozioni ed esperienza al suo pubblico e alle persone che fanno parte del suo privato.

A volte commette errori, a volte è irritante quanto si prenda sul serio, ma alla fine della lettura resta soprattutto la sensazione di aver percorso un pezzo di strada, dissestata e dal bellissimo panorama, accompagnati da un essere non del tutto umano, qualcuno che forse ha capito il segreto per vivere a pieno ogni giorno. Nel corso del racconto di vita dell’alter ego dello scrittore si partecipa intensamente a ogni suo affanno e desiderio, e si spera di essere un po’ come lui, di avere il coraggio di osare e di non arrendersi alla banalità dell’esistenza

Brancusi ci conduce nelle sue tormentate storie d’amore, nei suoi viaggi rocamboleschi, nella dedizione a una rappresentazione teatrale totalizzante, in cui la mente e il corpo vengono sconvolti, umiliati e insieme celebrati.

Ci sono momenti in cui non si comprende perché egli agisca in un modo tanto singolare e controproducente. In una realtà dominata dall’ambizione e dal materialismo, da cui anche lui è attratto di tanto in tanto, è disorientante come egli, nella parte finale del romanzo, possa scegliere di perseguire un nuovo scopo e rincorrere un’illusione piuttosto che la sicurezza e la fama. Ogni esistenza dovrebbe essere benedetta dalla possibilità di scegliere, contro tutto e tutti se necessario, di dimenticare i principi del buonsenso e buttarsi senza paracadute.

Pietro Quadrino insegna che la vita vale la pena di essere vissuta, e che, se anche si perde la bussola, in ognuno vi è la forza necessaria per ritrovare la rotta. Incoraggia a lottare per i propri sogni, anche se essi sono stati dimenticati in fondo a un cassetto.

Titolo: Provaci ancora Brancusi

Autore: Pietro Quadrino

Genere: Autobiografico

Casa Editrice: LFA Publisher

Pagine: 213

Prezzo: 16,50 euro

Codice ISBN: 978-88-3343-006-5

Blog del libro: http://silvanobrancusi.blogspot.it/

Pagina FB del libro: https://www.facebook.com/silvanobrancusi/