L’utilizzo della realtà virtuale da parte dei più importanti player di settore
C’era una volta il caro vecchio gettone in ferro capace, una volta inserito all’interno di un mobile massiccio chiamato cabinato, di aprire le porte del meraviglioso mondo incantato dei videogiochi. Lì tutto era possibile: saltare in testa a un fungo per neutralizzarlo, mangiare puntini disseminati lungo un labirinto evitando quattro fantasmi, correre liberi come il vento sfruttando l’incredibile velocità supersonica. Bastava poco per immedesimarsi nel protagonista di un’avventura rigorosamente a 8 pixel, che noi stessi potevamo arricchire passando di cabinato in cabinato. Se ripensiamo a quei tempi lontani ma non lontanissimi, ci stupiamo di come il mondo dei videogiochi sia cambiato. Oggi, grazie soprattutto all’avvento di Internet, i videogiochi sono soltanto una parte di quel meraviglioso mondo incantato di cui abbiamo parlato, che ora identifichiamo con il gaming online, ossia con il gioco in rete. In rete si possono fare cose che fino a qualche anno fa risultavano impensabili: sfidare altri giocatori provenienti da tutto il mondo, vivere un’avventura sempre nuova grazie al rilascio di nuovi aggiornamenti da parte dei programmatori, partecipare ad eventi pensati per invogliare i player a giocare a un determinato titolo per anni. Una cosa che con i videogiochi classici era impossibile. Arrivati a questo punto è giusto chiedersi quale innovazione potrà mai introdurre il gaming online per continuare a stupirci.
Un’esperienza immersiva
Il gaming online prossimamente punterà molto sulla realtà virtuale. Tra pochi anni sarà possibile giocare a qualsiasi slot machine vivendo un’esperienza immersiva stando comodamente seduti sul divano di casa. Un qualcosa di rivoluzionario, come lo fu il gettone e il cabinato. Se questa cosa sembra ora impossibile, è soltanto una questione di tempo: quando finalmente la tecnologia che va sotto il nome di realtà virtuale avrà superato alcune criticità – per esempio il fatto che alla lunga può creare disturbi a chi per sfruttarla deve obbligatoriamente indossare un casco VR – sarà utilizzata da tutti i più importanti player di settore. Lo stesso casinò live di Unibet un giorno potrebbe prenderne in considerazione l’utilizzo, così da arricchire un’offerta già oggi varia e in grado di soddisfare i gusti dei giocatori. Ma perché è così importante la realtà virtuale? Perché è il tassello che manca al gaming online per offrire quella massima personalizzazione da sempre suo obiettivo principale. Sicuramente la grafica e il gameplay sono state, sono e continueranno a essere importanti, ma mai quanto la possibilità di essere se stessi anche all’interno dell’universo virtuale, per esempio decidendo con quanta forza azionare i rulli per far sì che la slot machine preferita possa dare soddisfazioni.
La realtà virtuale non è la realtà aumentata!
A questo punto una distinzione è d’obbligo, soprattutto per chi si è da poco avvicinato al mondo della tecnologia: la realtà virtuale non è la realtà aumentata. Semplificando, la prima crea un ambiente artificiale tridimensionale che replica il mondo reale all’interno del quale ci troviamo immersi grazie all’utilizzo di un visore ottico; la seconda, invece, aggiunge elementi alla realtà di tutti i giorni. Un esempio? Pokémon Go. Questo titolo, che fa parte della grande famiglia del gaming online, permette, utilizzando la fotocamera dello smartphone, di vedere diversi tipi di pokémon davanti a noi mentre stiamo camminando. Dunque, in questo caso, non siamo noi a essere “trasferiti” in un mondo virtuale ma sono i simpatici mostri della Nintendo a venirci a trovare nel mondo reale. Comprendere tale distinzione è molto importante, soprattutto per prepararsi al futuro, quando tutti potranno partecipare a un torneo di poker provando a superare avversari che sembrano presenti in carne e ossa.