Testo, traduzione e significato di Everybody Hurts dei R.E.M., “gospel contemporaneo” firmato da Michael Stipe e soci negli Anni 90.
30 anni fa, nel fantastico ottobre del 1992, i R.E.M. regalarono al mondo “Automatic for the People“, un album eccezionale che dimostrò come la band guidata da Michael Stipe avesse raggiunto l’impresa unica di conciliare il loro spirito indie alternativo con un enorme successo commerciale.
Tra le varie tracce straordinarie, Everybody Hurts emerse con una potenza straordinaria, e ancora oggi risuona con grande intensità.
Ecco il testo, la traduzione e il significato della canzone.
Everybody Hurts testo e traduzione
Everybody Hurts testo
When the day is long and the night, the night is yours alone,
When you’re sure you’ve had enough of this life, well hang on
Don’t let yourself go, ‘cause everybody cries and everybody hurts sometimes
Sometimes everything is wrong. Now it’s time to sing along
When your day is night alone, (hold on, hold on)
If you feel like letting go, (hold on)
When you think you’ve had too much of this life, well hang on
‘Cause everybody hurts. Take comfort in your friends
Everybody hurts. Don’t throw your hand. Oh, no. Don’t throw your hand
If you feel like you’re alone, no, no, no, you are not alone
If you’re on your own in this life, the days and nights are long,
When you think you’ve had too much of this life to hang on
Well, everybody hurts sometimes,
Everybody cries. And everybody hurts sometimes
And everybody hurts sometimes. So, hold on, hold on
Hold on, hold on, hold on, hold on, hold on, hold on
Everybody hurts. You are not alone
Everybody Hurts traduzione
Quando il giorno è lungo e la notte, la notte è solo tua,
Quando sei sicuro di averne avuto abbastanza di questa vita, beh resisti
Non lasciarti andare, perché tutti piangono e tutti soffrono a volte
A volte tutto è sbagliato. Ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è soltanto notte (resisti, resisti)
Se ti senti come se ti stessi lasciando andare (resisti)
quando pensi di averne avuto troppo di questa vita, beh resisti
Perché tutti soffrono. Trova consolazione nei tuoi amici
Tutti soffrono. Non rovesciare la tua mano. Oh no. Non rovesciare la tua mano
Se senti di essere solo, no, no, no, tu non sei solo
Se sei solo in questa vita, se i giorni e le notti sono lunghe.
Quando pensi di averne avuto troppo di questa vita per resistere
Beh, tutti soffrono a volte.
Tutti piangono. E tutti soffrono a volte
E tutti soffrono a volte. Allora resisti, resisti
Resisti, resisti, resisti, resisti, resisti, resisti
Tutti soffrono, tu non sei solo
Everybody Hurts significato
Il significato di Everybody Hurts è immediato e universale, con una melodia coinvolgente e dolcissima che colpisce istantaneamente.
Di solito, i R.E.M. tendevano a essere più criptici, ma in questo caso la canzone stessa ha deciso il suo destino, prendendo quasi il controllo. A posteriori, gli stessi autori l’hanno definita una strana miscela di “estrema sincerità e completa stupidità”.
La ballata, inizialmente suggerita dal batterista Bill Berry come un brano country, ha poi assunto sonorità più vicine a quelle di Otis Redding e della Stax Records, grazie agli arrangiamenti su misura di John Paul Jones, il leggendario bassista dei Led Zeppelin, coinvolto nel progetto dal produttore Scott Litt.
La scelta di andare direttamente al punto, anche a rischio di qualche piccola ingenuità, è totalmente giustificata dall’intento più profondo del brano: i R.E.M. desideravano rivolgersi ai giovani (e non solo) affetti da depressione acuta, per far loro sentire di non essere soli e per incoraggiarli a vivere in quel nuovo alba degli anni ’90, un’epoca in cui negli Stati Uniti c’era un preoccupante aumento dei tassi di suicidio giovanile.
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