Ogni mese la spesa alimentare rappresenta una delle voci più costose nell’elenco delle uscite, e ciò significa che può incidere parecchio sul bilancio familiare, soprattutto se non si comprano i prodotti con attenzione, con un occhio al risparmio, ma senza per questo sacrificare la qualità. Può non essere semplice, ed è per questo motivo che oggi scopriremo 3 consigli indispensabili per risparmiare sulla spesa.
Fare la spesa con un budget fisso
Come avviene per ogni voce di spesa, conviene sempre analizzare quanto denaro possiamo dedicare mensilmente alla spesa alimentare, stabilendo un budget fisso. Ovviamente la situazione varia da famiglia a famiglia, perché non tutti possono contare sulle medesime capacità economiche. Come si trova la cifra perfetta? Si inizia con un documento di bilancio familiare, tracciando le spese mensili, e si procede separando i costi fissi da quelli variabili (la spesa rientra nella seconda voce). A quel punto si valuta la capacità di spesa mensile, ovvero quanto si mette da parte togliendo, per esempio, il pagamento di mutui e tasse, e si decide per una cifra da destinare alla spesa alimentare. Mese dopo mese, con questo metodo, è possibile limare il budget e risparmiare ancora di più.
Confrontare le offerte e i supermercati
Le offerte sono un grande classico, da tenere sempre sotto controllo. Queste consentono di ottenere, infatti, un risparmio tangibile sul breve periodo. Si consiglia dunque di valutare, anche online, quali sono le promozioni di Bennet, per esempio, e di considerare la possibilità di comprare qualcosa in un punto vendita, e qualcos’altro in un altro negozio, a seconda degli sconti attivi. Utilizzando questo sistema è possibile approfittare di tutte le migliori occasioni proposte da vari punti vendita, in modo da ottenere un risparmio maggiore.
Una lista della spesa a prova di risparmio
Senza una lista della spesa non si risparmia mai, ma è importante che quest’ultima sia anche intelligente e a prova di budget. Il primo consiglio è di comprare gli alimenti sfusi, se disponibili, perché hanno un costo inferiore rispetto a quelli confezionati. Una spesa più vegetariana può far bene sia al portafogli sia all’ambiente, per via dei costi inferiori e perché così si abbattono le emissioni. Il terzo punto di una lista al risparmio consiste nella programmazione del menù settimanale: sapendo già cosa acquistare per coprire l’intera settimana, si ha la possibilità di sfruttare meglio i già citati sconti al supermercato. Oltre alla lista, è importante procedere a testa bassa, evitando di farsi invogliare dall’allestimento degli scaffali, che seguono determinate logiche commerciali nate per far spendere più soldi al consumatore.