Novità, riscoperte, rarità. La breve selezione letteraria – fatta pensando proprio al concetto di “outsiders” – privilegia le realtà maggiormente propense a stuzzicare l’interesse di un lettore onnivoro e curioso, magari desideroso di avventurarsi in qualche azzardo letterario…
Dicembre trova nel Natale il suo unico significato. Per tradizione o per calendario, tutto ruota sulle esigenze spendaccione, su regalie impellenti e su pulsanti mancanze. Anche il libro si adegua e nelle sue diverse sfumature, permette al lettore di svariare tra migliaia di titoli adeguati. Una piccola selezione di cinque titoli pone l’accento sulle novità. A cura di Alessio Moitre.
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Guillaume Duprat, Nella mente dei mostri, Ippocampo edizioni
Brutta fama i mostri. Mai celebrati, sempre temuti, sovente dimenticati per fare posto agli eroi o al massimo, alle storie. Ma ora grazie alla raffinatezza dell’autore parigino Duprat, loro stessi si raccontano. Un bel regalo, un interessante operazione per una casa editrice di ottimo livello come l’Ippocampo.
Andrea Camilleri, Autodifesa di Caino, Sellerio edizioni
L’unione Camilleri Sellerio marcerà ancora per un po’, ma la preoccupazione dei molti lettori, affezionati all’autore siciliano, riguardano ovviamente gli inediti. Questo scritto teatrale era stato pensato come ritorno sulla scena del maestro, con una data per altro già prevista, il 15 luglio 2019 alle terme di Caracalla.Occasione sfumata ma il testo, nella sua laboriosità, ed ora un prezioso dono per i lettori e per chi vorrà, da par suo, seguire la strada del teatro.
Peter Handke, Ladra di frutta, Guanda edizioni
Indubbiamente è il suo anno. Dopo il Premio Nobel, il nome, anche per i meno affezionati, è circolato molto, rendendo semplice ristampe, riproposizioni e ravvedimenti da parte di curiosi e critici. Quest’ultimo lavoro giunge sullo scadere dell’anno, con la storia di una ragazza dedita al vagabondaggio per campi, frutteti e strade. Una storia curiosa e nello stesso tempo, com’è nello stile dell’autore, letterariamente godibile.
Pietro Calamandrei, L’imbarazzo del debitori, Henry Beyle
Non manca mai la Henry Beyle nei pensieri dei bibliofili. Anche quest’ultimo titolo è un grande omaggio ad un grande italiano nonché intellettuale dalle intuizioni fulminanti, Pietro Calamandrei. Come sempre carte e copertine pregiate, in un edizioni che è perfetta per un regalo ad un’amante dell’odore della carta. Consigliato, come sempre.
Elizabeth Jane Howard, La saga dei Cazalet, Fazi editore
La saga dei Cazalet ha fatto ammattire più di un lettore ma tra i suoi seguaci si contano migliaia di italiani che in questo cofanetto penso trovino la sublimazione delle feste. Basta leggere le recensioni, vedere quante testate abbiano parlato dei libri della Howard e del numero di ristampe effettuate. Insomma, una grande occasione per una bella presentazione di una saga meravigliosa.