Dall’Italia al Giappone, dal rap alla psichedelia: i concerti di novembre al Magazzino sul Po

Con ben 9 concerti in programma per questo mese, il calendario di novembre del Magazzino sul Po presenta come di consueto una ricca proposta musicale che spazia tra generi diversi per un autunno tutto all’insegna della contaminazione.

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_di Francesca Cavallo

Sabato 9  – Dead Cat in a Bag + Malhombre

Folk band attiva dal 2011, i torinesi Dead Cat in a Bag presenteranno per l’occasione uno spettacolo di teatro-canzone, gestito in trio, con spazio dedicato a momenti divertenti, monologhi e proiezioni. Nell’ultimo album in studio della band, Sad Dolls And Furious Flowers, uscito nel 2018 per la prestigiosa Gustaff Records, la tendenza eclettica e sperimentale si radicalizza, arrivando ad abbracciare anche la jazz ballad e un etno-folk screziato di elettronica e suoni industrial.

Giovedì 14 – Anna Ox

Con il loro mix di elettronica, r’n’b e postrock, gli ANNA OX sono riusciti a  conquistare anche il rapper californiano Adam Vida, che ha voluto incidere una parte vocale nell’album di esordio Back Air Falcon Dive, pubblicato il 1° marzo 2019 grazie a una coproduzione fra Laroom & To Lose La Track.

Venerdì 15 – I Botanici + Papazeta

A due anni dal fortunato esordio con Solstizio, I Botanici, la nuova scommessa di casa Garrincha Dischi, tornano in tour per presentare il secondo album Origami, un disco che parla delle difficoltà di affrontare i cambiamenti della vita senza essere pronti per farlo. Ad aprire il concerto saranno i Papazeta, band di Collegno capace di spaziare dal funk al punk, dal rock più duro al reggae nel loro ep di debutto Prima battitura.

Sabato 16 – De Lorians

“Un gruppo di ventenni giapponesi dai capelli lunghi che suonano i ripper jazz spirituali amanti di Cantrbury e ispirati a Zappa”. Si presentano così i De Lorians, quintetto di Tokyo che produce una “musica patafisica” dove l’assenza di canto è colmata da sorprese costanti, vibrazioni intense e divertimento intenso.

Mercoledì 20 – Umut Adan + Sabbia

La Turchia delle origini e il folck-rock del movimento Anadolu Pop degli anni ’70 sono gli elementi alla base della musica di Umut Adan, il cui album d’esordio porta la fima di Marco Fasolo e Liam Watson, un disco di canzoni folklorizzate, ma con molte chitarre fuzz e interruzioni funky, condito qua e là dagli arrangiamenti più strani, con percussioni innovative e mellotron.

Giovedì 21 – Vossa + Nowhere

Duo elettronico nato dall’incontro casuale fra il producer e dj palermitano Gaetano Dragotta e il cantante polistrumentista anglo-siciliano Sergio Beercock, i Vossa  accompagnano l’audience in un luogo dove la musica diventa un’esperienza fisica, dove il canto e lo strumento popolare fioriscono in mezzo a ciminiere e bidoni. Apriranno il concerto i Nowhere, progetto elettronico nato nel 2016 a Torino, e che vede Simone Milano e Mattia Nova contaminare con le influenze del loro background classico la musica da club.

Sabato 23 – Electric Circus

Groove funk, ricami blues, note jazz, psichedelia e profumi world. Si può riassumere più o meno così la musica degli Electric Circus, che giungono a Torino a un anno di distanza dalla pubblicazione dell’album Canicola, uscito per New Model Label e con recensioni positive in molte riviste di settore.

Venerdì 29 – ARTO in “O”

Il supergruppo formato da Luca Cavina (CALIBRO 35, ZEUS), Bruno Germano (Settlefish), Simone Cavina (IOSONOUNCANE, JunkFood, comaneci) e Cristian Naldi (Ronin, Fulkanelli) torna con un nuovo live show arricchito da visual ad hoc per presentare la nuova uscita discografica O, un lavoro che si caratterizza per un’idea di circolarità, a partire dall’Enso raffigurato in copertina, simbolo del perpetuo mutamento ciclico e dell’unione tra gli opposti.

I CONCERTI DI NOVEMBRE

Venerdì 8 – Carlo Corallo

Sabato 9 – Dead Cat in a Bag

Giovedì 14 – Anna Ox

Venerdì 15 – I Botanici + Papazeta

Sabato 16 – De Lorians

Mercoledì 20 – Umut Adan

Giovedì 21 – Vossa + Nowhere

Sabato 23 – Electric Circus

Venerdì 29 – ARTO