La manifestazione letteraria più importante d’Italia mostrerà, dal 9 al 13 maggio, la sua anima prismatica attraverso un programma sostanzioso e attento a tutte le declinazioni del contemporaneo.
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_di Roberta Scalise
L’incontro tra Luis Sepúlveda e Giancarlo De Cataldo; l’omaggio a Julio Cortázar e Roberto Bolaño da parte dell’attore e regista Fabrizio Gifuni e quello a Gabriel García Márquez di Neri Marcoré; il racconto del padre J.D. Salinger, autore del “Giovane Holden” e dei “Nove racconti” – del quale quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita -, a cura di Matt Salinger; e poi, ancora, il dialogo tra Jovanotti e Giordano Meacci; “L’amica geniale” attraverso gli occhi di Saverio Costanzo, Goffredo Fofi e Alba Rohrwacher; la “lectio magistralis” di Ernesto Ferrero su Primo Levi; e – tra gli altri – gli interventi di Alberto Angela, Luca Mercalli, Pippo Baudo, Abel Ferrara e Michela Murgia: saranno molteplici e variegati gli eventi che animeranno la 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma da giovedì 9 a lunedì 13 presso gli spazi del Lingotto Fiere.
Nei quali andrà in scena un vero e proprio “Gioco del mondo” – fil rouge della manifestazione, tratto dal romanzo omonimo di Julio Cortázar e sapientemente ritratto dall’artista MP5 -, in cui si incontreranno ibridazioni e identità, felicità e crisi, logiche e irrazionalità, evoluzioni e battute d’arresto, ossia: le dissimili sfaccettature e contraddizioni del contemporaneo, così narrato mediante le voci e le prospettive di scrittori, giornalisti, scienziati, artisti e registi.
E al quale si affiancherà, inoltre, anche un altro leitmotiv della rassegna, che, quest’anno, non accoglierà un Paese, bensì una lingua: lo spagnolo, tra gli idiomi più parlati al mondo e al cui omaggio saranno dedicate La Plaza de los Lectores e le numerose dissertazioni circa influenze, opere e personaggi precipui della sua letteratura.
Saranno ospiti d’onore, invece: la Regione Marche, nel cui Spazio, ubicato nel Padiglione 1, si terrà un susseguirsi di incontri e dialoghi variegati e la commemorazione di uno dei suoi geni maggiormente noti, ovvero Giacomo Leopardi – di cui ricorre il bicentenario della composizione de “L’infinito” –; Sharjah, Capitale Mondiale del Libro 2019 e sede della Sharjah International Book Fair; e gli attesi Premi Nobel – Wole Sonyinka –, Pulitzer – Viet Thanh Nguyen – e Mondello Internazionale – Colum McCann, nonché la premiazione del Premio Strega Europeo.
Numerose, infine, anche le iniziative rivolte a bambini ragazzi e ospitate dal Bookstock Village, che, per la sua inaugurazione, vedrà la presenza di Paola e Claudio Regeni, ivi per raccontare, in un dialogo con il direttore di Radio3 Marino Sinibaldi, identità, lavoro in Egitto e desideri del figlio Giulio.
Per consultare il programma completo: https://www.salonelibro.it/.