Il cinema si dipinge di regalità: da Degas a Maria di Scozia

C’è la politica di chi governa su un trono come Maria ed Elisabetta e chi nell’ombra, come il vicepresidente Dick Cheney; c’è la sensibilizzazione alle tematiche razziali, che fuoriesce da alcune pellicole candidate agli Oscar di quest’anno; c’è l’arte, dall’impressionista visionario Van Gogh al perfezionismo di Degas. Vi segnaliamo tutte le emozioni e le grandi storie del cinema della settimana.

_ di Sara Carda

Giorni di grande fibrillazione in quel dì di Hollywood, dopo che l’Academy ha pubblicato le candidature per gli Oscar 2019. Spicca la numerosa presenza di biografie e pellicole sul tema razzismo, tra il Vice di Christian Bale, il Van Gogh di Dafoe, le agguerrite cortigiane Emma Stone e Rachel Weisz e la caccia ai fanatici di Blackkkklansman. Se non siete riusciti a tenervi al passo, c’è ancora tempo per arrivare pronti alla soirée degli Oscar e il cinema di Torino è qui per voi per darvi in cartellone molti dei titoli in gara, assieme ad altre piccole perle cinematografiche e grandi eventi come l’imperdibile Traviata di Verdi in diretta dall’Opera Royal House.

A voi, gli eventi al cinema di questa settimana!

Lunedì 15

Apriamo la settimana con la grande seconda visione offerta dal cinema Agnelli, Nelle tue mani di Ludovic Bernard, la commovente commedia sul ragazzo talento del pianoforte salvato dalla malavita dal direttore di un Conservatorio, con Lambert Wilson e Jules Benchetrit.

Il CineCaffé Ambrosio prosegue con quattro grandi biografie i cui protagonisti si contenderanno gli Oscar di quest’anno: Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel, dove un mirabile Willem Dafoe interpreta il pittore negli ultimi giorni della sua malattia, Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay con Christian Bale nei panni del vicepresidente di Bush, con una metamorfosi fisica che lo rende irriconoscibile dai giorni di Batman; La favorita di Yorgos Lanthimos, sulla corte della regina Anna (Olivia Colman) e la lotta per i suoi favori da parte di due cortigiane (Emma Stone e Rachel Weisz), tutte e tre in lizza per l’ambita statuetta; e in ultimo il docu-film su Degas, mostra sulla passione e la ricerca di perfezione del grande impressionista in sala nei cinema solo fino a mercoledì.

Il CineTeatro Baretti ci regala un’occasione di incontrare la grande opera per la sua sezione B.O.H. (Baretti Opera House) con il Mosé di Rossini, per la regia di Cecilia Ligorio e Tiziano Mancini.

All’Eliseo, oltre ai nominati Van Gogh, La favorita e Degas, un’altra pellicola su due grandi donne che hanno scritto la storia, Maria, Regina di Scozia di Josie Rourke, dove Margot Robbie e Saoirse Ronan interpretano le due regine di epoca Tudor che si sono contese il trono di Inghilterra.

Il cinema Massimo prosegue con il Festival Seeyousound, ma porta in sala anche uno dei film del momento, Se la strada potesse parlare di Jenkins. Come l’Academy quest’anno ha evidenziato, il tema del razzismo è stato più volte portato sullo schermo con approcci diversi per affrontare un argomento vasto e delicato. Jenkins sceglie di raccontarcelo dal punto di vista di una giovane coppia innamorata di colore, residente ad Harlem negli anni ’70, la cui pace finisce quando lui viene accusato di stupro da un poliziotto di colore. Candidato a 3 premi Oscar e già vincitore di un Golden Globe, è un film da non perdere.

Il cinema Nazionale ci racconta l’amore da due prospettive diametralmente opposte. Da un lato abbiamo quello fedele e sofferto di Cold War di Pawlikowski (che si aggiudica la candidatura come miglior film straniero), dove una ballerina di teatro e il suo direttore vengono separati dalle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in Polonia. Dall’altro, la commedia ironicamente amara Il gioco delle coppie di Assayas, dove a separare gli innamorati non sono altro che le loro debolezze e i loro egoismi visti con occhio complice dal regista.

Si chiude il lunedì con il cinema Romano, che porta il tris di biopic: Van Gogh, Maria, Regina di Scozia e Degas – Passione e Perfezione.

Martedì 29

Programmazione invariata per Agnelli, Ambrosio, Eliseo, Nazionale, Romano e Massimo.

Il CineTeatro Baretti ci presenta, in occasione del giorno della memoria, Lo stato contro Fritz Bauer di Lars Kraume, il film sull’uomo che dedicò la sua vita a portare i nazisti in tribunale, con una dedizione tale da creare critiche e scompiglio e che andò a disturbare senza remore persino il Mossad israeliano.

Mercoledì 30

Cartellone uguale per Agnelli, Nazionale e Massimo.

L’Ambrosio, l’Eliseo e il Romano portano in sala una grande proiezione in diretta dal Royal Opera House, La Traviata di Verdi per la produzione di Richard Eyre, evento unico alle 19.45.

Per ospitare l’evento, l’Ambrosio e l’Eliseo tolgono dalla programmazione Van Gogh. Il Romano, in aggiunta alla Traviata riporta in sala anche Old man and the gun di David Lowery, un thriller adrenalinico con un grande del cinema quale Robert Redford nei panni del rapinatore di banche degli anni ’70 Forrest Tucker e Casey Affleck in quelli dell’ispettore incaricato di arrestarlo.

Sabato 02

Il CineTeatro Baretti ripropone Lo stato contro Fritz Bauer di Lars Kraume.

Fino a DOMENICA 3 febbraio, il cinema Massimo ospiterà il Seeyousound. International Music Film Festival.