Da un lato continua la mostra dedicata all’illuminante avventura industriale e culturale di Olivetti, dall’altro inaugura l’attesissima personale di Sandy Skoglund, che sarà anche ospite di Camera per un talk.
Dal 24 gennaio 2019 – Sandy Skoglund. Visioni ibride
Apre al pubblico il 24 gennaio 2019 l’importante mostra Sandy Skoglund. Visioni ibride, prima antologica dell’artista statunitense Sandy Skoglund, curata da Germano Celant (24 gennaio – 24 marzo 2019).
La mostra riunisce lavori che vanno dagli esordi nei primi anni Settanta all’ancora inedita opera Winter, alla quale l’artista ha lavorato per oltre dieci anni. Sarà proprio questa immagine – accompagnata da alcune delle sculture create per l’installazione da cui è stata tratta la fotografia – il fulcro dell’esposizione: una spettacolare anteprima mondiale che conferma una volta di più l’unicità della sua ricerca e del suo linguaggio, formatisi in pieno clima concettuale per evolversi in un immaginario sospeso tra sogno e realtà, di straordinaria potenza evocativa.

La mostra permette dunque di seguire questo percorso attraverso oltre trenta lavori, quasi tutti di grande formato. Si va dalle prime serie fotografiche prodotte ad inizio anni Settanta, dove già emergono i temi caratteristici dell’interno domestico e della sua trasformazione in luogo di apparizioni tra comico e inquietante, fino alle grandi composizioni dei primi anni Ottanta, che hanno dato all’artista fama internazionale.
La mostra è realizzata con la collaborazione della Galleria Paci contemporary di Brescia.
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Gli incontri
I giovedì in CAMERA | 24 gennaio 2019, ore 19.00
Intervista a Sandy Skoglund
Sandy Skoglund, Fox Games, 1989. Courtesy: Paci contemporary gallery
Gli incontri con i protagonisti del mondo della fotografia proseguono, anche nel 2019, con il primo approfondimento sulla grande antologica dell’opera di Sandy Skoglund (Weymouth, Massachusetts, 1946), una delle autrici più influenti nell’ambito della Staged Photography.
Giovedì 24 gennaio alle ore 19.00, sarà la fotografa statunitense a raccontare direttamente il proprio approccio alla fotografia e i momenti più significativi della sua ricerca artistica, in una conversazione con il direttore di CAMERA, Walter Guadagnini, nella quale verranno evidenziati i tratti principali del suo lavoro a partire dagli esordi sino ad arrivare a Winter (2018), ultima opera realizzata dalla Skoglund.
Approccio alla fotografia e al processo creativo, metodologia di lavoro e di ricerca, materiali utilizzati per realizzare ambienti e figure che animano le sue opere, influenze e suggestioni che stimolano la creatività di Sandy Skoglund sono solo alcuni dei temi al centro della discussione.
Intervengono:
Sandy Skoglund, fotografa
Walter Guadagnini, direttore di CAMERA
Ingresso incontro > 3€
Ingresso incontro + mostra > 10 Euro intero | 6 Euro ridotto
E’ richiesta la prenotazione: prenotazioni@camera.to
In Project Room | Fino al 24 febbraio 2019

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1969. Olivetti formes et recherche
Una mostra internazionale
Fino al 24 febbraio in Project Room è visitabile la mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale, una selezione di fotografie dell’omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi, che proseguì a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi infine a Tokyo nell’ottobre 1971.
A cinquant’anni anni dalla prima esposizione, la mostra odierna – curata da Barbara Bergaglio, Giangavino Pazzola e Marcella Turchetti – ricostruisce e restituisce non soltanto i contenuti dell’allestimento, curato dall’architetto Gae Aulenti, ma anche la storia dei personaggi che gravitavano dentro e intorno alla società Olivetti e a quella cultura: da Giorgio Soavi a Lord Snowdon, da Ettore Sottsass a Mario Bellini, da Renzo Zorzi a Italo Calvino.
Giovedì 31 gennaio alle ore 19.00 avrà luogo Fotografare il design oggi, il secondo incontro di approfondimento collegato alla mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale.
Al centro delle riflessioni sarà il legame tra fotografia e design, relazione privilegiata di lungo corso e sempre più importante nel mondo della comunicazione contemporanea. L’incontro tra progetto industriale e progetto fotografico, le sue mutazioni nel tempo e il ruolo delle riviste come piattaforme di discussione sul tema saranno solo alcuni degli argomenti analizzati.
Intervengono:
Livia Peraldo Matton, direttrice di Elle Decor Italia
Santi Caleca, fotografo
Ingresso incontro > 3 Euro
Ingresso incontro + mostra > 10 Euro intero | 6 Euro ridotto
E’ richiesta la prenotazione: prenotazioni@
