Un giallo dai risvolti sociologici pubblicato da “& My Book” e firmato da un autore altrettanto “misterioso”…
Achi è uno pseudonimo. Anzi Achi è semplicemente un indizio per provare a decifrare l’identità dell’autore di questo romanzo, affascinante per ambientazione e stile. Sappiamo che si tratta di uno degli ultimi “allievi” della giornalista e drammaturga Zetta Liù, dalla quale sembra aver assimilato tanto il rigore giornalistico nel vivisezionare la realtà quanto un certo gusto per la narrazione espressionista. Per il resto brancoliamo nel buio, come i protagonisti di questa vicenda torbida ed intricata. E come, del resto, suggerisce anche la copertina del volume, sulla quale capeggia una architettura austera e oscura, che trasmette un senso di ignoto e di solenne.
La vicenda parte da un episodio di cronaca nera: l’uccisione di tre preti nel contesto assolato e sonnacchioso delle “isole partenopee” del titolo, ovvero Capri, Ischia e Procida. Riprendendo un topos caro alla letteratura gialla, di fronte all’inadeguatezza delle forze dell’ordine “tradizionali”, ad indagare davvero sulla vicenda saranno due “outsiders”, due parvenu. La psicologa Rossela Spargo e l’antropologo Arcos Mele – una coppia tra Lettere e Scienza, quindi, e non avvezza all’azione – si ritroveranno invischiati in una situazione più grande di loro.
L’avvincente indagine sopra le righe e al di sopra della legge si intersecherà con varie sottotracce: il ruolo dei media nelle investigazioni (con un apparato di informazione al solito corrotto e non corretto), l’affiorare di una organizzazione settaria (con tutti i “giochi di potere” del caso) e infine lo sviluppo del rapporto tra la coppia di protagonisti.
Achi è certosino nella descrizione dei meccanismi di indagine tanto quanto nel farci “partecipare” ai rituali della Setta in questione: su entrambi i binari si denota una lodevole attenzione alla psicologia dei personaggi, spesso assoggettati ad una struttura piramidale della quale l’autore a mostrarci gli strati in putrefazione. Ci riesce bene, grazie ad una storia che ci parla dell’Oggi ma potrebbe essere ambientata tanto in un passato lontano quanto in un futuro remoto.