Il Sónar festeggia 25 anni di attività con un programma spettacolare e una serie di iniziative che esplorano il futuro della musica e della tecnologia.
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_di Roberta D’Orazio
Oltre 140 show distribuiti su nove palchi in differenti location tra il 14, il 15 e il 16 giugno a Barcellona: l’elettronica è, al Sónar, il contenitore generale all’interno del quale si muovono correnti distinte. Si tratta, senza dubbio, di una delle più importanti manifestazioni in tal senso e di certo della più avanguardistica, non solo per l’alto livello delle proposte musicali ma anche per una serie di lodevoli iniziative per moderni Ulisse e sirene spaziali. Quali, dunque, le ragioni per festeggiare il venticinquesimo anniversario del Sónar?
Un programma stellare
In linea con le scelte delle precedenti edizioni, anche quest’anno la varietà è il filo conduttore del festival. Tra i grandi nomi, i Gorillaz presenteranno un nuovo attesissimo nuovo spettacolo, con una schiera stellare di ospiti speciali, dopo più di cinque anni di assenza dal territorio iberico.
Gli LCD Soundsytem tornano in Spagna per una data esclusiva per presentare dal vivo il loro “American Dream”, uno degli album più significativi del trascorso 2017. Thom Yorke si unisce alle celebrazioni per l’anniversario Sónar con un live in cui rivisiterà le canzoni della sua incredibile carriera con il produttore Nigel Godrich e l’artista multidisciplinare Tarik Barri, che curerà l’aspetto visivo dello spettacolo.
Tra le sorprese, la presenza di Liberato al Sónar by Day. Chicca dal valore inestimabile, infine, il concerto di chiusura, con Ryuichi Sakamoto e Alva Noto al Teatro Greco.
Consulta qui il programma completo.
La curiorità costante e la sfida ai limiti del cielo
Il 14, 15 e 16 maggio, a un mese dalla manifestazione, dai laboratori del Sónar si è svolta la seconda trasmissione verso Luytens Star b, l’esopianeta potenzialmente in grado di ospitare vita a 12,4 anni luce dalla Terra, a più di 120 miliardi di chilometri di distanza.
La trasmissione includeva anche 3 brani firmati dai vincitori del concorso del festival, selezionati tra 400 contributi inviati da vari artisti con lo scopo di partecipare a questo messaggio collettivo diretto all’intelligenza extra-errestre. Il Sónar 2018 ospiterà l’installazione “Sónar Calling GJ273b Control Room di Absolut”, uno spazio progettato per consentire al pubblico di conoscere meglio le sfaccettature creative e scientifiche di questo progetto.
Proiezioni future
Il programma Sónar + D si unisce ai 25 anni di celebrazioni Sónar per esplorare il futuro della creatività per quanto riguarda musica, tecnologia e conoscenza online.
Il congresso dedicato alle tecnologie creative presenta la sua sesta edizione, che affronterà temi chiave per l’immaginazione del futuro, allo scopo di cercare possibili risposte alla domanda: quali sono i nuovi territori creativi e tecnologici tuttora inesplorati?
Tra gli ospiti di quest’anno figurano organizzazioni come NASA, MIT Media Lab, Google Magenta, The Long Now Foundation, Mozilla, Bandcamp, creatori come lo studio di realtà aumentata Felix e Paul, il pioniere del remix Ian Rogers, attuale capo dell’area digitale di LVMH, la designer sperimentale Nelly Ben Hayoun, l’artista della realtà aumentata Zach Lieberman e la legendaria Susan Rogers, ingegnere del suono di Prince.
Le attività principali del programma di quest’anno includono un workshop sulla costruzione di nanosateliti, oltre a The Glass Room Experience, un’installazione che mostra il lato oscuro della tecnologia che usiamo quotidianamente, oltre all’opportunità di incontrare creativi che indagano sulla possibilità e l’esistenza dell’arte nello spazio, grazie a strumenti che possono essere suonati in assenza di gravità.