Per gli 11 anni di vita di Eataly Lingotto, il 27 gennaio, di casa saranno i contadini e i cuochi che da loro si riforniscono, che, dopo una giornata di mercatino, accoglieranno i fortunati ospiti per conoscere e gustare insieme le eccellenze dell’Italia.
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_di Giorgia Bollati
Per festeggiare gli 11 anni di vita, Eataly torna alla terra e chiama a raccolta le sue forze: i contadini. C’è gran fermento nei locali del negozio in zona Lingotto, dove sale, reparti e scaffali si preparano all’invasione che ci sarà il 27 gennaio, quando da tutto il Piemonte, ma non solo, giungeranno i piccoli produttori con le loro materie prime, con barattoli, bottiglie, ceste e cestini pronti per essere venduti. Sarà una giornata di assaggi, vendite, ma anche informazione, perché in Sala Punt&Mes, dalle 14 alle 18, docenti ed esperti terranno conferenze e incontri per far luce sulla produzione di qualità, biologica e consapevole.
Dalle 19, poi, dieci cuochi Chiocciolati da tutta Italia e 1 pizzaiolo prepareranno i loro piatti nei ristorantini del piano terra di Eataly: un viaggio enogastronomico tra le regioni della Penisola e i piatti della tradizione locale. Insieme a loro, anche il contadino/artigiano di fiducia, per raccontare il piatto con il lavoro e la passione che hanno portato alla sua produzione. Saranno presenti i cuochi di Osterie di tutta Italia, con pasta ripiena, arrosti, polpette, brandacujun, gnocco fritti, pizza e tante altre prelibatezze al costo di 11 euro (9 per la pizza). E poi, per chi sente ancora quel languorino che solo un dolce può soddisfare, pasticciotti, panna cotta e coppe gelato al costo di 4,50 euro.
Dalla vendita di ogni piatto, 1 € sarà devoluto a Menu for Change, la campagna internazionale di Slow Food che vuole sensibilizzare al cambiamento climatico, ponendo l’attenzione sulla scelta e sul consumo del cibo. Leviamo, dunque, i calici al mangiar bene e alla passione e al lavoro che, con cura e tanto amore, ci permettono di farlo.