Un progetto torinese che mira a favorire l’integrazione tra culture attraverso la cucina.
Una cucina accogliente e una tavola apparecchiata, luoghi di convivialità per eccellenza: quale contesto migliore per stimolare l’interazione, il dialogo, la comunione?
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L’obiettivo del progetto Ricette D’Africa è quello di creare una scuola di cucina interculturale in cui miscelare i sapori, ma soprattutto avviare al lavoro le donne migranti. Uno spazio in cui amalgamare esperienze, tradizioni, segreti antichi e creazioni innovative.
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L’iniziativa fa parte delle prime quattro che hanno vinto il bando +Risorselanciato da Fondazione Sviluppo e Crescita Crt in collaborazione conEppela, principale piattaforma italiana di crowdfundingrewardbased (basato sul sistema delle ricompense).
Grazie al sostegno dei cittadini sarà possibile per l’associazione attivare 10 percorsi di formazione rivolti ad altrettante donne africaneper trasformarle in professioniste che a loro volta tengano corsi di cucina alle italiane. E potranno ampliare la sfera lavorativa anche con servizi di catering multiculturali, aperitivi, cene, feste.
Abbiamo approfondito genesi, sviluppi e potenzialità di Ricette D’Africa con gli ideatori del progetto.
Ci raccontate più ne dettaglio la genesi del progetto? So che la scintilla iniziale è arrivata dopo un “viaggio in Senegal con lo scopo di promuovere attività di cooperazione e di integrazione”: ci raccontate qualcosina in più su quell’esperienza?
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“Nell’estate del 2006 Claudia e Lara, dopo aver già partecipato a diversi programmi di volontariato in Senegal, vi hanno intrapreso un nuovo viaggio. Hanno scoperto progetti che in grado di cambiare la vita delle persone coinvolte ed è cresciuta in loro l’esigenza di far parte attivamente di tutto ciò. Hanno raccolto esperienze, contatti ed informazioni e pochi mesi dopo sono nate Renken Italia e Renken Senegal. In dieci anni di lavoro Renken ha finanziato programmi di sviluppo locale promuovendo l’educazione, la formazione, la salute, ponendo bambini e donne al centro delle proprie iniziative. Fin da subito ai progetti di cooperazione si è affiancato un programma di educazione interculturale e di promozione della cultura africana in Italia.”
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Qual è stato il primo impatto con la cucina africana in loco? Quanto e come avete percepito che “il cibo è cultura”?
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“La cucina in Senegal è stata fin da subito uno strumento per conoscere le persone e condividere l’intimità di casa tra italiani e senegalesi. Il primo impatto è stato sicuramente piccante, ma mangiare, ridere, raccontarsi intorno ud un unico grande piatto ci ha permesso di conoscere in profondità le persone con cui lavoriamo in Senegal.
Dal 2013, per promuovere dialogo interculturale e la conoscenza di un’altra Africa in Italia, Renken ha portato a Torino una finestra sulla cultura africana, uno sguardo libero sulle arti di scena, la letteratura, il cinema, l’arte contemporanea attraverso i festival Move Africa, Ottobre Africano Torino, creativAfrica.
All’interno di queste realtà sono nati i primi laboratori di cucina, perchè la cucina è alimentazione, ma è anche e soprattutto cultura.”
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ll team di Ricette d’Africa al completo
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Ci presentate meglio lo staff che sta lavorando al progetto coi le rispettive mansioni/peculiarità?
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“Claudia, presidente di Renken, lavora al progetto seguendo il profilo amministrativo e gestionale e intessendo la rete di contatti necessari allo sviluppo delle nostre idee.
Giulia, socia, scrive testi, progetti, partecipa alla programmazione delle attività e alla gestione del progetto con le donne.
Lara, vice presidente di Renken, lavora sulla comunicazione.
Solange, Maty, Suad sono donne africane che stimiamo per le loro infinite risorse e con le quali abbiamo lavorato tanto, ci stanno aiutando a selezionare le 10 donne che parteciperanno alla formazione e al percorso di avviamento al lavoro.
Simone, Federica, Francesca e tanti volontari Renken collaborano alla realizzazione delle iniziative.”
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Come è nata l’idea di iscrivervi al bando per il crowdfunding? Quali sono, ora, gli obiettivi per il futuro?
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“L’idea è nata grazie al Consorzio delle ONG Piemontesi (di cui siamo parte) che ha promosso il bando, grazie alla fiducia nei nostri sostenitori e alla voglia di provare un nuovo canale di informazione e di finanziamento.
Ora siamo concentrati sulla selezione delle donne e sulla costruzione di un interessante percorso di formazione che possa dare al gruppo le competenze necessarie a generare idee e sentieri lavorativi futuri.”
La campagnaRicette d’Africa èattivafino al 25 gennaio2017.È previsto il cofinanziamento delle offerte raccolte secondo il meccanismo del matchinggrant, per cui, al raggiungimento del 50% dell’obiettivo, fissato per ogni campagna a 10mila euro, le donazioni saranno raddoppiate da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.