E’ stata inaugurata il 5 Novembre al Palazzo delle arti di Napoli, situato nel palazzo monumentale Carafa di Rocella in via dei Mille, la prima mostra personale dell’artista ucraino in Italia.
di Luigi Affabile – Alexey Kondakov per Napoli: diretto e semplice il titolo della prima mostra in Italia del designer ucraino. Ma chi è, e soprattutto cosa fa Alexey Kondakov? Originario di Donec’k, si trasferisce a Kiev appena finita la scuola d’arte. 2Reality è il nome del progetto artistico che lo sta facendo conoscere nel mondo. Il progetto consiste nel prendere protagonisti di opere famose e collocarli, attraverso photoshop, nelle strade e nei luoghi pubblici della capitale ucraina.
Da Caravaggio a Hayez, i personaggi dell’arte classica invadono la città – Il progetto si è diffuso sul web in maniera rapida, grazie alla condivisione di numerosi utenti. Più che l’opera d’arte in se per sé, all’artista ucraino bisogna riconoscere l’idea geniale. Con un ottimo uso della fotografia, Kondakov coniuga il contrasto tra passato e moderno in maniera precisa e profonda. Arte e fotografia si fondono creando un immagine atipica e mostrando negli occhi di chi osserva una percezione diversa della realtà che ci circonda.
L’esperimento per Napoli – Il giovane artista ucraino, dal 22 Agosto al 5 Settembre è stato ospite a Napoli grazie al progetto “Artist in residence” a cura dell’organizzazione ShowDesk, volto alla valorizzazione del patrimonio artistico della città. Grazie all’esperienza diretta, Kondakov ha realizzato 16 opere inedite dove propone il contesto urbano della città dalle mille contraddizioni. Ammirando la mostra, si nota come ancora una volta l’immaginazione sia la vera protagonista delle opere di Kondakov. Con toni delicati e sottili le immagini si presentano sotto forma di novità. Dopo lo stupore e lo scetticismo iniziale, vi abbandonerete e sarete rapiti da quelle immagini surreali e da quei colori velati che mostrano un paesaggio urbano fuori dagli schemi. Come nelle opere precedenti dell’artista, il caos della città si abbandonerà al silenzio e alla fantasia, mostrando le cicatrici di alcuni luoghi con una luce diversa e un barlume di speranza in più.
La mostra sarà aperta fino al giorno 27 Novembre, con ingresso gratuito.