Sempre divisivi, sempre devastanti: i Limp Bizkit stanno per tornare in Italia

La band americana, tra i capostipiti del nu metal anni 90/2000, si prepara al ritorno nel nostro paese grazie a Live Nation. 

Si può essere fuori moda, eppure ancora estremamente popolari?

È un po’ il caso dei Limp Bizkit, una delle band che più ha rappresentato l’ondata nu metal/crossover tanto celebre fra i teenager di fine anni Novanta-inizio Duemila. Tanto amati all’epoca, quanto pure odiati non appena il genere ha iniziato il suo declino di popolarità, ancora oggi tuttavia la band di Jacksonville ha il suo nutrito seguito di adepti – soprattutto, ovviamente, fan di vecchia data, di quelli che magari vent’anni fa indossavano scarpe da skater Osiris, pantaloncini cargo, magliette oversize e cappellino da baseball rigorosamente girato all’indietro, per imitare l’outfit-tipo di Fred Durst, o di quelli che semplicemente erano appassionati di musica alternative rock “pesante”, che in quegli anni vedeva l’apice con altre band come Slipknot o Korn.

A differenza di questi ultimi, però, i Limp Bizkit condividevano un certo di immaginario anche con il cosiddetto mondo hip-hop, non solo quando Fred Durst alternava il rappato al cantato, ma quando inoltre faceva la parte dello spaccone, motivo per cui oltre alla sua fazione di fan dedicati ha avuto anche la sua corposa fazione di hater. Hater che non hanno mai ritenuto i Limp Bizkit degni di sedere al tavolo di band rock più tecniche, più liricamente poetiche, ma ciò nonostante, malgrado il nu metal non sia più in voga da diverso tempo, il gruppo sa ancora oggi suscitare l’interesse di parecchia gente. Questo forse avviene anche, in parte, grazie all’atteggiamento di Fred Durst e soci, consapevoli di non poter più mantenere l’atteggiamento da arroganti e convinti paladini del “fanculo tutto”, come viene detto nella nota “Break Stuff”, bensì prendendosi con molta più autoironia, travestendosi per esempio da “vecchi” sul palco, pure per replicare con l’umorismo alla dose di odio nei loro confronti.

Il tour europeo che hanno intrapreso in questi mesi, accompagnati da altre guest band come i BONES, soprannominato “Loserville” – a proposito di autoironia – sta andando molto bene, e fra pochissimi giorni toccherà anche il nostro paese, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), grazie all’organizzazione di Live Nation: precisamente sabato 29 marzo 2025. Il concerto è quasi interamente soldout, ma sono rimasti ancora pochissimi biglietti.

Sarà l’occasione giusta per farsi prendere liberamente dalla nostalgia, ripensando agli anni che la generazione nata negli anni Ottanta/Novanta trascorreva davanti a MTV, e sfogarsi al suono di pezzi come “My Generation”, “Rollin’”, o “Nookie” – magari senza distruggere tutto, stavolta, come invece successo a “Woodstock ’99”.