Almeno NOI nell’Universo: la prima di Molly e il programma di Fertili Terreni

40 spettacoli, con 3 prime nazionali e 6 prime regionali. Fra le novità più importanti, c’è l’introduzione delle retrospettive, quest’anno dedicate a Tindaro Granata, Antonella Delli Gatti e alla compagnia Quotidianacom. Gli artisti terranno anche dei laboratori aperti alla cittadinanza. La stagione 2024-2025 è l’ottava edizione del percorso comune fra A.M.A. Factory, Cubo Teatro e Tedacà. Mercoledì 23 la prima assoluta della spettacolo “Molly”. 

Il teatro, con la sua lunga tradizione, è uno strumento per contrastare l’isolamento e l’individualismo contemporanei e altresì creare comunità.

Il mondo è connesso ma, nonostante ciò, prevalgono solitudine e individualismo. Il noi, invece, rappresenta una pluralità di persone unite dal senso di appartenenza all’umanità e al pianeta che dobbiamo proteggere. Le piccole comunità possono essere i tasselli di un puzzle più grande, fondamentali per costruire un futuro migliore.

La prossima stagione teatrale di FTT – Fertili Terreni Teatro si concentrerà su questo, proponendo spettacoli e attività per coinvolgere il pubblico come parte di un noi collettivo.

La citazione di Almeno tu nell’universo di Mia Martini, che non è solo una canzone d’amore ma un testo con forti considerazioni sulla contemporaneità, sottolinea queste riflessioni sulla società e la ricerca di punti di riferimento, nel claim Almeno noi nell’universo.

La stagione 2024-2025 è l’ottava edizione del percorso comune fra A.M.A. Factory, Cubo Teatro e Tedacà.

«Nonostante viviamo in un mondo globalizzato, connesso in tempo reale, questo non ha creato un senso di appartenenza comune, ma ha alimentato solitudine e individualismo, il trionfo dell’Io. Al contrario, il Noi rappresenta una pluralità di individui che si riconoscono legati tra loro e al pianeta che condividono, consapevoli della responsabilità verso la sua salvaguardia – commentano i direttori delle tre realtà che danno vita a FTT, Simone Schinocca (Tedacà), Girolamo Lucania (Cubo Teatro) e Beppe Rosso (A.M.A. Factory).
Questo noi è composto da piccole comunità che contribuiscono, con coscienza e speranza, a un puzzle più grande. Il teatro, con la sua lunga storia, è uno strumento per creare comunità e combattere l’isolamento. La prossima stagione teatrale lavorerà in questa direzione, con spettacoli e attività che favoriranno il confronto e la connessione tra le persone, un confronto per combattere le derive della solitudine».

Retrospettive, piano esclusivo per il pubblico, rassegne collaterali, nuovi luoghi

La nuova stagione di Fertili Terreni Teatro si arricchisce di novità, a partire dalle già citate Retrospettive, un format inedito per il cartellone di FTT che permetterà di riscoprire le opere di
artisti ospiti.

Ad aprire questo programma sarà la compagnia Quotidianacom dal 19 al 22 febbraio negli spazi di Off Topic, con gli spettacoli L’anarchico non è fotogenico, Sembra ma non soffro e I greci, gente seria! Come i danzatori, seguiti dal laboratorio Non dormire sugli allora.

Antonella Delli Gatti è attesa al Teatro Bellarte dal 20 al 23 marzo 2025 con gli spettacoli Il mare a cavallo e Lacrime di sale.

Sarà di nuovo Off Topic a ospitare la terza retrospettiva, quella su Tindaro Granata, dal 5 al 9 maggio 2025, con il laboratorio Crescente – Il rito del pane, le proiezioni di Antropolaroid e lo spettacolo Vorrei una voce.

Per il pubblico, nasce il programma Friends with Benefits, che con una donazione di 150 € permetterà di accedere a tutti gli spettacoli e ad eventi esclusivi, creando un legame più stretto con il pubblico.

Il cartellone 2024/2025 accoglierà anche due rassegne collaterali

“Comè?” dal 16 al 22 dicembre, un festival performativo dedicato al benessere giovanile, e “AMAmi ancora”, a conclusione della stagione dal 3 all’8 giugno 2025, che vedrà la partecipazione di artisti associati ad A.M.A. Factory.

La stagione si espanderà in nuovi spazi, come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Teatro Juvarra, ospitando eventi speciali. Lo Juvarra sarà il palcoscenico della quarta edizione del fortunato spettacolo Whiskey & Soubrette dal 26 dicembre al 12 gennaio.

Nuove produzioni e collaborazioni

La nuova stagione di Fertili Terreni Teatro sarà arricchita da nuove e attese produzioni delle tre compagnie residenti.

  1. La prima sarà Cubo Teatro con Molly, dal 23 al 27 ottobre a Off Topic, primo studio che inaugurerà ufficialmente il calendario 2024/2025.
  2. Tedacà presenterà invece Piacere, Charlie. Una serata con Chaplin, in prima nazionale, il 5 dicembre al Cinema Fratelli Marx, continuando la sua esplorazione delle grandi icone del passato.
  3. A.M.A. Factory presenterà Moby Dick di Angelo Tronca (San Pietro in Vincoli, 5-8 dicembre), altra prima nazionale, La Collezionista, prima regionale con in scena anche Ida Marinelli, realizzata in collaborazione con Il Mulino di Amleto e il Teatro Elfo Puccini (San Pietro in Vincoli, 5-8 febbraio), e Ridicola di Annamaria Troisi (Off Topic, 12 febbraio 2025).

Tra gli eventi speciali spicca Gaza Ora. Messages from a dear friend, uno spettacolo intenso in
cui attori e attrici daranno voce a lettere scritte dai palestinesi a partire dagli attacchi del 7 ottobre 2023, offrendo uno sguardo toccante sulla loro realtà (Teatro Bellarte, 26 gennaio 2025).

Il Collettivo IunAzione proporrà in prima nazionale lo spettacolo Hosting / Torino al Teatro Bellarte, nei giorni del 16 e del 17 novembre.

Si inaugura inoltre il progetto triennale Officina FTT, vincitore dell’Avviso pubblico Torino, che
cultura!, finanziato con fondi Pn Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 – TO7.5.1.1.B – Sostegno all’economia urbana nel settore della cultura, che prevede un lavoro approfondito con i pubblici e gli artisti del territorio. Si tratta di un programma Visionari Plus, dello sviluppo del percorso Young Board FTT e di un lavoro approfondito su accessibilità e biglietto sospeso, oltre a un percorso di ascolto e valorizzazione di giovani compagnie.

È importante, inoltre, la seconda tappa del progetto internazionale Performing Natural Intelligence, sostenuto dal MIC nell’ambito di Boarding Pass Plus 2023.

A ottobre Fertili Terreni Teatro sarà ospite del Deutsches Theater di Berlino. Dopo la tappa italiana in cui artisti e artiste del DT e FTT hanno lavorato con un gruppo di under 35 italiani, toccherà ora agli under 35 tedeschi confrontarsi con la stessa compagine artistica.

Biglietti

Resta la possibilità di lasciare il biglietto sospeso, che sarà possibile, e facilitato, nella biglietteria
online. Sarà lanciata anche una campagna mirata per coinvolgere maggiormente i donatori. Resta
inoltre la possibilità di entrare gratuitamente per alcuni under 35, grazie ai biglietti messi a
disposizione attraverso la collaborazione con Torino Giovani.

I biglietti si possono acquistare online sul sito www.fertiliterreniteatro.com. Il costo è di 9 euro (+ 1 euro di commissioni di servizio) per il biglietto ridotto (studenti universitari, studenti IAAD, under 30, over 65, residenti Circoscrizione IV e Circoscrizione VII, Aiace, Abbonamento Musei Piemonte Valle D’Aosta, abbonati stagioni Piemonte dal Vivo). Il biglietto intero costa 11 euro (+1,10 di commissioni di servizio).

Sai, la gente è strana…
Sai, la gente è sola…
Sai, la gente è matta, 
forse troppo insoddisfatta

I prossimi spettacoli in programma (QUI invece il programma completo).

Molly – dal 23 al 27 ottobre a OFF TOPIC

Molly è il Primo Studio del nuovo lavoro di Cubo: una storia d’amore fra due ragazze identiche che si frequentano solo online, finché, a un certo punto, una delle due scompare. Un mistero sulla generazione social, che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto e che mette in discussione il rapporto con i nostri desideri e i nostri profili.

Il fatto di cronaca: nel 2017, la quattordicenne britannica Molly Russell, viene trovata senza vita nella sua camera. Nel 2022, in seguito alla perizia, il medico legale dichiara che la responsabilità del suicidio
dell’adolescente sia da attribuire ai social network e ai loro algoritmi.

Un episodio storico, passato in secondo piano, ma che mette in luce una serie di ombre e riflessioni: il rapporto con i social network, le intelligenze artificiali, le responsabilità legali, la coscienza collettiva.

Molly racconta la storia d’amore di una ragazza che non è mai uscita dalla sua stanza. Il suo amore
con un’altra ragazza, identica a lei, cresce ogni giorno. Le due adolescenti costruiscono un legame
fortissimo, quasi una dipendenza. Si incontrano, e passano ore ed ore insieme. Un giorno però una
delle due non si presenta. L’altra attende invano il suo arrivo, finché non decide di fare qualcosa:
uscire, e andarla a cercare. Ma scoprirà un’atroce verità.

Molly è una storia di specchi e trucchi: quelli con cui ormai siamo costretti a vivere ogni giorno.

Diverse versioni di noi, maschere dietro i nostri avatar. E poi ci sono i nostri profili, che ci osservano e ci emulano ogni giorno, ci spingono verso desideri che non credevamo di avere. Miriadi e miriadi di versione emulate della stessa creatura. Un corso storico che ci sta scivolando sotto gli occhi, in cui si intrecciano rapporti umani, il senso della vita dei giovani ragazzi e ragazze, declinato attraverso il rapporto con una nuova generazione di creature aliene: gli algoritmi, generati e creati al solo scopo di produrre profitto.

Dal 23 al 27 ottobre, Cubo apre la stagione di Fertili Terreni Teatro con il Primo Studio di MOLLY, in
coproduzione con Teatro della Caduta. Dopo Sid, Cubo decide di avviare un processo di produzione che parte da uno studio aperto al pubblico, ovvero una prima fase di un lavoro ancora in fase di costruzione, sebbene dotata di compiutezza.

Info e tickets: https://www.fertiliterreniteatro.com/events/molly/

Il Dio Bambino – 25 e 26 ottobre a San Pietro in Vincoli

Terzo capitolo del teatro d’evocazione di Gaber e Luporini, Il dio bambino è un testo di tragicomica e potente contemporaneità sulla crisi di un uomo di mezza età, in bilico fra responsabilità ed eterna adolescenza. La regia di Giorgio Gallione ne valorizza attualità ed empatia e trova un perfetto connubio con l’interpretazione del talentuoso Fabio Troiano che, contrappuntato dalle canzoni di Gaber, restituisce l’ironia, il cinismo ma anche la tenerezza di questa pièce.

Azione del progetto “SOW – Coltivare il cambiamento” sostenuto dall’Avviso pubblico “Circoscrizioni, che spettacolo…dal vivo! 2024”

Clicca QUI per il programma completo della rassegna