Montelago Celtic Festival: quattro giorni tra musica folk e cultura celtica

Fiumi di birra, rievocazioni di battaglie, oreficeria, falchi volanti, danze folk, scherma e arcieria storica: torna per la sua XXI edizione il Montalago Celtic Festival, manifestazione che si svolge ogni estate nell’Altopiano di Colfiorito, attirando appassionati di musica, cultura e tradizioni celtiche. Di Elena Canavicci

Al confine tra Umbria e Marche, in una magica e verde radura dell’Altopiano di Colfiorito, più precisamente nei pressi di Serravalle di Chienti (Macerata), ogni estate sorge un enorme accampamento di tende variopinte e camper, estendendosi per oltre 10 ettari di terreno. Per godersi a pieno il Montelago Celtic Festival, si è quasi obbligati moralmente a sperimentare l’esperienza del campeggio, scegliendo tra varie opzioni a disposizione tra cui il dormire nelle proprie tende, nell’apposita area camper, nel family camp per famiglie con bambini o nel Montelago Resort, il campeggio già attrezzato e messo a disposizione dagli organizzatori dell’evento.

Il festival, che quest’anno si svolgerà dal 31 luglio al 3 agosto, è una vera e propria
celebrazione della cultura celtica a 360°: musica, danze, workshop artigianali sulle antiche tecniche di oreficeria e intaglio del legno, cucina medievale, escursioni, talk e giochi di società sono solo alcune delle numerose attività che caratterizzano l’evento. Per organizzare al meglio queste quattro intense giornate, l’area del festival è stata suddivisa in vari settori in cui si svolgeranno disparate attività, necessariamente da prenotare. Andiamo a scoprirle!

montelago celtic festival

The Riddle Pit

Nella tenda giochi, ogni anno si organizzano tornei dei più variegati giochi da tavolo e di società. Al suo interno si trova l’accampamento Gilda Picena, un’area organizzata dall’omonima associazione che propone l’iniziativa “Share your game”. Ogni partecipante potrà condividere il suo gioco di società preferito con gli altri, favorendo così lo scambio e la condivisione dei propri interessi per creare un maggiore senso di comunità.

L’accampamento storico

L’accampamento storico è invece un’area dedicata a workshop e laboratori come quello di falconeria (dove si imparano le origini della disciplina, i principi dell’addestramento e il rispetto per i rapaci), il laboratorio di creazione di anelli e del mosaico, il workshop di arcieria storica aperto anche ai bambini, attività di macramé, di tessitura tramite tavolette e l’ecoprint (tecniche di stampa su carta tramite inchiostri naturali). Sono inoltre attivi anche il workshop di scherma antica
e un’interessante classe di archeocucina medievale.

Arena Avalon

Nella zona dell’arena Avalon si svolgeranno sia dei tipici giochi celtici tra cui il tiro alla fune, il lancio della pietra o del tronco, ma anche avvincenti partite di rugby. Inoltre, in collaborazione con F.I.S. Man e Strongman Italia, l’arena Avalon accoglierà la competizione Strongman, in cui gli uomini e le donne più forti d’Italia si sfideranno in una serie di competizioni tra cui la Viking Walk, il Log Lift (sollevamento del tronco), il Keg Toss (lancio del fusto di birra) e infine il Deadlift come ultima prova di forza.

Balfolk Stage

Il Balfolk Stage è dedicato agli English/Scottish Country Dance, ai balli irlandesi e alle danze folk che, tramite passi di facile acquisizione, una ritmica energica e accattivante, favoriscono la socializzazione e l’aggregazione. Nel pomeriggio della prima giornata del festival, il Balfolk Stage ospiterà il concerto dei Karamaus, un quartetto Balfolk della provincia di Ancona. Il loro stile si ispira al folk néo trad ma abbraccia molte sfumature della musica popolare mondiale.

Cupola Geodetica

Nello spazio riservato alla Cupola Geodetica, nelle serate del festival, ci si dedicherà
all’osservazione astronomica. Nel pomeriggio si svolgerà il corso Icarus, focalizzato sull’osservazione del sole e delle sue caratteristiche tramite un apposito telescopio professionale messo a disposizione dall’insegnate, mentre la sera si svolgerà il corso notturno Orsa Maggiore, in cui si osserveranno le costellazioni e gli oggetti celesti con un altro potente telescopio.

Gazebo Musicali

All’interno dei Gazebo Musicali si svolgono corsi per imparare a suonare vari strumenti come l’ukulele, il tin whistle (strumento a fiato della tradizione irlandese e scozzese), l’organetto (strumento tipico del centro Italia ormai protagonista della nuova tradizione celtica irlandese e scozzese), l’arpa, la cornamusa o il violino irlandese; è inoltre disponibile un workshop di canto per gli appassionati. Se si è sprovvisti di strumenti personali, durante il corso è possibile utilizzare quelli messi a disposizione dagli insegnanti. Nell’ultima giornata del festival si svolgerà una
masterclass tenuta da David Lombardi, compositore e musicista dei Fourth Moon, celebre band internazionale di musica folk. La lezione sarà incentrata sulle nuove tecniche e il repertorio contemporaneo della musica irlandese e scozzese. Per questa masterclass, al contrario delle altre, è richiesto un livello minimo di conoscenza dello strumento e un violino personale.

Mercato artigianato

Il mercato artigianato è un’area dedicata allo svolgimento di corsi base sull’intaglio del legno e sull’utilizzo del tornio. È inoltre disponibile anche un workshop di liuteria in cui alla fine delle lezioni si avrà realizzato il proprio strumento, un laboratorio sulla realizzazione della carta e un corso di erboristeria tradizionale in cui, alla fine delle lezioni, si otterrà un liquore estemporaneo da bere tutti insieme.

PEFC Stand

Il PEFC Stand ospiterà invece un workshop di riconoscimento delle varie specie arboree e uno di coltivazione delle talee e cura degli alberi. Le talee saranno conservate in serre apposite nello stand PEFC per tutta la durata della manifestazione, i partecipanti potranno poi scegliere se portarle con sé a casa o lasciarle al festival per incrementare il progetto “Bosco di Montelago”. Presso la tenda antichi mestieri saranno attivati workshop di lavorazione del cuoio, dell’argilla, e uno per la realizzazione di Mandala sacri tramite l’utilizzo di rametti e lana.

Mortimer Pub

Al Mortimer Pub si svolgerà l’European Celtic Contest, il concorso per nuove proposte creative del panorama folk europeo in cui, davanti a una giuria di professionisti del settore, quattro gruppi finalisti si sfideranno per determinare il vincitore che si esibirà il 2 agosto nel pub.

Tenda Tolkien

Infine, la Tenda Tolkien è uno spazio dedicato a conferenze e presentazioni di libri incentrati principalmente sul genere della narrativa fantasy e folk. Tra gli eventi proposti c’è quello della lettura libera di Tolkien, in cui il popolo di Montelago è invitato a salire sul palco per leggere a piacimento alcune pagine del Signore degli Anelli. Una lettura libera, condivisa e partecipativa in onore dell’autore a cui è stato dedicato questo spazio del festival.

I concerti del Mainstage

Ad accompagnare gli eventi di queste quattro frenetiche giornate del festival, sul Mainstage saliranno 30 gruppi e artisti musicali variegati, sia internazionali che italiani, così da proporre al pubblico di Montelago una serie di sperimentazioni contemporanee innovative nella scena folk. Tra i gruppi più attesi sicuramente ci sono i Blind Guardian, band tedesca power metal molto evocativa che in 40 anni di carriera ha costruito un potente mondo fantasy: attingendo agli scritti di Tolkien, la band ha trasposto in musica le sue opere. Uno dei loro dischi più famosi (Nightfall in Middle-Earth) consiste in un viaggio nella Terra di Mezzo prima dell’avvento di Sauron, quando ancora Morgoth affliggeva quelle terre con la sua crudeltà.

Tra gli ospiti di quest’anno ci sono anche i Trad.Attack!, fiore all’occhiello del panorama musicale folk estone, che nella loro produzione artistica intraprendono un viaggio per espandere il proprio mondo e cercare nuovi suoni, così da condividere la propria musica con persone di tutte le culture. Tra gli artisti internazionali che suoneranno sul palco c’è anche Alan Stivell, musicista visionario
che ha innescato il rinascimento folk degli anni ‘70. Il suo approccio alla musica è caratterizzato da una costante sperimentazione che si rifà a svariati stili musicali, con una ricerca continua di innovazione e nuove tecnologie, senza dimenticare le proprie radici culturali bretoni.

Tra le band più esordienti invece troviamo i Patricks, artisti veneti poliedrici che propongono tradizionali brani irlandesi e celtici arrangiati con un tocco moderno, raccontando di storie di vita, convivialità, spensieratezza e allegria; i Blodiga Skald, una band romana nata nel 2014 che coniuga le sonorità del metal più moderno con quelle del folk più spensierato attraverso un songwriting incentrato sulle (dis)avventure di un gruppo di orchi; i CarroBestiame, band umbra vincitrice
dell’European Celtic Contest 2023; propongono un cantautorato dagli esuberanti suoni folk rock. Il gruppo risulta essere molto coinvolgente grazie a uno spettacolo bucolico e danzereccio in cui raccontano storie irriverenti e tragicomiche riguardanti personaggi screditati o poco considerati, esaltando così la loro fragile bellezza.

La più grande festa celtica open air in Italia

Con le sue numerose attività organizzate e una line-up sensazionale che mantiene vive le tradizioni folk, anche quest’anno il Montelago Celtic Festival si conferma come la più grande festa celtica open air in Italia, attirando amanti della natura, del fantasy e delle tradizioni medievali coniugate in una manifestazione ecocompatibile focalizzata sulla salvaguardia dell’ambiente e, soprattutto,
sul divertimento.

Per maggiori info e prenotazione alle attività: Sito del Festival