L’omaggio a Claude Debussy e Gabriele D’Annunzio nel concerto di Natale al Castello di Miradolo

Lunedì 25 dicembre, alle 21.15, torna il concerto di Natale al Castello di MIradolo. Il progetto Avant-dernière pensée propone le musiche di Claude Debussy su testo di Gabriele D’Annunzio per un coinvolgimento sensoriale totale e unico.

Il Concerto di Natale nelle sale del Castello di Miradolo, a cura del progetto Avant-dernière pensée, è una vera e propria messa in scena unica che prevede la partecipazione attiva degli spettatori all’esecuzione stessa. Gli esecutori eseguono le musiche senza vedersi, dialogando con l’architettura e tra loro, grazie a un inedito ed esclusivo sistema di ripresa e diffusione del suono in quadrifonia, mentre il pubblico si muove attraverso l’esecuzione, scegliendo tracce di ascolto e punti di osservazione unici e personali, camminando nello spazio tra le grandi scenografie video dove l’attrice Silvia Calderoni, Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, interpreta il protagonista del dramma attraverso una eclettica e sperimentale ricerca espressiva.

In scena, una partitura rarissima e sofisticata, intensa e drammatica. Le Martyre de Saint Sébastien nasce tra il 1910 e 1911 dalla felice combinazione di due artisti di eccezionale statura e rappresenta un’importante affermazione di D’Annunzio come uomo di spettacolo, in grado di plasmare il proprio virtuosismo lirico con le note di Debussy. I versi raccontano le vicende di San Sebastiano, giovane di coraggio e generosità alla guida delle milizie romane, condannato al martirio delle frecce per la sua professione di fede.

La rilettura che il progetto presenta, a cura di Roberto Galimberti, è un’inedita versione da camera, che si plasma lungo le 11 sale espositive e la Cappella del Castello di Miradolo, in un cammino drammaturgico, narrativo e reale, che accompagna lo spettatore lungo immagini e simboli di un evento unico. Esotismo e sospensione del tragico, religiosità e paganesimo, trovano un simbolico incontro nella figura del Santo che si sviluppa tra retaggi medioevali e allusioni al mito di Adone.

È attraverso queste immagini, di cruda drammaticità e insieme di grazia, che Sébastien propone una riflessione sui temi di bellezza e integrità nell’arte, ma anche un’indagine intorno al ruolo dell’artista attraverso simboli e segni di un’evoluzione iconografica ed estetica.

I precedenti di questa partitura sono illustri: l’Opéra di Parigi, la Scala nel 1926 con Toscanini direttore d’orchestra e nuovamente la Scala nel 1986 con la regia di Béjart. Nel 1988 Bob Wilson e poi la Fenice di Venezia nel 1995 firmata da Pier Luigi Pizzi, nel 1996 Giorgio Albertazzi e un anno dopo l’Opera di Roma con La Fura dels Baus.

Prima del concerto, alle ore 20, è in programma una guida all’ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico.

Gli esecutori
Roberto Galimberti, violino e direzione
Francesca Lanza, soprano
Arianna Stornello, soprano
Laura Vattano, armonium
Marco Pennacchio, violoncello

I tecnici
Marco Ventriglia, audio e supervisione tecnica
Edoardo Pezzuto, luci
Giulio Pignatta, IT
Alberto Gerbelle, riprese video

Silvia Calderoni, presenza in video

INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
Biglietti acquistabili QUI: intero 25, ridotto under 30 15, bambini fino a 6 anni gratuito (escluse commissioni di vendita online)
Posti limitati. Biglietti in vendita anche presso la biglietteria del Castello l’8, 9, 10, 15 e 22 dicembre in orario di apertura e la sera del Concerto, fino a esaurimento posti.

La biglietteria per il Concerto apre il 25 dicembre alle ore 19
.
Guida all’ascolto alle ore 20.

Per maggiori informazioni visitare il sito della Fondazione Cosso.