Una selezione degli eventi letterari e delle conferenze a Torino nel mese di settembre. A cura di Francesco La Greca.
Torino è la “città magica” per eccellenza, un alone di mistero si mescola a quello dello smog e permea l’aria depositandosi qua e là sugli ignari visitatori. A noi di Outsiders piace pensare che la città che ha dato i natali al regno d’Italia sia in grado di trattenere con sé le anime illustri che vi hanno vissuto.
Non facciamo mistero di credere che i passi di Pavese rumoreggino ancora sul parquet della stanza 346 dell’Hotel Roma, che Nietzsche e il cavallo di piazza Carlo Alberto non abbiano ancora esaurito gli argomenti di conversazione, che al mercato di Porta Palazzo si possa trovare un Primo Levi assorto a ragionare sulla chimica dell’animo umano proprio di fianco al salumiere di fiducia. L’eredità culturale della città di Torino è un patrimonio che merita di essere celebrato attivamente da chi ci vive o, perché no, da chi è solo di passaggio.
Per aiutarvi in questo vi proponiamo una piccola guida sulle migliori offerte culturali del mese di settembre; prendeteci per mano ma allo stesso diamoci una mano: la lista è in continuo aggiornamento, anche grazie al dialogo con voi.
Al Circolo dei lettori tra Pannofino che legge Saramago, il reportage di guerra di Cecilia Sala e molto altro
La prima tappa del nostro viaggio tra le parole e le idee è obbligata, ci fermiamo al Circolo dei lei lettori, uno dei grandi motori di divulgazione letteraria torinese che inaugura il mese della vergine con un programma che è un piccolo gioiello, come sempre.
La stagione inizia ufficialmente l’11 settembre con il vincitore del Book Prize 2022 Shehan Karunatilaka e il suo Le sette lune di Maali Almeda in cui l’oppresso Sri Lanka dei primi anni 90 fa da cornice ad un’avventura commuovente e a tratti ironica. Lo stesso giorno si terrà anche la presentazione di I Monteleone, il nuovo romanzo di Lucia Tilde Ingrosso che sarà apprezzato soprattutto dagli amanti delle saghe familiari e del romanzo corale, riproposto qui in chiave moderna.
Il 12 settembre sarà teatro di ben tre appuntamenti che inizieranno alle 17 e si protrarranno oltre le 22. Si comincia con un incontro celebrativo a vent’anni dalla morte di Sion Segre Amar, antifascista, sionista e presidente della Comunità Ebraica di Torino.
A seguire la presentazione del romanzo L’inventore di e con Miguel Bonnefoy che ci racconta l’affascinante storia (vera) di Augustin Mouchot, l’inventore del primo pannello solare ante litteram, ingiustamente dimenticato per colpa delle lobby del carbone. La serata si concluderà con la presentazione di Sparire qui di e con Marta Ciccolari Micaldi, una cronaca di viaggio attraverso letterature, giornalismo, pop culture e attualità negli USA.
Il 13 settembre incomincerà all’insegna della geopolitica con La questione nigeriana e il futuro dell’Africa a cura della rivista LIMES (non credo ci sia bisogno di presentazioni) e si concluderà con Il linguaggio per descrivere il cosmo, da Leonardo a Italo Calvino in cui i professori universitari Antonaldo Diaferio (UNITo) e Margherita Melani (UNIUrb), condotti dal giornalista e divulgatore Piero Bianucci descriveranno cosa succede quando la letteratura racconta la scienza.
Il 14 settembre il giornalista Pierluigi Battista ci parla dei suoi eroi: Arendt, Camus e Orwell in un viaggio tra i giganti della letteratura.
Il 15 settembre in prima serata ci sarà la presentazione di Spaesamento di e con Paolo Furia dove si discuterà del sentimento che caratterizza, secondo l’autore, la nostra epoca e che egli vede come un’occasione per spezzare la routine; una voce fuori dal coro. Nella stessa serata segnaliamo anche un gruppo di lettura di poesie con un focus particolare su Sylvia Plath a cura di Nadia Fusini, per riscoprire il piacere delle belle parole lette ad alta voce.
A concludere la serata ci sarà Andrea Cavallo con il suo nuovo libro Tutte le volte che, un viaggio autobiografico suddiviso in ventiquattro episodi in cui la musica diventa il fil rouge di una vita album dopo album.
Il 16 settembre il direttore de Il Post e il suo vice, rispettivamente Luca Sofri e Francesco Costa, condurranno una rassegna stampa speciale in onore dell’uscita del nuovo numero di Cose, spiegate bene, dedicato ai giornali e al giornalismo.
Il 17 settembre sarà una giornata speciale per il circolo che curerà l’anteprima della diciannovesima edizione di Torno Spiritualità (per maggiori info ne parliamo sotto). Per l’occasione Francesco Pannofino darà voce alle pagine di Le intermittenze della morte di Josè Saramago dal meraviglioso palco del Teatro Carignano.
Il viaggio al circolo si concluderà il 21 settembre con la reporter di guerra Cecilia Sala che presenterà il suo libro L’incendio: Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan.
Da Bergonzoni a Godano: torna Torino Spiritualità con tantissimi incontri sul tema della morte
È il momento di cambiare rotta, vi portiamo negli anfratti più crepuscolari e affascinanti dell’autunno con l’attesissima rassegna della diciannovesima edizione di Torino Spiritualità, un cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni e letture per crescere insieme dove intellettuali, scrittrici e scrittori, attori e attrici, pensatrici e pensatori saranno invitati a discutere della morte, ovvero della vita e che sarà dal 27 settembre al 1° ottobre, fatta eccezione per l’anteprima di cui abbiamo già parlato sopra. Qui vi riportiamo solo alcuni dei numerosissimi appuntamenti, per una visione più completa vi rimandiamo qui.
L’inaugurazione si terrà il 27 settembre alle ore 18 presso la sontuosa chiesa neoclassica di San Filippo Neri dove suddivisi in gruppi guidati da conduttori preparati, gustando bevande e biscotti, proveremo a capire in che modo la morte possa fare parte della vita. La serata si sposterà alle 21 al Cinema Massimo per l’incontro Difficile non morire tutti quando muore qualcuno, dove Alessandro Bergonzoni si confronterà con Guidalberto Bormolini, monaco impegnato nell’accompagnamento spirituale dei morenti.
Il secondo giorno della rassegna (28 settembre) vede una prima parte curata dal teologo Vito Mancuso sempre presso il Cinema Massimo che ci renderà consapevoli della preziosità del tempo che non torna più, e che per tale ragione va nutrito. In contemporanea presso il Circolo dei lettori il nostrano Cristiano Godano, leader dei leggendari Marlene Kuntz porterà la sua esperienza pluridecennale nel campo della musica per riflettere sul connubio Rock e morte. La seconda parte della serata accoglierà invece Paolo Nori, scrittore e professore di traduzione dal russo che leggerà Essendo capace di intendere e di volere di Salvatore De Matteis.
La giornata del 29 si apre tra le stampe e le sculture del MAO dove il filosofo François Jullien in collaborazione con l’Unione Buddhisti Italiani discuterà le sue riflessioni sulla morte. Contemporaneamente, al Teatro Gobbetti, lo scrittore Stefano Massini ci parla di estinzioni atomiche e nuovi progetti Manhattan in Tutte le logiche della paura.
Il 30 settembre si comincia alle 11 al Cinema Massimo con una conversazione tra Éric-Emmanuel Schmitt e il curatore di Torino Spiritualità Armando Buonaiuto dove lo scrittore descriverà l’incredibile viaggio in Terra Santa fatto su richiesta diretta del Vaticano. Alle 17 il Teatro Gobetti si ammanterà di poesia con Chandra Candiani anche lei in conversazione con il curatore, questa volta per parlare di un viaggio decisamente più introspettivo.
L’evento serale che segnaliamo è Tanto vale vivere. Un percorso nella storia del suicidio a cura della filosofa Ilaria Gaspari e del docente di linguaggio cinematografico Guido Vitiello, alle 21 presso i circolo dei lettori. Si discuterà di come la filosofia ha, nel tempo, interpretato uno degli aspetti più incomprensibili e delicati dell’umanità, il suicidio.
La diciannovesima reincarnazione del Torino Spiritualità si chiuderà il 1° ottobre e vi segnaliamo due appuntamenti importanti. Presso il Teatro Gobetti alle 10 ci sarà lo psichiatra Vittorio Lingiardi che tratterà il tema del sogno, dice: “Mi fa meraviglia che la maggior parte degli uomini abbia tanta paura degli spettri, mentre si acconsente così facilmente a parlare con i morti, in sogno”. Presso il Cinema Massimo alle 15 sarà la volta dello psicanalista Massimo Recalcati che tratterà il tema dell’inevitabilità della morte e dell’assenza come forma di presenza radicale.
Supportiamo sempre le libreria indipendenti!
Fantascienza femminista e non solo da Nora Book & Coffee
Lasciamo il Torino Spiritualità per addentarci nei meandri delle librerie indipendenti, elementi imprescindibili per comprendere l’humus culturale della città. Vi portiamo in una delle nostre librerie preferite, Nora Book & Coffee di via delle orfane. Da anni questo è un punto di riferimento per cultura femminista e LGBTQIAP+, e gli eventi che propone ne sono la prova.
L’8 settembre si terrà un incontro sulla fantascienza femminista a cura della rivista Leggendaria e saranno ospiti, tra le altre, la critica letteraria Giuliana Misserville e L’attivista trans/femminista ed editorialista Antonia Caruso. Il 9 settembre ci sarà invece un incontro di stand-up trans/femminista. Il 22 settembre si parlerà di bisessualità con Car G Lepori di Polycarenze assieme a Zinne Rivoluzionarie. Si concluderà il 29 con un incontro a tema famismo, su cibo e femminismo. Per maggiori informazioni vi rimandiamo qui.
Alla Libreria del Golem tra attivismo digitale, sostate psicoattive e un omaggio a Cormac McCarthy
Dulcis in fundo vi proponiamo il programma della Libreria Del Golem di via Rossini, un piccolo rifugio per chi ama la buona lettura e la buona letteratura; vediamolo assieme.
Il programma inizia venerdì 11 settembre alle ore 18.30 con la presentazione dell’ultimo numero della rivista Menelique, assieme al fondatore Giovanni Tateo e al professore di lingua straniera presso UNITo Marco Petrelli. Si parlerà dei nuovi Media, del loro linguaggio e dell’aspetto geopolitico ad essi legato e di come possano influenzare il mondo dell’editoria libera.
Il 12 settembre si celebrerà la recente scomparsa del mai troppo compianto Cormac McCarthy con un gruppo di lettura del celebre La strada. Le modalità per partecipare al gruppo sono democratiche e volutamente caotiche: lettura basta presentarsi in libreria e acquistare la propria copia.
Il 13 settembre alle ore 18.30 ci sarà la presentazione del libro Il Fronte Psichico – Inchiesta sulla salute mentale degli italiani di e con la giornalista Jessica Mariana Masucci. A causa di una serie di cambiamenti nel clima culturale il tema della salute mentale sta guadagnando sempre più spazio nel dibattito pubblico, Il fronte psichico indaga gli effetti di questo mutamento nella nostra società: dalle aziende che traducono il benessere psicologico in benefit per i dipendenti al nuovo interesse dei politici per il nostro rapporto con lo psicologo, dai capitali investiti in psicofarmaci a terapie innovative come psichedelici e realtà virtuale. Sarà interessante capire come una volta infranto il tabù e superato lo stigma, la psiche degli italiani sia diventata l’ambita posta in gioco di più partite di quante immaginiamo.
Il 19 settembre alle ore 18.30 ci sarà la presentazione del libro Pharmako Dynamis di Dale Pendell con Enrico Petrilli e Dario Bassani. Il libro chiude la trilogia dello studio enciclopedico di Dale Pendell sulla storia e gli usi delle piante psicoattive e dei relativi sintetici. Questo volume è dedicato alle piante e alle sostanze stimolanti ed empatogene. Pendell dispensa esperienze personali e descrizioni vivide degli effetti provati ricorrendo a un linguaggio e a uno sguardo proprio dei poeti.
Il palinsesto si chiude il 20 settembre con la presentazione del libro Superbonker. Sulla guerra nel XXI secolo con il giornalista Mattia Salvia e Maria Edgarda Marcucci, paradigma di un certo modo di fare attivismo. Negli ultimi decenni la guerra è diventata strana. La si guarda in streaming, i soldati postano selfie sui social, si può comprare il merchandise ufficiale di uno Stato in guerra e pagare per far scrivere una barzelletta su un colpo di mortaio sparato sulla linea del fronte. Come si è arrivati a questo punto? Superbonker. Sulla guerra nel XXI secolo è un volume che mette in ordine i cambiamenti nell’estetica e nelle pratiche culturali belliche degli ultimi tre decenni, dalle guerre post-Undici Settembre alla guerra in Ucraina.
La nostra guida su come vivere la cultura a 360° nella Torino di settembre finisce qui e come vedete ce n’è davvero per tutti i gusti, noi della redazione speriamo di incontrarvi, magari tra un reading e un dibattito, ci troverete lì.