Camosci Sound 2023 a Sant’Ambrogio con Cristina Donà, Torso Virile Colossale e molto altro

“Camosci Sound – Questione di musica caprina” è un festival musicale immerso nella natura con la direzione artistica di Carlot-ta, dedicato alla canzone d’autore e ai linguaggi musicali sperimentali. Tre giorni di concerti, interviste, workshop, con possibilità di campeggiare, al Lago dei Camosci, rifugio culturale ai piedi della Sacra di San Michele. Sul palco il songwriting intenso quanto intimista di Cristina Donà, il live in solo piano di Patrizio Fariselli degli Area, il sound portentoso dei Torso Virile Colossale (immaginate dei Calibro 35 usciti da un poema epico), il nuovo progetto di Cecilia (qui in tandem con Corgiat) dedicato ad Emily Dickinson e molto altro. Appuntamento il 4, 5 e 6 agosto. A meno di mezz’ora dall’afa torinese. Qui sotto il programma completo. 

Ritorna per il terzo anno Camosci Sound, la rassegna estiva di musica dal vivo al Lago dei Camosci, spazio culturale e naturale ai piedi della Sacra di San Michele, a Sant’Ambrogio di Torino, e per la prima volta diventa un vero e proprio festival, con tre giorni di spettacoli d’autore in cui la musica dialogherà con la natura insolita di un luogo che sa essere accogliente, poetico e misterioso.

Un cartellone coraggioso e di grande qualità che include artisti di rilievo quali Cristina Donà e Patrizio Fariselli (Area), progetti peculiari e sperimentali come quelli di Valeria Sturba, Bagini Carlone, Carlot-ta, Debauchee of Dew, Tubipora, Paolo Rigotto, lo spettacolo audiovisivo Torso Virile Colossale, il laboratorio di improvvisazione corale Circle Singing a cura di Albert Hera.
Cristina Donà e Patrizio Fariselli saranno intervistati, nell’ambito del loro live, dal giornalista Enrico Deregibus.

Tutti i concerti si svolgeranno nello spazio naturale del Lago dei Camosci, con la scenografia vertiginosa offerta dal Monte Pirichiano, dal quale i camosci sono soliti discendere all’ora del tramonto. Lo spazio permette di pernottare in tenda durante il festival e ospita un’area ristoro.


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I biglietti sono disponibili sul sito www.camoscisound.it:
4 agosto – 10 euro
5 agosto – 15 euro
6 agosto – 10 euro
Abbonamento tre giorni: 30 euro

Programma day by day – Evento Facebook QUI

Venerdì 4 agosto alle ore 21.00 ad aprire il festival saranno le sonorità contemporanee e insieme arcaiche del duo torinese Tubipora, con Vanja Contu (arpa, elettronica) e Maria Valentina Chirico (voce, harmonium). A seguire lo show audiovisivo e le imprese musicali eroiche di Torso Virile Colossale, originale e divertente progetto musicale dedicato al cinema peplum, ideato dal cantautore milanese Alessandro Grazian (chitarra elettrica), qui insieme a Nicola Manzan (violino), Davide Andreoni (tastiere), Alessandro Vagnoni (batteria).

Sabato 5 agosto si entra nel cuore del festival con il concerto-intervista di Patrizio Fariselli, pianista e fondatore degli Area. Alle ore 18.00 racconterà al pubblico, con la conduzione di Enrico Deregibus, la sua esperienza di ricerca nell’ambito dell’improvvisazione e della composizione musicale, alternando il racconto a un live in solo (pianoforte, tastiere). Alle 19.30, Debauchee of Dew è il nuovo progetto della cantautrice Cecilia (arpa, voce), dedicato all’opera poetica di Emily Dickinson. Cecilia si esibirà con Corgiat (pianoforte, elettronica).

Headliner della giornata è Cristina Donà (chitarra, voce) che proporrà alle 21.30 un live in duo con Saverio Lanza (tastiere), preceduto da un’intervista condotta da Enrico Deregibus.

Domenica 6 agosto spazio in mattinata al laboratorio di improvvisazione corale Circle Singing, a cura di Albert Hera. Il laboratorio è aperto a professionisti e appassionati. Il pomeriggio vede, a partire dalle ore 16.00 alle 20.00: il live eclettico della compositrice/polistrumentista Valeria Sturba (violino, theremin, synth, voce, toys); Soil Music, l’ironico concerto dedicato ai suoni del suolo del duo composto da Biagio Bagini (chitarra, voce) e Gian Luigi Carlone (voce, fiati, elettronica); infine, le canzoni oscure di Carlotta Sillano, aka Carlot-ta (pianoforte, chitarra, tastiere, voce), che ha curato la direzione artistica del festival.
Le giornate del 5 e 6 agosto ospiteranno, al meriggio, il café-chantant psichedelico del musicista torinese Paolo Rigotto (pianoforte, voce).

Il Lago dei Camosci è un rifugio culturale di bassa valle che si trova proprio sotto la Sacra di San Michele, a Sant’Ambrogio di Torino. Facilmente raggiungibile in auto, in treno o in bicicletta – attraverso la Ciclostrada della Val di Susa – è un luogo immerso nella natura: 6500 metri quadrati di alberi e prati a circondare un piccolo lago, destinazione dei camosci che ogni giorno scendono la parete rocciosa del Monte Pirchiriano per abbeverarsi.

Questo spazio meraviglioso ha recentemente subìto danni ingenti a causa di un nubifragio. Vi riportiamo le parole dello staff, invitandovi a supportare la causa, se potete:

“Un vento violento ha rotto tavoli e panche e in particolare ha scaraventato nel bosco i gazebo su cui abbiamo investito migliaia di euro per permettere agli ospiti del Lago di potersi ristorare all’ombra, al service dei concerti di poter montare in sicurezza anche in caso di leggera pioggia, a chi vuole trovare riparo di ripararsi… senza per forza dover “pagare un biglietto”.

A QUESTO LINK puoi dare una mano al Lago dei Camosci! 

Altri contatti:
Web: www.camoscisound.it
Ig: camosci_sound
Mail: camosci@culturastar.it
Tel: 3202645479 – 3460719857
News a cura di Lorenzo Giannetti