Cartucce e toner: le differenze tra modelli originali, compatibili e rigenerati

cartucce e toner differenza

Quando si parla dei consumabili delle stampanti, ovvero cartucce e toner, è possibile scegliere tra diverse alternative, tutte analogamente utilizzabili sul medesimo tipo di stampante.

Per scoprire quali sono è sufficiente collegarsi ad un e-commerce che tratta questo genere di articoli: visitando, ad esempio, la sezione dedicata ai toner per stampanti laser del sito www.tuttocartucce.com, si nota come vengano menzionati toner originali, compatibili e rigenerati.

Questa differenziazione è applicabile anche alle cartucce; non esitiamo, dunque, e scopriamo quali peculiarità corrispondono ad ognuna di queste categorie.

Cartucce e toner originali

Come si può intuire dal nome, cartucce e toner originali sono prodotti realizzati dai brand più noti del settore stampanti, per meglio comprendere la differenza con le altre categoria, tuttavia, è necessaria una premessa.

Ogni marchio produttore propone cartucce e toner specifici per le proprie stampanti, i quali non sono assolutamente utilizzabili nelle stampanti di competitor: delle cartucce per una stampante Canon, dunque, non si potranno utilizzare in una stampante HP, e viceversa.

Cartucce e toner, dunque, non hanno caratteristiche “universali”, ecco perché le differenze tra i vari brand sono sempre assolutamente significative.

In termini di prodotto, i modelli originali sono senz’altro quelli che offrono le più alte garanzie in termini qualitativi, ma hanno anche un costo più alto, ecco perché si sono affermate, sul mercato, alcune alternative.

Cartucce e toner compatibili

Abbiamo appena detto che ogni brand produttore di stampanti produce cartucce e toner per i propri modelli, e che sono questi, appunto, i consumabili originali, tuttavia non è vietato ad ulteriori aziende di produrre cartucce e toner con lo specifico obiettivo di renderle utilizzabili in stampanti di altri brand.

Immaginando di avere, ad esempio, una stampante Samsung, le cartucce originali saranno Samsung, ma ulteriori aziende potrebbero produrre cartucce con lo specifico intento di renderle utilizzabili nei dispositivi di questo marchio.

Questo, è utile dirlo, non costituisce una pratica scorretta dal punto di vista commerciale, anche perché il prodotto è presentato al consumatore per ciò che è, e non come un prodotto originale.

I costi di questi consumabili sono sicuramente più bassi rispetto ai corrispondenti modelli originali, e scegliendoli si può risparmiare fino al 50% e più.

C’è da dire che, negli ultimi tempi, toner e cartucce compatibili sono cresciuti in maniera importante anche dal punto di vista qualitativo, non si spiegherebbe altrimenti, d’altronde, il loro così elevato livello di diffusione.

Cartucce e toner rigenerati

Sebbene meno diffusi rispetto ai modelli originali e compatibili, anche i consumabili rigenerati sono ormai una realtà del mercato.

Cartucce e toner rigenerati sono dei prodotti che sono stati già utilizzati, dunque che si sono già esauriti, ma che sono stati ricaricati tramite delle apposite procedure e resi così nuovamente utilizzabili.

Anche questa soluzione sa garantire un risparmio importante in termini economici, il costo di cartucce e toner rigenerati è infatti di molto inferiore a quello dei corrispondenti modelli originali, senza trascurare l’aspetto “green”: rigenerare questi consumabili, infatti, significa dare una mano all’ambiente, riducendo le quantità di rifiuti da gestire.

A livello teorico, la rigenerazione di una cartuccia esausta è eseguibile anche autonomamente, ma ciò è sconsigliato, sia perché è necessario eseguire operazioni ad altissima precisione da eseguirsi con strumenti specifici e sia perché le sostanze contenute all’interno di questi prodotti sono potenzialmente dannose per la salute; se si vogliono utilizzare cartucce e toner rigenerati, dunque, è preferibile optare per modelli rigenerati con processi industriali.