Il creativo torinese con “casa” al Balon continua la sua battaglia contro il fast fashion: una capsule collection senza sprechi – zero waste appunto – in collaborazione con La Casa della Tuta, in modo da rendere i prezzi più accessibili , le taglie più inclusive ed utopisticamente anche il mondo un po’ meno inquinato.
Vi riportiamo le parole che lo stesso Barone ha utilizzato per descrivere un evento “accessibile, inclusivo, utopistico”:
Parlo molto di sostenibilità in giro per l’Italia e quello che dico sempre è che bisogna CREARE L’ALTERNATIVA alla moda non etica.–Le parole però, se non abbinate a fatti concreti, restano solo nei luoghi in cui parlo, così ho deciso mesi fa di creare un progetto personale : DIVENTARE UN DIRETTORE CREATIVO ZERO WASTE.
Ma cosa vuol dire concretamente?–Andare nelle aziende e dar nuova vita a fondi di magazzino, scarti o qualsiasi capo/tessuto prodotto ma inutilizzato, con lo scopo di creare una capsule collection senza sprechi – zero waste appunto – in modo da rendere i prezzi più accessibili, le taglie più inclusive ed utopisticamente anche il mondo un po’ meno inquinato.
@latutaofficial è stato il primo brand che ha creduto in me, a Febbraio ho ricevuto la telefonata di Valentina che voleva dar nuova vita ai loro fondi di magazzino e subito con il Presidente , Elena e tutto il fantastico staff ci siamo trovati totalmente d’accordo su questa nuova politica del creare una collezione accessibile con capi rimasti fermi sugli scaffali da troppo tempo.
––Così ho preso forbici, colori e pennelli ed ho iniziato a lavorare sui capi, man mano che dipingevo notavo quanto le nostre storie (Mia e de @latutaofficial ) abbiano radici simili: entrambi nasciamo a Porta Palazzo (loro 85 anni prima di me) ed entrambi abbiamo deciso di creare la nostra identità attraverso il luogo e le persone, dando valore allo scambio di idee ed essendo i principali supporters di chi indossa i nostri abiti.Grazie a questa disponibilità di allargare i propri orizzonti, Giovedì ci sarà la mia prima sfilata, sono sempre stato restio ad organizzarne una perchè credo che siano le persone che indossano i vestiti a trasmettere valori e idee, ma in questo caso anche i capi che abbiamo creato hanno dei valori, ma soprattutto hanno questo messaggio : CREARE L’ALTERNATIVA È POSSIBILE!
–Vi aspetto Giovedì non solo per vedere una sfilata in cui spiegheremo il concept e la storia dei 6 capi che sfileranno, non solo per comprare la fantastica limited edition unisex, ma soprattutto per toccare con mano il cambiamento che faremo insieme.Grazie
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