Propaganda 1904 e Ramon Moro sonorizzano il cult horror Begotten al Maffei

Propaganda 1904 + Ramon Moro sonorizza dal vivo il cult movie Begotten (E. Elias Merhige, 1991, 72′) uno straordinario viaggio “underground” nell’angoscia che ha come capolinea la morte, un’esperienza visiva che verrà celebrata attraverso potenti suoni immersivi elettronici/elettrici prodotti mediante sintetizzatori e tromba effettata: doom, drone, noise, ambient e altre architetture sonore disegnate dai musicisti Luca “Onyricon” Giglio e Ramon Moro.

Propaganda 1904 è il primo progetto di musica elettronica sperimentale a Torino, dedicato esclusivamente alla sonorizzazione di film muti e videoart. L’esperienza è quella di un effetto “Wall of Sound”, un magma sonoro che investe lo spettatore durante la visione del film. Il sound di genere elettronico/drone/noise/ambient/industrial è ottenuto con l’utilizzo di sintetizzatori analogici e digitali a cura di Luca Giglio (membro fisso del progetto) spesso accompagnato da altri musicisti scelti in base al film da sonorizzare.

Nella data del 30 aprile al Maffei Luca Onyricon Giglio (electronics, synthesizers) sarà accompagnato dallo special guest Ramon Moro (trumpet + effects).

SABATO 30 APRILE 2022 DALLE ORE 22:15 ALLE 23:45 UTC+02
Propaganda 1904 + Ramon Moro plays Begotten | doom : ambient : drone : noise : invokation
PREVENDITA on line € 5,00
BIGLIETTI DISPONIBILI ANCHE IN CASSA LA STESSA SERA FINO AD ESAURIMENTO
Euro 8

IL FILM
Begotten, opera ormai di culto realizzata nel 1990 dal regista americano E. Elias Merhige, è uno degli esperimenti più estremi ed interessanti che hanno coinvolto il medium cinematografico sin dalle sue origini. Il film, che ricorre ad un bianco e nero grezzo e rovinato per acuire il senso di spaesamento, shock e terrore generato dalle sue immagini, si presenta come una vera e propria esplorazione metafisica – immensamente dolorosa e brutale – nella quale Merhige tocca numerosi temi fondamentali riguardanti l’uomo.Il significato dell’opera, difficilmente intuibile ad una prima visione in virtù del fatto che il film è stato pensato sin dal suo concepimento come un veicolo attraverso il quale rappresentare una complessa metafora visuale, può essere ricostruito a partire dai titoli di coda. Negli ending credits, infatti, Merhige segnala il ruolo dei personaggi del suo film, fornendo così una chiave di lettura allo spettatore per comprenderne le immagini, indirizzandolo così verso un orizzonte di significato preciso ma lasciando in ogni caso ampi margini per una libera interpretazione.Sono comunque evidenti i richiami biblici e ad altre religioni – particolare in tal senso è il riferimento all’entità di Madre Natura – contenuti in Begotten sembrano tuttavia essere solo una traccia, un insieme di suggestioni che in realtà celano inizialmente quello che appare chiaramente in seguito come l’intento principale di Merhige: il realizzare un’analisi critica, quasi antropologica, dell’uomo e dei suoi comportamenti nei riguardi della stessa umanità e dell’ambiente che lo circonda, come esemplificato dal trattamento subito da Madre Natura e dal Figlio della Terra da parte della tribù. In tale scenario profondamente nichilista, nel quale lo stato naturale della pleonexia sembra darsi come predominante, Merhige inserisce il tema della morte e della rinascita come l’unica apparente via di fuga al dramma che l’umanità, con la sua indole violenta, rappresenta.

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GLI ALTRI FILM SONORIZZATI DA PROPAGANDA 1904
Tra i film sonorizzati e presentati finora in Italia presso festival e rassegne cinematografiche da Propaganda 1904 citiamo The Wind (Victor Sjöström, 1928); Electronic Labyrinth: THX 1138 4EB (George Lucas, 1967); gli esperimenti di improvvisazione rumoristica per Un chien andalou (Louis Bunuel, 1926); Le Voyage dans la lune (Georges Méliès, 1902); Queen Kelly (Erich von Stroheim, 1928); A Fool There Was (Frank Powell, 1915); Haxan (Benjamin Christensen, 1922) per Seeyousound film Fest; Korkarlen – Il carretto fantasma (Victor Sjöström, 1921) per il Cinema Massimo di Torino; Lucifer Rising (Kenneth Anger, 1972); Berlin – Die sinfonie der Groβstadt (Walter Ruttmann, 1927) ancora per il Cinema Massimo; Le avventure del Principe Achmed (Lotte Reineger, 1922) presentato nel 2019 in un tour italiano per Seeyousound Experience (nei più importanti cinema di Torino, Milano, Bologna, Firenze, Lecce e Palermo) con il musicista elettronico Riccardo Mazza.

E ancora: Metropolis (Fritz Lang, 1927); Nosferatu (Friedrich Murnau, 1922) e Il gabinetto del dott. Caligari (Robert Wiene, 1919), presentati al Blah Blah (Torino) per Seeyousound Film Fest.
L’ultimo film sonorizzato da Propaganda 1904 è Gerry (Gus Van Sant, 2002) presentato al Blah Blah (Torino) per il Torino Crime Festival nell’ottobre del 2020 e riproposto per il SEI – Sud Est Indipendente Festival nell’agosto del 2021.

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LE BIO DEGLI ARTISTI
Luca Onyricon Giglio
Nato a Torino, laureato in discipline cinematografiche presso il DAMS di Torino.
Polistrumentista e compositore, videomaker e fotografo, nel 2011 fonda il progetto di musica elettronica sperimentale applicato al cinema muto PROPAGANDA 1904.
Tra le sue attività, la composizione di musica elettronica; sonorizzazioni di film; realizzazioni di colonne sonore per film; trattamenti e manipolazioni del suono; realizzazioni di videoclip; fotografia sperimentale, videoart e grafica.
Collabora live con diversi musicisti della scena underground italiana tra cui Riccardo Mazza, Teho Teardo, Ramon Moro, Enomisossab, Giulia Damico
Il 6 maggio 2021 viene pubblicato MUSIC FOR MONORAIL (Machiavelli Music Publishing), del quale è compositore e produttore.
Music For Monorail (Musica per Monorotaia) è un concept album di musica elettronica “vintage” di derivazione elettropop/industrial e il senso del concept è un’esperienza immersiva dove musica, video e grafica riportano alla dimensione del viaggio e dell’architettura della monorotaia dalla stazione nord alla stazione sud attraverso i 12 pezzi che compongono l’album. I videoclip, sempre diretti da Luca Giglio, sono stati girati a “Italia ‘61”, l’area torinese dove sono visibili i resti della monorotaia e delle architetture circostanti. Accompagnati da filmati d’archivio, i videoclip sono proiettati come visual durante le performance di promozione live.
https://album.link/it/i/1563873617
Ramon Moro
Vive e lavora a Torino, compone musica, suona tromba e flicorno. Artista singolare, con un’impronta stilistica tra confine e dualità, si identifica per il suono visionario e immaginifico, dai set in solo con pedaliera ed effetti, alla purezza del solo strumento anche accompagnato dal pianoforte. In questi ultimi venti anni ha lavorato in ambito jazz, sperimentazione elettronica, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale. Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità a interagire con altre forme espressive, vanta diverse collaborazioni tra cinema, danza e arte contemporanea.
Da oltre dieci anni collabora con il chitarrista/compositore Paolo Spaccamonti, oltre i numerosi concerti in duo, lavorano insieme su sonorizzazioni dal vivo, ultimo lavoro la sonorizzazione del film Vampyr (C.T.Dreyer – 1932), prodotto dal Museo Nazionale del Cinema, che ha visto la partecipazione del batterista Jim White e della violoncellista canadese Julia Kent.
Ha pubblicato con lo pseudonimo daRKRam il lavoro “Stone and Death”, concept album dark ambient black metal.
Ha recentemente pubblicato l’album “Dreams” con il pianista Emanuele Maniscalco, nel mese di settembre pubblicherà per l’etichetta berlinese Aut Records l’album Blue Horizon con il suo nuovo Ramon Moro Quartet, con Maniscalco, Federico Marchesano e Zeno De Rossi.