L’alba di Dubai è l’inizio del percorso di ÈLIA

ÈLIA è una cantautrice torinese con un’anima soul e una vena pop. Una voce di velluto ed un immaginario esotico: questi sembrano gli ingredienti principali del suo primo singolo “Dubai”, forte di una melodia che avvolge in un abbraccio sin dalle prime note e rimane in testa per giorni. Vi presentiamo in anteprima il videoclip live del pezzo e cogliamo l’occasione per fare quattro chiacchiere con ÈLIA per approfondire genesi e sviluppi del suo progetto. 

Prima di leggere l’intervista premi play e guarda il videoclip live di Dubai, diretto da Valerio D’Orlando:

Qual è stata la scintilla iniziale del progetto ÈLIA?

Per quanto fin da piccola io abbia cominciato subito a cantare e a immaginare per me una carriera da cantante solista, in età adulta ho iniziato dapprima un percorso al servizio alla musica in quanto professionista, quindi come turnista e corista, ruoli che mi hanno dato grandi soddisfazioni e che tutt’ora ricopro con tanto orgoglio. A un certo punto però mi sono resa conto che questo non mi bastava più, avevo bisogno di far uscire qualcosa che avevo dentro. Ho cominciato da bambina a scrivere canzoni ma non ci ho mai creduto fino in fondo.
In effetti, artisticamente parlando, penso di essere maturata tardi e quindi, per quanto io abbia dedicato tutta la mia vita allo studio del canto e della voce, in realtà sento di essere sbocciata artisticamente quando ho vissuto nella mia vita delle esperienze importanti che volevo raccontare.
E musicalmente parlando, ci ho messo un po’ a comporre qualcosa che mi rappresentasse a pieno, perché ho dovuto fare i conti con un background davvero variegato: da piccola ascoltavo musica italiana però lavoravo già nei teatri e studiavo opere liriche. Da adolescente ho ingurgitato tutto il metal possibile, ma appena ho finito le scuole sono entrata nel Sunshine Gospel Choir e da quel momento la black music mi ha presa per mano e non mi ha più lasciata.  Quindi ci ho messo un po’ a far intersecare tutte queste influenze nella mia composizione.
Sono contenta oggi di poter dire che finalmente ÈLIA esiste e ha un’idea ben precisa di chi è, di cosa vuol far sentire e trasmettere agli altri. ÈLIA nasce meno di tre anni fa con una serie di canzoni che pian piano vi presenterò.

Raccontaci la scelta di Dubai come primo singolo. 

Dubai è stato il mio primo esperimento di canzone r’n’b in lingua italiana. L’ho scelto come primo singolo perché mi piaceva l’idea di cominciare con qualcosa di orecchiabile, che potesse rimanere in testa e che non avesse toni troppo pesanti. In realtà, nonostante questa leggerezza musicale, il testo nasconde una sua profondità. Quella che sembra una classica storia d’amore, tra le righe nasconde delle ombre, un sottotesto, un piccolo segreto che non verrà mai rivelato a nessuno, neppure all’ascoltatore.

Un paio di artisti contemporanei che ti piacciono particolarmente e a cui sei legata/affezionata. 

Fra le artiste che in questi anni sono state fonte di ispirazione per me, c’è senz’altro Yendry. Conoscendola personalmente e provando per lei del sincero affetto, non posso che essere veramente su di giri nel vedere il suo percorso: è partita da zero e oggi è un’artista di fama mondiale, con una sensibilità artistica unica.  Non ha mai avuto paura di sperimentare, rischiare, e le sue scelte coraggiose l’hanno portata ad essere oggi una vera innovazione nel panorama internazionale.

Per quanto riguarda la scena italiana, l’artista che più mi ha ispirato è Ghemon. Dopo averlo scoperto, aver ascoltato profondamente la sua musica e i suoi testi, ho trovato la forza di credere nelle mie canzoni. La cosa divertente è che poco prima di far nascere ÈLIA, mi ero messa in testa che sarei diventata la sua corista in un modo o in un altro. Mi sono anche proposta direttamente a lui che mi ha risposto con una mail molto bella e che conservo gelosamente. Ghemon è sicuramente la scoperta che più ha segnato il mio destino. Ghemon, se leggi, la proposta è sempre aperta 😀

I tuoi prossimi passi: hai in serbo una hit estiva? 

L’uscita del prossimo inedito è prevista per la primavera e sarà per me una canzone molto importante: svelerà finalmente una forte sensualità che in Dubai è rimasta nascosta, ma che sarà tratto distintivo di tantissime mie canzoni. Racconterò un’ossessione scaturita dal ricordo di una storia finita. Ho programmato delle uscite per tutto il resto dell’anno. Insomma, la macchina è partita.

E gli impegni live? 

Il 2021 è finito con l’uscita di Dubai (nota: è uscito il 20.12.2021), e il 2022 è iniziato con una bella sorpresa: ho prestato la mia voce ad “Aquila”, canzone meravigliosa di Sasso featuring Enrico Gabrielli dei Calibro 35. Anthony Sasso è un artista che amo follemente e sono onorata di far parte di questo progetto. Il 26 febbraio, Sasso si esibirà al Circolo della Musica di Rivoli, e io salirò sul palco per cantare Aquila e altre canzoni in qualità di corista.

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