[INTERVISTA] La musica è un viaggio: radici e prospettive dell’etichetta Bunya Records

Abbiamo intervistato Laura Camera, Label Manager e punto di riferimento degli artisti in Bunya Records – etichetta discografica nata a Torino ma attiva su più fronti – che ha recentemente pubblicato il secondo capitolo della sua compilation/bootleg: un ottimo modo per scoprire una realtà musicalmente vivace ed eclettica, in attesa di tornare sotto palco… 

_di Lorenzo Giannetti

Capiamo meglio come nasce il progetto Bunya, come mai avete scelto questo nome e qual è la direzione artistica del progetto

Bunya Records è una giovane etichetta discografica fondata a Torino nella primavera del 2018. Nasce dall’unione d’intenti di diversi musicisti indipendenti torinesi, tra cui Buzzy Lao, cantautore torinese trapiantato a Palermo che, insieme ai suoi collaboratori più stretti e all’aiuto di altri colleghi come Lorenzo Federici (bassista negli Eugenio in Via di Gioia), hanno fatto squadra e dato vita a un vero e proprio collettivo artistico.
L’obiettivo è stato fin da subito quello di crearsi uno spazio da coltivare all’interno della scena discografica cittadina, come un piccolo seme che punta ad ottenere salde dimensioni ed imponenti radici ben piantate a terra. Ecco il perchè della scelta del nome Bunya Records: bunya è infatti un albero australiano simile ad una sequoia.

Est-egò

Torino/Palermo/Atene: come coniugate il lavoro sulle tre città? E come si è evoluto il vostro lavoro nel corso dell’ultimo anno di pandemia? 

Tutto è partito da Torino che è la nostra base e continua ad essere il nostro punto di riferimento anche se tutto il nostro team ha iniziato da subito a lavorare a distanza. Ci dividiamo infatti tra Palermo, Torino e Atene lavorando e organizzando il tutto in “smartworkig”, prima che l’emergenza sanitaria in corso la rendesse una modalità lavorativa quasi scontata. Sicuramente essere già strutturati per svolgere tutto il lavoro che sta dietro alla gestione degli artisti e dell’etichetta stessa in modo ‘smart’ non ci ha creato problemi o ritardi dovuti ad eventuali riorganizzazioni del modo di lavorare.
Nel 2020 lo stesso team di Bunya ha anche fondato un contenitore di servizi musicali e webzine che si chiama Voolcano, un hub che supporta non solo i progetti del Roster interno ma che offre supporto anche a progetti esterni e che è stato interamente progettato a distanza. Dettò ciò riunioni in videocall, chat di gruppo, e telefonate infinite non sostituiranno però mai il buon vecchio incontro periodico vis-à-vis per pianificare le attività e il percorso musicale insieme ai nostri artisti.

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Buzzy Lao

Spieghiamo meglio il concetto “senza compromessi” presente nel vostro manifesto di label. 

Senza compromessi è una bella frecciata, hai ragione! Quello che intendiamo è il non seguire a forza il paradigma del “prendiamo quello che sappiamo funzionerebbe perchè somiglia a..” o “scegliamo quello che è in linea con il mercato”. Bunya Records supporta la musica di pancia, quella istintiva, quella che rappresenta al 100% ogni artista che decide di lavorare con noi.

Sono curioso di chiederti delle  vostre collaborazioni con le realtà “green”

Bunya come dicevamo è un albero, una grande conifera che rappresenta l’imponenza della natura incontaminata. La salvaguardia dell’ambiente è un punto in comune su cui tutti noi ci siamo trovati fin da subito. Nel nostro piccolo abbiamo voluto sostenere l’associazione Waves Avenue Eco che con grande impegno si dedica alla tutela delle spiagge italiane. Bunya Records oltre a sponsorizzare la loro mission, ha deciso di aiutarlo devolvendo parte del ricavato del merch a supporto del lavoro di Waves Avenue Eco.

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SLWJM

Ti va di raccontarci – nella maniera che preferisci – il poker di canzoni del nuovo bootleg: si tratta di una selezione molto eclettica, che spazia dal cantautorato più “classico” al post-rock

La compilation annuale – ‘We are BUNYA – Bootleg #2 uscita il 25 marzo – rappresenta il momento in cui periodicamente ci fermiamo e guardiamo alle ultime release del nostro roster. E’ un momento di autoanalisi, una sorta di foto di gruppo su chi siamo. Anzi, è proprio la nostra foto di classe. Alla prima traccia troviamo ‘Dietro Niente’, il brano scritto e cantato da Leandro e SEM, due amici, due cantautori nonchè il primo e l’ultimo acquisto del roster di Bunya. A seguire ‘Haya’ di Buzzy Lao, cantautore e bluesman che con il prezioso featuring di Dargen D’Amico ha realizzato un vero e proprio brano a sostegno di una storia di emancipazione femminile contemporanea.
Lasciamo il cantautorato e arriviamo ad
‘Effetto Notte’, traccia numero tre della band alternative/psichedelica Est-Egò, che porta l’ascoltatore in una pura dimensione onirica e malinconica, legata a un sound incalzante ma al contempo soffuso e appassionato. Alla fine, in chiusura, ‘Hold On’, valido mix tra jazz e black roots degli SLWJM, giovane band di musicisti che promettono di diventare il nuovo riferimento della scena Future Soul italiana. Cantautorato, Rock Psichedelico, Blues, Future Soul: non ci facciamo mancare nulla!

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L’artwork richiama in maniera molto immediata il concetto di viaggio, con quel furgoncino simil-Westfalia sospeso in uno scenario desertico-esotico: colgo l’occasione per chiedervi da un lato come gestire l’aspetto grafico dei vari progetti e dall’altro come – per quanto sia difficile e doloroso farlo in questo preciso frangente – state ipotizzando di ripartire con l’attività live in estate (o quando sarà). 

L’immaginario di Bunya è legato in parte a scenari analogici e in parte contemporanei in una dimensione dove la musica è un viaggio, un percorso artigianale. Per questo quando eravamo alla ricerca di una grafica che ci rappresentasse abbiamo pensato a un vecchio (ma sempre stiloso) furgoncino Westfalia sospeso per aria. Con una mentalità fluida ma in continuo movimento facciamo squadra con il nostro roster senza imporre nessun tipo di codice: crediamo molto a una label che supporta l’artista nella creazione di sound e visual senza  forzature.
Per quanto riguarda la ripartenza invece contiamo sicuramente di farci trovare pronti e anzi già questa estate potrebbe esserci una bella sorpresa che coinvolgerà tutto il roster e il nostro team. Vogliamo mandare un messaggio importante di rinascita, ora più che mai ne abbiamo davvero bisogno! 

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Leandro