Come out! Il Festival delle Colline Torinesi esce allo scoperto in ottobre

Dopo l’anteprima ad agosto e settembre nel cartellone di Summer Plays al Teatro Carignano di Torino, il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea entra nel vivo con un cartellone autunnale ospitato dalla Fondazione TPE al Teatro Astra. Il triennio dedicato al viaggio, tra storia, memoria e sperimentazione linguistica si completa con una venticinquesima edizione anomala che si protrarrà fino ad aprile 2021, con 5 spettacoli tra ottobre e novembre che avranno come protagonisti giovani artisti e maestri della scena.


_di Francesca Cavallo

Il primo appuntamento è dal 13 al 15 ottobre con Come out! Stonewall Revolution di Margherita Mauro e Michele Rho, una produzione della Triennale Teatro di Milano che rievoca, in parallelo a una storia privata, le manifestazioni spontanee di rivolta cominciate il 28 giugno 1969 a New York che diedero vita al movimento per la difesa dei diritti degli omosessuali.

Il 20 ottobre sarà la volta della prima nazionale del nuovo spettacolo scritto da Riccardo Favaro e vincitore del premio Scenario 2019, Una vera tragedia, che gioca con i generi teatrali costruendo e decostruendo continuamente le certezze dello spettatore.

Riccardo Favaro – “Una vera tragedia”

Ai sopravvissuti dei lager e a tutti coloro che vi sono morti senza lasciare traccia è dedicato Nel lago del cor di Danio Manfredini, in scena dal 23 al 25 ottobre, mentre di kafkiana natura è lo spettacolo che chiude la programmazione autunnale del festival, Chi ha ucciso mio padre, diretto da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, una “lettera di un figlio al padre” indirizzata a chi, per anni, gli ha negato ogni possibilità di confronto.

Scopri di più sulla venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi: http://www.festivaldellecolline.it/edizione/