Segnate in agenda le proiezioni speciali di questo mese nei cinema di tutta Italia: ecco gli appuntamenti di Nexo Digital in sala.
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Maledetto Modigliani
Il documentario evento
Solo il
12-13-14 ottobre 2020
al cinema
Artista maledetto, ribelle, genio scandaloso e maestro indiscusso dell’arte del Novecento: un ritratto che si spinge oltre la leggenda.
Nelle sale italiane il documentario dedicato a uno degli artisti più bohémien del secolo scorso, con gli interventi di Marc Restellini, Paolo Virzì, Simone Lenzi, Gérard Netter, Antonio Marras, Laura Dinelli, Emilia Philippot, Jacqueline Munck, Klaus Albrecht Schröder.
Con le musiche originali di Maximilien Zaganelli e di Dmitry Myachin e il brano di Piero Ciampi “Fino all’ultimo minuto”
In occasione delle celebrazioni a 100 anni dalla morte di Modigliani, arriva al cinema solo il 12, 13, 14 ottobre MALEDETTO MODIGLIANI, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Diretto da Valeria Parisi e scritto con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi, il docu-film racconta la vita e la produzione di Amedeo Modigliani (1884-1920), un artista d’avanguardia diventato un classico contemporaneo amato e imitato in tutto il mondo.
Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. All’epoca Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno. È proprio a partire dalla sua figura e dalla lettura di un passo dai “Canti di Maldoror”, il libro che Modigliani teneva sempre con sé, che si apre il docu-film che trae ispirazione anche dalla mostra “Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution” –curata da Marc Restellini e in programma all’Albertina di Vienna – ed è arricchito dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” del Museo della Città di Livorno.
Per comprendere Modigliani, quarto figlio di una famiglia di origini ebraiche sull’orlo di una crisi finanziaria, bisogna partire proprio dalla sua Livorno e da una provincia italiana che sin dagli albori gli è troppo stretta. Modigliani decide di partire e andare in cerca di altro. Va a Firenze, poi a Venezia. Arriva a Parigi nel 1906, a 21 anni. Sembrerebbe un approdo. È qui che nasce la sua leggenda: tombeur de femmes, alcolista, artista maledetto. In realtà è un uomo che maschera una malattia, che si aggrappa alla vita e alla propria arte. Ha una verità da trasmettere: valori universali racchiusi nella semplicità di linee e volti che ne fanno uno dei maggiori esponenti di primo Novecento e un classico del XXI secolo.
Nel docu-film sono proprio i suoi dipinti ripresi in set dedicati, da “La Filette en Bleu” al ritratto di Jeanne Hébuterne, a parlarci. Giocando tra riprese della città di oggi e foto e filmati d’archivio in bianco e nero, la voce narrante di Jeanne racconta di quella Parigi di inizio secolo: la ville lumière, la metropoli, il centro della modernità, già mercato d’arte e polo d’attrazione per pittori e scultori da tutta Europa. Quelli che allora facevano la fame e oggi valgono milioni, primo fra tutti proprio Modigliani. Durante il suo errare da un alloggio di fortuna all’altro, Amedeo Modigliani, povero, affamato, ma pieno di entusiasmo, incontra un’aspirante poetessa russa, la ventenne Anna Achmatova, e la giornalista e femminista inglese Beatrice Hastings. Tutte donne che raffigura e i cui volti, tra cariatide e ritratto, diventano icone stesse della sua arte. Il suo orizzonte immaginativo – comune a Pablo Picasso, a Constantin Brancusi e a molti altri – è del resto quello del primitivismo: l’interesse per le culture extraeuropee e antiche, un altrove nello spazio e nel tempo in cui gli artisti delle avanguardie cercano il ritorno alla natura, minacciata dalla modernità. Ma Modigliani declina il primitivismo in una maniera unica, fondendolo con la tradizione classica e rinascimentale.
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PAOLO CONTE
VIA CON ME
IN REPLICA NAZIONALE
15-16-17-18 OTTOBRE 2020
AL CINEMA
Il film evento su uno dei più grandi autori della musica italiana.
Con la voce narrante di Luca Zingaretti
Musica, interviste esclusive, materiali inediti: un racconto ironico e appassionante con gli interventi di Roberto Benigni, Vinicio Capossela, Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Stefano Bollani, Giorgio Conte, Pupi Avati, Luisa Ranieri, Luca Zingaretti, Renzo Arbore, Paolo Jannacci, Vincenzo Mollica, Isabella Rossellini, Guido Harari, Cristiano Godano, Giovanni Veronesi, Lorenzo Jovanotti, Jane Birkin, Patrice Leconte, Peppe Servillo.
Dopo aver conquistato il podio del box office raccogliendo 30 mila spettatori in soli tre giorni, Paolo Conte, Via con me, il film documentario diretto da Giorgio Verdelli, prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital, a grande richiesta del pubblico torna nelle sale italiane per una replica in contemporanea nazionale dal 15 al 18 ottobre.
Presentato nella sezione Fuori Concorso della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Paolo Conte, Via con me è un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Una grande storia, non soltanto musicale.
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ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA AL CINEMA
L’EVENTO DI HALLOWEEN PIU’ ATTESO DAI PIU’ PICCINI
CAROLINA E TOPO TIP.
IL MISTERO DI HALLOWEEN
DAL 29 OTTOBRE
AL 1 NOVEMBRE 2020
AL CINEMA
PREVENDITE APERTE DAL 9 OTTOBRE
Una festa animata fatta di Baby Dance, enigmi, canzoni, indovinelli per tutti i fan di Carolina e Topo Tip e le loro famiglie.
Topo Tip è protagonista della collana di libri best seller edita dal 2003 da Giunti Editore, tradotta in 32 lingue e venduta in oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo, di cui più di 2 milioni soltanto in Italia. Dalla carta al web, Topo Tip ha spopolato anche online grazie al successo dei video di Baby Dance realizzati assieme a Carolina Benvenga, amatissima attrice e conduttrice della Tv dei Ragazzi. In meno di un anno i loro video, le loro canzoni e le loro Baby Dance hanno saputo conquistare la rete con un canale Youtube con più di 280 mila iscritti e 200 milioni di visualizzazioni.
Un fenomeno straordinario che ora approda al cinema con CAROLINA E TOPO TIP. IL MISTERO DI HALLOWEEN, il film evento diretto da Charlie Tango che arriverà nelle sale italiane solo dal 29 ottobre all’1 novembre per cantare e ballare, assieme a mamma e papà e rispettando tutte le distanze di sicurezza, le Baby Dance più famose e amate dai bambini.
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POMPEI
Eros e mito
un film di Pappi Corsicato
Solo il
9 – 10 – 11 Novembre 2020
In anteprima esclusiva al cinema
Con la partecipazione straordinaria di
ISABELLA ROSSELLINI
Colonna sonora originale di
REMO ANZOVINO
Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, un luogo unico, una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e dotata di un estro e una vitalità straordinari. I giochi di potere, i legami amorosi, l’ambizione smodata e il genio creativo si percepivano per le strade, si respiravano nei templi e si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C.
In uscita al cinema solo il 9, 10, 11 novembre, POMPEI. EROS E MITO è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, POMPEI. EROS E MITO è un viaggio che ci guida indietro nel tempo di duemila anni. Vengono messi a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.
A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: la pluripremiata Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce accompagneranno gli spettatori in un percorso elegante e serrato che mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart. Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda, solo per citarne alcuni, indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.
La colonna sonora originale del docu-film, in uscita per Nexo Digital/Sony Masterworks dal 6 novembre, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che ormai da anni si cimenta raccontando in musica l’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastro d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film.