Novità, riscoperte, rarità. La breve selezione letteraria – fatta pensando proprio al concetto di “outsiders” – privilegia le realtà maggiormente propense a stuzzicare l’interesse di un lettore onnivoro e curioso, magari desideroso di avventurarsi in qualche azzardo letterario… A cura di Alessio Moitre.
Per causa o diletto, molti italiani hanno affrontato la quarantena con un libro in mano, in certi casi non proprio cartaceo ma elettronico, aggirandosi nell’infinito mondo delle proposte degli ebook che destano sempre una certa curiosità.
Occasione dunque per ricercare testi recenti ma anche molte opere di vari anni passati che, visti anche i prezzi accattivanti, diventano nuova fonte di sapere. Entriamo in maggio dunque saggiando anche noi questa non più giovane frontiera ma ancora per diversi aspetti, sconosciuta a parecchi lettori. Il filo conduttore, che ho tirato con piacere, di questa prima scorazzata, è ambientale, paesaggistico e naturale, tutti elementi che a un nuvolo di italiani sono mancati parecchio in questi mesi di pausa forzata.
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Karel Capek, “L’anno del giardiniere”, Sellerio 8,49 euro
L’autore praghese è ingiustamente poco celebre ma ha ampie fette di estimatori tra chi ama la sua scittura umoristica, sagace e spesso venata da un pizzico di malinconia. Il libro della Sellerio è una piccola gemma di un percorso artistico che ha portato il nostro in vari ambiti, senza mai venire meno alla sua voglia d’inventare. Questo testo è il racconto di un anno tra le piante, il suo giardino e le difficoltà di diventare e mantere il proprio ruolo di giardiniere all’interno della proprietà che il nostro aveva acquistato per dedicarsi alla natura. Un lento scorrere dei mesi sempre con una leggerezza di lettura davvero accattivante.
Jorn de Precy, “E il giardino creò l’uomo”, Ponte delle Grazie – 6,99 euro
Il giardino, come in generale il giardinaggio, è una pratica filosofica, intellettuale, fisica e botanica allo stesso tempo ma è soprattutto un percorso di formazione umana. Chi è Jorn de Precy? Un intellettuale, un saggio, un uomo di ampie vedute vissuto a cavallo tra otto e novecento. Il frutto del curatore dell’opera, Marco Martella, o ancora una coscienza storica utile per ritrovare il canovaccio. Un consigliere, un amante del verde, una guida. Il libro è un concentrato succoso di concetti.
Georg Simmel, “Saggi sul paesaggio”, Armando editore – 4,99 euro
Non c’è partita, il testo di Simmel è un’opera cardine per chiunque voglia affrontare le tematiche legate al paesaggio, partendo da chi come sociologo l’ha indagato nelle sue sfaccettature. Gli scritti contenuti nell’opera, composti con forbita conoscenza, diventarono (scritti nel 1913) e sono tuttora tasselli del senso del vedere, dell’osservare un luogo, di tracciarlo e di sentirlo nella sua spiritualià. L’autore non concede nulla al lettore, non edulcora la pillola della terminologia ma proprio per questo il libro si deve seguire con lentezza, senza eccedere nella corsa e con la massima concentrazione.
Richard Malbey, Elogio delle erbacce”, Ponte delle Grazie – 5,99 euro
Forse il libro più divertito e sorprendende del quintetto. L’ho scoperto per suggerimenti di lettura e ne sono rimasto letteralmente affascinato. Storie, vite e ricordi di erbacce, di semplici malerbe che seguono l’uomo da sempre e alle volte lo fastidiano persino. Dopo la visione di questo testo devo ammettere di aver osservato con maggiore interesse gli angoli delle strade, le puntine verdi spuntanti dal cemento e aver pure provato piacere per aver riconosciuto un piccolo fiore in mezzo al traffico. Consigliato davvero.
Salvatore Settis, Paesaggio Costituzione Cemento, Einaudi – 6,99 euro
Chiudo con un autore classico e con un punto di riferimento per quanto riguarda la storia dell’arte e la tutela del paesaggio. Il titolo, con parole cardine, non lascia scampo. Ognuno vi legge buona parte delle lotte nazionali per preservare e valorizzare la bellezza dei luoghi e la salvaguardia dei nostri occhi dall’orrore. Leggere questo scritto è un utile approdo per chi ha avuto la pazienza di seguire questo modesto percorso ma è anche lo slancio verso il mare aperto.