Un romanzo d’amore amaro come pochi, ma necessario. Nel suo ultimo libri – pubblicato da Eretica Edizioni – Frank Iodice ci racconta il momento di complesso di una relazione: quello in cui si realizza di non amare più la persona che si ha al proprio fianco…
Antonino e Anisetta sono una coppia tutto sommato come tante. Lei è una studentessa di psicologia prossima alla Laurea. Lui è un investigatore non privo dei cliché che un lavoro in qualche modo pittoresco ancora porta con sé: quasi completamente assorbito dal suo lavoro ma anche trasandato e tormentato, vagamente nichilista e certamente disilluso. A differenza del suo compagno, invischiato – non senza un “sofferto compiacimento – nella sua routine lavorativa, Anisetta è ancora all’imbocco delle autostrade della vita, parcheggiata all’Università in attesa di terminare la sua Tesi.
La loro relazione è in un momento di stasi, in un limbo difficile da catalogare. Entrambi dovrebbero fare un passo avanti ma si rifiutano di farlo. Entrambi dovrebbero farsi una carezza che rimane solo un pensiero pesante, nella notte, quando si rigirano dall’altra parte del letto.
La storia d’amore – ma tutte le storie d’amore sono anche storie esistenziali, alla fine – si rispecchia nella sublime copertina del libro, affidata all’illustratore Cobelo: una coppia prova a spiccare il volo appesa a dei palloncini, le rondini – un po’ come la farfalle allo stomaco – ronzano di contorno, come un amore passeggero, e soprattutto altezze e “velocità” dei due amanti sono differenti.
E i due amanti del libro finiranno per volare sempre più su due piani differenti, o addirittura rimanere ancorati al suolo. Nella Nizza degli Anni ’80 – suggestivo teatro di questa vicenda – Antonino ci appare come un anti-eroe noir: percepiamo il suoi disagio, seguiamo i suoi tormenti, ma solo con lo scorrere delle pagine riuscire a capire quale sia la domanda che davvero lo tormenta nei suoi viaggi in macchina in solitaria. Anisetta, stufa di scontrarsi con un muro invalicabile, rimarrà inizialmente affascinata dal suo professore universitario, nel quale cercherà come da copione una guida utile sia per la tesi che per la vita.
In questa tempesta di sentimenti troppo stesso tacita e taciuta, i Disinnamorati è un romanzo che fa male, colpisce al cuore ma nel punto più nascosto, un subconscio emotivo dove non batte mai il sole: è questa, forse, al vera ambientazione di questo nuovo e ottimo romanzo di Frank Iodice.