Incubo di una notte di mezza estate: TOHorror torna al Cinema Ambrosio con “Midsommar”

Ci aveva sconvolto con Hereditary, aggiudicandosi il rispetto del panorama cinematografico horror contemporaneo: il regista americano Ari Aster torna con Midsommar, il nuovo lungometraggio che promette di affermarsi come una delle pellicole più interessanti del 2019. Il 25 luglio, Ambrosio Cinecafè e TOHorror Film Fest portano Midsommar al cinema in lingua originale per una proiezione imperdibile.

Una giovane coppia americana, un gruppo di amici, un festival bucolico in Svezia. Sarebbe un quadretto perfetto se non stessimo descrivendo l’incipit di un film di Ari Aster. Il nome farà tremare i cinefili patiti di horror, quelli che nel 2018 si sono accomodati senza paura davanti a Hereditary (dallo stesso produttore di The Witch, per dire) per poi guadagnarsi più di un brivido gelido lungo la schiena.

Il nome di Ari Aster è quindi garanzia di salti sulla poltrona, quelli che il cinema horror mainstream ormai difficilmente riesce a regalarci. Ci aspettiamo non solo che Midsommar, come Hereditary, ci terrorizzi come Dio comanda, ma soprattutto che apra un nuovo sguardo sul cinema di genere, lontano da stereotipi triti e ritriti e da formule prevedibili.

Già preannunciato come uno dei film più terrificanti del 2019, Midsommar si svolge in Svezia durante un folkloristico festival di mezza estate. Le vesti bianche degli abitanti del villaggio sperduto in cui Dani e Christian si trovano catapultati rendono l’atmosfera tutt’altro che tranquillizzante. Pellicole come The Wicker Man, influenza cinematografica evidente in quest’ultimo lungometraggio di Aster, ci insegnano che piccole comunità in località isolate non sono mai l’incipit per un lieto fine. Mettetevi comodi e godetevi i brividi estivi.

L’appuntamento con Midsommar, in lingua originale sottotitolato,
è per il 25 luglio all’Ambrosio Cinecafè.

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