La grande maratona del Salone del Libro di Torino si avvicina. Una maratona letteraria e culturale che si rispetti, va a braccetto con la fame che ti prende all’improvviso, mentre stai sfogliando l’ultima novità del tuo autore preferito. Il languore non conosce orari: per sopirlo, abbiamo stilato un elenco di ristoranti, osterie e bar nel quartiere Lingotto, da alternare alle proposte culinarie all’interno dei padiglioni.
_
_di Elisabetta Galasso
In letteratura, i riferimenti al cibo non sono mai mancati. Tutti abbiamo presente la celebre madeleine inzuppata nel tè ne “La ricerca del tempo perduto” di Proust. E Come non citare, la tavola imbandita di prosciutti affumicati e speziati, di rustici di maiale e di Martini con ghiaccio descritti nelle pagine de “Il grande Gatsby”, o il latte al malto, ricco di fibre, gustato da il giovane Holden nell’omonimo romanzo di Salinger, o, ancora, la ricca colazione preparata da Calpurnia ne “Il buio oltre la siepe” del Premio Pulitzer Harper Lee con verdure, pane, pollo e spremuta di frutta. Guy de Maupassant diceva che la gastronomia, più della scrittura, fosse la sua unica passione e un po’ di tempo dopo, Virginia Woolf ribatteva “per pensare bene si deve mangiare bene. ” Quella della Woolf una massima incontrovertibile. E durante il Salone del Libro vale doppio.
Una guida mangereccia da tenere sottomano durante i giorni della fiera. Dal ristorante stellato per i palati più esigenti, all’osteria dove mangiare bene tenendo d’occhio il portafogli, allo sfizio della pizza, fino a luoghi dove poter acquistare prodotti del territorio. Tra un libro e l’altro in borsa potrebbero far capolino della farina per polenta, un pacchetto di riso Arborio o un gianduiotto.
Casa Vicina – Eataly Lingotto
Per i più pigri e bongustai che dopo ore passate tra uno stand e l’altro a sfogliare libri, cosa c’è di meglio di un ristorante appena fuori il Salone del Libro? E per di con una stella Michelin? Casa Vicina si trova infatti, all’interno di Eataly Lingotto di cui utilizza la fornitissima enoteca. L’ambiente è raccolto e coniuga un arredamento sobrio ed elegante, adatto a vivere i sapori autentici del nord Piemonte.
“Amo riprodurre i gusti della memoria: la memoria di casa e della tradizione
piemontese. I miei piatti si devono “sentire bene”. Gustandoli, i sapori risultano
veri e distinti entrando nella memoria e nel cuore.”
Questo è il motto di Claudio Vicina, lo chef che con il fratello Stefano, rappresenta la quarta generazione di una famiglia che da più di un secolo ha le mani in pasta. Il punto di forza di Casa Vicina risiede nella sapiente miscela di elementi provenienti dalla tradizione, associati ad uno sguardo al futuro e all’innovazione. Piatti da provare, insieme agli iconici bagna caoda da bere e il tonno di coniglio con giardiniera in agrodolce, gli agnolotti pizzicati a mano al sugo d’arrosto, il rognone alla coque con vellutata di senape e aglio in camicia e per finire in dolcezza, il torrone al cucchiaio semifreddo.
Dove? Via Nizza 224, presso EATALY, Lingotto
Osteria del F.I.A.T
Sempre a due passi dal Lingotto, c’è la possibilità di mangiare bene senza pesare sul portafoglio. È l’Osteria del F.I.A.T gestita da Riccardo Puglisi assieme al fratello Carlo da quasi vent’anni. La conduzione familiare è uno dei punti di forza di questo locale, dove può trovare grande soddisfazione chi voglia gustare la tipica cucina piemontese, in un ambiente accogliente e pittoresco immersi in un pezzo di storia dell’industria automobilistica italiana. Ma non lasciatevi ingannare: il nome di questo ristorante non viene dal marchio d’auto, ma è un acronimo che vuol dire Fate Infretta A Tavola, in modo scherzoso. Nome a parte,all’osteria ce n’è per tutti i gusti: sedani alla contadina, fesa di tacchino in salsa tartara, filetto di merluzzo in umido con polenta,pennette alla salsa verde, torta 500. il menu però cambia ogni giorno , ad eccezione dell’immancabile pasta e fagioli!
Dove? Via G.Biglieri, 2
Cammafà
Per soddisfare la voglia di pizza Cammafà è il posto giusto. Questo è il regno della pizza accessibile a tutti. Un impasto a lunga lievitazione, dal corincione abbondante all’occorrenza farcito con ciò che più piace, in rigoroso stile napoletano. Non mancano le sfiziosità fritte, infatti uscire dal locale senza aver assaggiato la loro pasta cresciuta sarebbe un delitto. La star però rimane la pizza e se si vuole assaporare al meglio la specialità del locale, la semplicità della margherita che straripa di filante mozzarella di bufala e pomodoro dolce e saporito dovrà essere la prima scelta. E se si vuole esagerare consigliata la pizza della casa, la Cammafà ovviamente: metà pizza e metà calzone con una base di pomodoro e fior di latte e poi tutto ciò che il pizzaiolo decide sul momento.
Dove? Piazza T.Galimberti, 23b
Bar Gelateria Silvano Gelato d’altri tempi
Siamo a maggio, l’estate è alle porte e il clima l’accompagna e allora il gelato è la degna conclusione di un pasto o la giusta ricarica di una merenda. Silvano è una gelateria storica, fondata nel 1960 che, sotto la guida decennale di Alessandra Girardello ed Enrico Senatore, delizia i palati con le sue creme inimitabili. La lavorazione è artigianale con materie di prima qualità: latte e panna freschi provengono dal territorio. I gusti assolutamente da provare sono il gianduia, il pistacchio, il marron glacé e la crema di riso. Buonissime le granite siciliane servite anche con panna e brioche. Molti gusti sono adatti a celiaci, vegetariani e vegani.
Dove? Via Nizza, 142
Solo 1 Caffè
Dopo un piacevole pasto per “sciacquarsi” la bocca senza rinunciare alla coccola, questo baretto in pieno stile napoletano, fa una tazulella e caffè eccezionale. A campeggiare dietro il bancone è una moderna Cimbali dalla quale arrivano tazzine di caffè da una miscela napoletana. Buoni anche i croissant e le sfogliatelle per una dolcissima pausa o un abbraccio fine pasto. Il bar è attaccatto alla gelateria Silvano, quindi prima un caffè e dopo un gelato o viceversa. La scelta spetta a voi.
Dove? Via Nizza,142
Torte & Affini articoli per golosi
Guardando le vetrine di questo piccolo tempio di prelibatezze si trova sempre qualcosa che stuzzica l’appetito. Dai salati come gli sformati di verdure e i tortini di riso alle torte e ai dolci fatti in casa: frittelle di mele, mini krapfen alla crema, le bavaresi,la torta di pere caramellate al croccante, la pastiera. Sicuramente anche i palati più difficili troveranno con cosa deliziarsi. Ottima la proposta delle monoporzioni, anche se, una volta entrati da Torte&Affini la monoporzione sarà l’ultima cosa che vorrete, perchè si sa, la quantità va di pari passo con la bontà e qui, quest’ultima è infinita.
Dove? Via Filadelfia,140
Boella & Sorrisi
Una fabbrica del cioccolato con punto vendita. La Boella& Sorrisi nasce dal matrimonio tra due realtà artigiane: la famiglia Boella, che fa risalire le sue origini a fine Ottocento, quando nacque il primo laboratorio di panettoni e pasticceria, e la famiglia Silvola con la ditta Sorrisi che, dal 1960 delizia tutto il mondo con le sue produzioni artigianali di cioccolato. Da provare assolutamente i Sorrisi ovvero l’emblema della cioccolateria: delziose praline al rhum abbracciate da due cialde ricoperte di cioccolato fondente. Non da meno, le tavolette di cioccolato in ben 50 tipologie. E se non siete ancora soddisfatti anche se la Pasqua è passata da un po’, di sicuro troverete sempre un panettone o una colomba che fa al caso vostro, tutte prodotte con lievito madre con 72 ore di lavorazione.
Dove? Via Poliziano, 54
La casa del Buon Riso
Tra un pranzo e una cena, passando per una merenda sinoira, potrebbe capitare di volere acquistare qualche prelibatezza da riportare a casa assieme ai libri comprati al Salone. La casa del Buon Riso è la scelta giusta: una boutique di specialità alimentari di piccoli artigiani che non si trovano nella grande distribuzione. Per chi è nato e per chi vive in Piemonte, il pacco rosso del Buon Riso Roma è una presenza familiare. Era quello che prendeva la nonna dalla dispensa per fare la minestra di riso e patate d’inverno, o per cucinare il risotto “buono” della domenica. In questo negozio si possono trovare tutte le varietà dell’azienda dal più famoso Roma al Carnaroli, fino all’Arborio. Assieme alla farina per la polenta, un altro must della tradizione piemontese. E ancora pasta, salse, confetture e verdure sotto vetro.
Dove? Via Passo Buole,169