Il Cantè j’Euv da Eataly Lingotto: cosa significa “cantare le uova”?

Domenica 14 aprile dalle ore 18 Eataly Torino Lingotto ospita un evento culturale e gastronomico dal sapore tutto piemontese: “Cantè j’Euv in città”,  in collaborazione con il Comune di Guarene, l’Associazione Pro Loco per il Roero e To Be Events. L’occasione per respirare la cultura e l’allegria di un rito contadino che percorre da sempre le valli dal Roero al Monferrato, diventate Patrimonio Unesco.


_di Elisabetta Galasso

Si tratta della “questua delle uova”, un’usanza di fine Quaresima, di quando sta per arrivare la Pasqua, che rimanda a rituali pagani di festa della primavera e del nuovo ciclo vitale della natura. I giovani dei paesi passavano di cascina in cascina a salutare le famiglie con un canto benaugurale, omaggio al padrone di casa. E quest’ultimo ringraziava l’allegra brigata canterina offrendo delle uova (ecco spiegato il nome, Canté j’euv) appena deposte dalle galline dopo la pausa invernale. Negli anni passati la tradizione ha ritrovato l’antico splendore e ogni anno in uno dei paesi del Roero una folla di curiosi si ritrova in piazza nell’ultimo weekend prima di pasqua per una serata finale ebbra di canti e di delizie culinarie tipiche.

Quest’anno il Cantè J’Euv Roero propone un evento speciale a Eataly Lingotto, con le Pro Loco per il Roero, i costumi, le musiche, i canti e tantissimi piatti tradizionali cucinati dai cuochi di Eataly, da gustare insieme all’ottimo vino delle colline della sinistra Tanaro. La musica e la tradizione rurale saranno gli ingredienti gustosi di una domenica sera imperdibile. Tra una strofa e l’altra, i cantori chiederanno uova di gallina rossa e di gallina bianca per riempire il cesto del “Fratucin”, il personaggio vestito da frate presente sempre fra i gruppi di cantori, il cui spirito goliardico porta da sempre con se l’invito alla condivisione ed alla solidarietà.

Cantè J’Euv in città: le tappe

Ore 18.00 | Grande sfilata con i cantori e i suonatori di Cantè j’Euv
Ore 19.00 | Le “cassine” da Eataly: la consegna delle uova
Ore 20.00 | Canto dedicato alla sposa “Fija mia pijlu pa” (Figlia mia non lo sposare)
Ore 21.00 | Saluto del Roero al pubblico: Beppe Vezza presenta la tradizione della questua e racconta il Cantè j’Euv in piemontese
Ore 21.30 | Tempo di maledizioni: le strofe dei questuanti a chi nega le uova o un bicchiere di vino
Ore 22.30 | “Suta i porti”, la canzone “Suta i porti ed cuni”
Ore 23.00 | “N’aut an riturneruma” (Un altro anno ritorneremo), il commiato dei questuanti

L’evento ha inoltre uno scopo benefico, infatti l’intero incasso sarà devoluto a favore della Fondazione Forma Onlus dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

Il Menù della serata

Vitello tonnato “vecchia maniera” | 2 gettoni
Friciula con salame cotto | 2 gettoni
Uovo sodo con bagnetto | 2 gettoni
Acciughe al verde | 2 gettoni
Battuta di carne cruda de “La Granda” | 2 gettoni
Salame al Barolo e castelmagno | 3 gettoni

Battuta di carne cruda de “La Granda” | 2 gettoni
Salame al Barolo e castelmagno | 3 gettoni

 Ravioli al plin burro e salvia | 4 gettoni
Maltagliati al sugo di salsiccia del Roero | 4 gettoni

Brasato al Roero | 4 gettoni
Fritto misto della tradizione | 4 gettoni
Friciulin e pum | 2 gettoni
Pane e porchetta | 2 gettoni
Panino con salsiccia cruda e robiola di Roccaverano | 2 gettoni

 Fragole al Birbet | 2 gettoni
Bunet | 2 gettoni

Con le cascine:
Cassina dla Spusa
Cassina del Preve
Cassina dle Roche
Cassina Scrusun

In abbinamento? I grandi vini del Piemonte!