Quale occasione migliore del Festival “Archivissima” per celebrare i primi passi degli astronauti dell’Apollo 11 sul nostro satellite? Il prossimo 12 aprile, presso lo studio televisivo TV1 in via Verdi 16, sarà possibile fare un salto indietro nel passato, proprio a quel 20 luglio del 1969. Nel cinquantesimo anniversario dell’evento che fece trattenere il fiato al mondo intero, ecco che gli archivi delle Teche Rai ripropongono brevi segmenti delle trasmissioni televisive andate in onda quella sera, regalandoci (nuovamente) un assaggio di quello che Armstrong definì «un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità».
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_ di Valentina Borla
Il programma del Festival “Archivissima” è davvero fitto: una serie di eventi e incontri con archivisti e storici del panorama nazionale vedranno protagonista la città di Torino tra il 12 e il 15 aprile. Dal Polo del ‘900, l’orbita del Festival si sposterà su altre sedi, coinvolgendo più di quaranta archivi dislocati su tutto il territorio cittadino, nel progetto denominato “Archivissima Extra”. Per poter rendere disponibile il materiale d’archivio si è compiuto un grande lavoro sull’accessibilità, di modo che questo possa essere fruito non solo dagli esperti, ma anche dall’intero pubblico torinese.
È su questa idea di dialogo con la fonte archivistica che nasce l’evento promosso dalla Mediateca Rai “Dino Villani” nell’ambito della rassegna “Archive Alive!”. Cielo limpido o coperto, poco importa nella Notte degli Archivi: il 12 aprile la Luna sarà ben visibile a Torino. In occasione dell’evento “Sulla Luna”, infatti, uno degli studi televisivi Rai più grandi d’Italia intorno alle 21:00 spalancherà le proprie porte per accogliere tutti coloro che desiderano rivivere le immagini dell’allunaggio di cinquant’anni fa, in quella che fu una notte senza precedenti.
Nessun dettaglio è lasciato al caso: l’allestimento scenografico della sala colpirà anche gli spettatori dai gusti più “nerd”, che sicuramente apprezzeranno i modellini delle navicelle spaziali e degli shuttles impiegati durante la registrazione delle trasmissioni “Viaggio nel Cosmo” e “Quark”, condotte qualche anno fa da Piero Angela.
Per l’occasione, sarà presente il professore dell’Università degli Studi di Torino Peppino Ortoleva, storico dei media, che racconterà insieme a Silvia Rosa Brusin, caporedattore del tg scientifico Rai TGR Leonardo, tutte le facce e sfaccettature del nostro satellite, tramite il supporto di immagini e rari documenti custoditi preziosamente dalle Teche Rai.
Luna, Luna e ancora Luna: dalle canzoni che la vedono protagonista ai video dei momenti clou della missione, fino al delicato tema di chi ha interpretato l’impresa come la più “spaziale” delle fake news, senza dimenticare il racconto che ne fecero, in diretta sul canale Rai, Tito Stagno e Ruggero Orlando.
Inoltre, sempre il 12 aprile, il Museo della Radio e della Televisione resterà aperto per la Notte degli Archivi fino alle ore 24, per un viaggio che vi guiderà nel mondo dei media e delle trasformazioni che lo hanno accompagnato. Il tutto sarà reso accessibile anche alle persone sorde, in collaborazione con Rai Responsabilità Sociale e Rai Pubblica Utilità.
Una chicca da non perdere: dalle 20 alle 23, proprio di fronte all’ingresso del palazzo, all’angolo tra via Verdi 25 e Vicolo Benevello, sarà possibile osservare dal vivo la Luna con i telescopi e gli astronomi dell’INAF, l’Osservatorio Astronomico di Torino.
Parola d’ordine della serata… archivio vivo, anzi vivissimo!
Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria.
Contatti: 011-8104858 – mediateca.torino@rai.it