Dalla guerra dei Curdi alla diga in Yugoslavia, passando per la grande diretta de “La dama di picche” di Puškin dall’Opera House e Mozart, un cinema all’insegna della riflessione e delle forti emozioni questa settimana!
_ di Sara Carda
Grandi temi nelle sale di Torino per questa settimana. Dal documentario sullo stato d’abbandono della nostra bella Mathera al reportage sulla guerra in Siria fino al ricordo del terribile massacro alla scuola americana del 1999, il cinema si propone di far riflettere sugli errori di un’umanità che cerca di migliorarsi. Non mancano pellicole per il semplice svago però, dall’atteso storico su Mary Stuart al Gioco delle coppie, passando per i colossi del momento Vice, Van Gogh e Bohemian Rapsody più un gradito omaggio a Mozart. Come sempre, Torino sa accontentare ogni palato. A voi, gli appuntamenti al cinema di questa settimana!
Lunedì 21
È Julia Roberts ad aprire la settimana al cinema Agnelli con Ben is Back di Peter Hedges, film sulla struggente lotta di una madre per salvare il figlio dalla tossicodipendenza, in cui l’attrice regala una commovente interpretazione che potrebbe portarla all’ambita statuetta degli Oscar 2019.
Il cinema Ambrosio mantiene in sala la triade di biografie: il Bohemian Rapsody di Bryan Singer su Freddy Mercury, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel dove Willem Dafoe dà il volto al celebre pittore gli ultimi giorni della sua vita e Vice di Adam McKay in cui Christian Bale è il vicepresidente di Bush, Dick Cheney. Ad accostare questi tre grandi uomini, la trasposizione anime del best seller di Yuro Somino, Voglio mangiare il tuo pancreas di Shin’ichirô Uschijima, in cui la tenera amicizia tra due adolescenti esplora i sentimenti di un’età in bilico posti davanti alla difficile accettazione di una malattia terminale.
Il Baretti inaugura la settimana con un classico della grande opera, il Don Giovanni di Mozart introdotto da Corrado Rollin. In sala anche due documentari in collaborazione con l’Associazione Culturale Polski Kot: Prelude to Sniper di Danilo Muronovic sulla denuncia sociale della Polonia nell’arte del pittore Popovič e Pot Pot di Jelena Jovcic sulle conseguenze civili della costruzione della diga in Yugoslavia del 1971.
Al cinema Eliseo, assieme a Bohemian Rapsody e Van Gogh, il film storicamente visionario sulla lotta per la successione al trono tra due grandi donne della storia, Elisabetta Tudor e Mary Stuart, Maria Regina di Scozia di Josie Rourke con Margot Robbie a ereditare il ruolo di Elizabeth dall’indimenticabile Cate Blanchett, e Mathera – L’ascolto dei sassi, il documentario alla riscoperta e denuncia della città a cura di Francesco Invernizzi e Vito Salinaro.
Il cinema Massimo mantiene in visione Santiago, Italia, il documentario sul ruolo dell’ambasciata italiana durante il colpo di stato di Pinochet diretto da Gianni Moretti, Suspiria di Guadagnino, Dove bisogna stare di Gaglianone, dove l’accoglienza italiana agli immigrati passa sotto la prospettiva di quattro donne volontarie, e Gli uccelli di Hitchcock. Entrano in sala il documentario su Mathera di Invernizzi e Prima della Rivoluzione di Bertolucci, film del ’64 sulla difficile militanza comunista di un giovane borghese, anticipato dalla presentazione del libro di Francesco Barilli “Poltrone rosse e altri racconti” e l’anteprima del suo cortometraggio “L’urlo”.
Al cinema Nazionale, accanto al dramma in bianco e nero Cold War di Pawel Pawlikowski sull’amore tra una ballerina e il suo direttore sullo sfondo del dopo guerra in Polonia e le intricate relazioni amorose de Il gioco delle coppie di Olivier Assayas, si può vedere il documentario su Mathera di Invernizzi.
Chiude il lunedì il cinema Romano con i noti Van Gogh e Old man and the gun di David Lowery con Robert Redford nelle vesti del rapinatore di banche di Forrest Tucker, accompagnati da Maria Regina di Scozia e M.I.A. La cattiva ragazza della musica di Stephen Loveridge su Mya, la pop star originaria dello Sri Lanka, che ha conquistato il Sundance Film Festival.
Martedì 22
Proiezione invariata per Agnelli e Nazionale.
I cinema Ambrosio, Eliseo e Romano affiancano alla loro programmazione La dama di picche di Stefan Herheim. In diretta dalla Royal Opera House in sala solo per la giornata di martedì, lo spettacolo è tratto dall’opera più riuscita di Puškin sulle vicende di un soldato giocatore d’azzardo.
Il CineTeatro Baretti mostra Away from her di Sarah Polley, dove i protagonisti sono un’anziana coppia canadese costretta a dividersi a causa del ricovero di lei in una casa di cura.
Il cinema Massimo, accanto a Suspiria, Santiago, Italia, Gli uccelli e Mathera, presenta Gli spostati, pellicola drammatica di Huston del 1961 con le stelle Clark Gable e Marylin Monroe, e Elephant di Van Sant sul massacro alla Columbine High School del 1999 per i soci del circolo A.I.A.C.E..
Mercoledì 23
Mantengono cartellone uguale l’Agnelli, l’Ambrosio (con l’aggiunta di una versione karaoke di Bohemian Rapsody), l’Eliseo, il Nazionale e il Romano.
Al cinema Massimo è possibile ammirare il nuovo progetto di sonorizzazione di quattro cortometraggi dell’epoca del muto di Joris Ivens, De Wigwam, De Brug, Regen e Philips Radio, pioniere olandese dei documentari e aderente alle avanguardie storiche, ad opera di tre artisti scelti nell’ambito della musica sperimentale, Belfi, Kent e Pilia. In sala ancora Mathera e Dove bisogna stare di Gaglianone.
Giovedì 24
Il CineTeatro Baretti offre la visione di Our War di Bruno Chiaravalloti, cine-documentario sulla guerra in Siria tra Curdi e Stato Islamico.
Al cinema Massimo si proietta Chesil Beach di Cooke, adattamento del romanzo d Ian McEwan su una prima notte di nozze compromettente che sigillerà il rapporto di una giovane coppia.
Sabato 26 e Domenica 27
Il CineTeatro Baretti riempie il weekend con le note di Mozart dando una maratona musicale coordinata da Corrado Rollin in occasione dell’anniversario della nascita del musicista.
Da Venerdì 25 a Domenica 3 Febbraio il cinema Massimo ospita il Seeyousound. International Music Film Festival.