Christian Bale è l’ombra di Bush in “Vice”, Dafoe un imperdibile Van Gogh e Guadagnino riporta in auge “Suspiria”. Dall’horror ai biopic, passando per le commedie di Wilder e i documentari di Bing del cinema Massimo, anche dopo le feste al cinema c’è solo l’imbarazzo della scelta!
_ di Sara Carda
Poiché si sa, l’Epifania ogni festa porta via, lunedì si torna ognuno al proprio posto di lavoro, classe scolastica o ufficio che sia, con il bottone della giacca un po’ tesa e le tasche piene di dolci della befana. Ma se le festività natalizie sono ufficialmente chiuse, aperti restano i cinema di Torino, sempre pronti a regalarci un po’ di svago in queste fredde giornate di gennaio. A voi, gli appuntamenti per la settimana dal 7 al 13 gennaio.
Lunedì 07
Per il primo lunedì di gennaio, il cinema Agnelli apre con una commedia dolceamara dall’immortale lezione che le apparenze possono ingannare: Non ci resta che vincere di Javier Fesser su un allenatore costretto a mettere in piedi una squadra di basket di disabili come servizio civile.
Al cinema Ambrosio entrano in cartellone due grandi pellicole attese per quest’inizio anno: Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay, dove un irriconoscibile Christian Bale (ingrassato e invecchiato per la parte) e Amy Adams solo la power couple che dominò il dietro le quinte dell’amministrazione di Bush, Dick Cheney e Lynne; e Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel, dove un magistrale Willem Dafoe ci racconta l’arte e la nevrosi dell’ultima parte della vita del pittore. In sala ancora il film delle meraviglie Bohemian Rapsody di Brian Synger e Ben is back di Peter Hedges sulla lotta di una madre (niente meno che Julia Roberts) per salvare il figlio dalla droga.
Il CineTeatro Baretti ci porta al teatro di Wagner con l’opera Rienzi, sulla vita di Cola di Rienzo, notai romano del Trecento, per la regia di Philipp Stölzl.
All’Eliseo, ai già citati Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità e Bohemian Rapsody, ancora in sala Cold War del polacco Pawel Pawlikowsky sulla travagliata storia d’amore tra una ballerina e il suo direttore divisi dalle conseguenze del dopo guerra, e 7 uomini a mollo di Gilles Lellouche dove un’entusiasta allenatrice di nuoto rimette in forma una squadra di cinici cinquantenni, ridando loro la gioia di vivere.
Al cinema Massimo la settimana apre con l’atteso Suspiria di Luca Guadagnino, remake-omaggio del film di Dario Argento con Dakota Johnson e Tilda Swinton. Ad affiancarlo, due film italiani: il documentario di Gianni Moretti, Santiago – Italia, sul ruolo dell’ambasciata italiana durante il colpo di stato di Pinochet, e Capri-Revolution di Martone sulla vita della giovane Lucia cambiata dall’incontro con la comune sorta nell’isola negli anni ’70. A chiudere, un omaggio al grande Alfred Hitchcock, Gli uccelli.
Il cinema Nazionale contrappone la fedeltà di Cold War di Pawlikowsky, allo scambio di mogli e amanti de Il gioco delle coppie di Olivier Assayas, dove l’infedeltà viene vista con ironica accettazione.
Al Romano accanto a Van Gogh, un’altra storia sul talento artistico, Nelle tue mani di Ludovic Bernard, dove il direttore di un conservatorio salverà un ragazzo dal carcere sfruttando la sua inclinazione per il pianoforte. In sala anche Old man and the gun di David Lowery con la star Robert Redford nei panni di Forrest Tucker, rapinatore di banche dell’America degli anni ’70, inseguito dall’ispettore Casey Affleck.
Martedì 08
Tengono la loro programmazione l’Agnelli, l’Ambrosio, l’Eliseo, il Nazionale e il Romano.
Al cinema Massimo, oltre Santiago – Italia, Capri – Revolution, Gli uccelli e Suspiria, torna al cinema Eva contro Eva di Mankiewicz, Oscar per il miglior film del 1947, con Bette Davis e Anne Baxter, e per i soci dl circolo A.I.A.C.E. Donne sull’orlo di una crisi di nervi, la commedia spagnola dell’ ’88 di Almodóvar con Antonio Banderas.
Mercoledì 09
Stesso cartellone per Agnelli, Ambrosio, Eliseo, Nazionale e Romano.
Il cinema Massimo, insieme al documentario di Moretti, Capri – Revolution e Suspiria, porta in sala Niagara di Hathaway, pellicola del ’53 che lanciò definitivamente Marylin Monroe in una commedia noir su un amore extraconiugale finito con l’omicidio. Da non perdere anche i due documentari del regista cinese Wang Bing: Ta’ang (2016) sull’emigrazione causata dalla guerra civile e Mrs Fang (2017) sugli ultimi giorni di vita di una donna affetta da Alzheimer.
Giovedì 10
Al CineTeatro Baretti si può vedere la rappresentazione teatrale della compagnia di Vincenzo Valenti e Bati Bertolio 35 MM, dramma sulla società sabauda diviso in 3 spettacoli che mostrano con ironia i cambiamenti sociali del nostro tempo.
Il cinema Massimo tiene per la giornata di giovedì un solo titolo a cartellone, ma è più che sufficiente: In guerra di Brizé, sulle rivendicazioni di un gruppo di operai determinati a non far chiudere l’azienda automobilistica da cui dipendono.
Venerdì 11
Il Massimo si avvicina al fine settimana con un altro omaggio alla bellissima Marylin Monroe, la commedia del ’53 Come sposare un milionario di Negulesco, assieme ad un’altra pellicola dalle tinte forti di Wang Bing ‘Til Madness Do Us Part, sulla reclusione di una cinquantina di uomini in un manicomio come pena per aver ucciso dei pubblici ufficiali.
Sabato 12
Si continua con l’accostamento di commedia e dramma al cinema Massimo. Nel pomeriggio Gli uomini preferiscono le bionde di Hawks, la sera ancora due film di Wang Bing che ci raccontano uno scorcio della sua Cina: Three sisters sulla solitudine e la forza di tre sorelle rimaste sole a Yuannan, e The Ditch sulle sofferenze dei prigionieri cinesi in un campo del deserto del Gobi sotto Mao.
Domenica 13
Chiudiamo la settimana al cinema Massimo con due indimenticabili commedie di Billy Wilder dove brilla Marylin Monroe e la comicità anni ’50, Quando la moglie è in vacanza e A qualcuno piace caldo, assieme al documentario, sempre di Wang Bing, Coal Money sulle condizioni di lavoro dei camionisti che trasportano carbone in Cina.