“Tattoo. L’arte sulla pelle”: una rassegna che ripercorre la Storia del tatuaggio al MAO

Fino al 3 marzo 2019, al MAO, una rassegna sull’uso e il valore del tatuaggio nella storia, dall’antichità fino ai giorni nostri, insieme a un ciclo di incontri ed eventi dedicati alla riflessione a 360 gradi sul mondo dell’inchiostro sulla pelle.

Artisti contemporanei, tatuatori e tatuati, opere e personaggi del passato si mescolano e dialogano in un percorso suggestivo, che guida il pubblico in un viaggio e una riflessione sull’uso sociale, culturale e artistico del corpo. Nell’antichità il tatuaggio è visto come il marchio degli sconfitti, siano essi schiavi o malfattori, o rievoca la ferocia dei barbari come i Pitti e i Germani che premono minacciosi sui confini dell’Impero. Quest’aura di ribrezzo, estraneità e fascinazione nei confronti del tatuaggio viene evocata e ampliata nel Settecento, quando i navigatori europei che raggiunsero il sud-est Asiatico e l’Oceano Pacifico, entrano in contatto con popoli che suscitano sorpresa, ammirazione o disprezzo, perché praticano in  maniera estensiva il tatuaggio.

La stessa parola “tattoo” ha origine polinesiana (in italiano mediata dal  francese tatouage) viene introdotta in occidente dal navigatore James Cook. Proprio l’incontro/scontro con queste lontane popolazioni costituisce un momento decisivo nell’elaborazione dell’immaginario nei confronti del tatuaggio e di una tessitura simbolica in cui precipitano insieme esotismo e costruzione culturale del “selvaggio”. La mostra ripropone alcuni passaggi cruciali in cui l’Occidente si nutre di rappresentazioni dell’altro, focalizzando l’attenzione su popoli che praticano in maniera estensiva il tatuaggio e che influenzeranno fortemente la cultura e l’arte contemporanea.

9 NOVEMBRE 2018 – 3 MARZO 2019
TATTOO. L’ARTE SULLA PELLE al MAO – Museo d’Arte Orientale

A cura di Luca Beatrice, Alessandra Castellani e MAO Museo d’Arte Orientale

Verranno presentate in mostra, grazie ai prestiti del Museo delle Civiltà di Roma, strumenti collegati al tatuaggio provenienti dall’Asia e dall’Oceania, foto storiche scattate dal celebre fotografo Felice Beato nel Giappone degli anni ’60 dell’800 e fotografie, sempre storiche, dei Maori della Nuova Zelanda. A questo si aggiunge una selezione delle stampe del noto artista giapponese Kuniyoshi Utagawa che nel 1827 pubblica una serie di eroi popolari giapponesi noti come i 108 eroi suikoden, famosa per essere diventata un  riferimento iconografico per i tatuaggi. L’idea della irriducibile condizione selvaggia del tatuaggio sarà ripresa dal celebre studioso Cesare Lombroso che collega la condizione dei criminali tatuati del mondo occidentale con quella dei cosiddetti primitivi, collocando per la prima volta questa pratica nell’ambito scientifico. Disegni e oggetti provenienti dal museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso e dal museo di Anatomia di Torino costituiranno parte integrante dell’esposizione nella quale il materiale storico e iconografico si sovrappone e dialoga con la cultura contemporanea del tatuaggio, profondamente influenzata sia dalle tecniche e dagli stili provenienti dall’Asia, sia dalle teorie lombrosiane. Se il tatuaggio ha ormai da decenni raggiunto la piena accettazione nel mondo delle culture popolari – decisiva in tal senso la “moda” di imprimere indelebilmente sul proprio corpo immagini, segni, parole – aumentano quei protagonisti dell’arte contemporanea, linguaggio ben più elitario e criptico, che utilizzano il tatuaggio proprio come uno strumento espressivo che non discende solo dalla Performance ma incontra persino il concettuale.

blank

Diversi gli esempi in tal senso: il fiammingo Wim Delvoye ha tatuato grossi maiali non destinati all’alimentazione e lasciati morire di vecchiaia; lo spagnolo Santiago Sierra ne fa un uso politico e trasgressivo; il messicano Dr. Lakra si dedica a minuziosi disegni e interventi di street art; l’austriaca Valie
Export e la svedese Mary Coble hanno trattato temi legati al femminismo. Tra gli italiani, inoltre, le fotografie ritoccate e decorate da Plinio Martelli, le statue in marmo di Fabio Viale. Tra i tatuatori contemporanei sono state scelte immagini dei lavori di grandi professionisti noti proprio per il ruolo cruciale che hanno sulla scena contemporanea e la diffusione della cultura del tatuaggio, da Tin-Tin, a Filip Leu e a Horiyoshi III.
Alle opere di questi influenti personaggi del mondo del tatuaggio, sono affiancati i lavori di altri tatuatori più o meno conosciuti al grande pubblico, sia italiani che stranieri, tra i quali Nicolai LilinGabriele Donnini, Claudia De Sabe, che costituiscono una ristretta rappresentanza di una numerosa, notevole e mutevole comunità di lavoratori del settore.

blank

Costo Biglietto mostra:
Intero € 10, ridotto € 8, gratuito Abbonati Musei Torino Piemonte e aventi diritto
Possibilità di biglietto cumulativo Mostra + Museo a tariffa agevolata

CONFERENZE E INCONTRI

Giovedì 15 novembre 2018 ore 18
Il tatuaggio e l’arte contemporanea
Con Luca Beatrice, curatore della mostra.

Martedì 20 novembre 2018 ore 18
Tra repulsione e fascinazione, la storia dei tatuaggi dall’antichità ad oggi
Con ALESSANDRA CASTELLANI, curatrice della mostra.

Giovedì 29 novembre 2018 ore 18
Marchio ribelle. Incontro con Nicolai Lilin in dialogo con Luca Beatrice
Con Luca Beatrice, curatore della mostra, e Nicolai Lilin, scrittore.

Martedì 15 gennaio 2019 ore 18
La magia del tatuaggio. Storie, poteri e spiritualità
Con Alle Tattoo, tatuatore.

Giovedì 31 gennaio 2019 ore 18
Il suono del tatuaggio. Dai ritmi tribali ai ritmi contemporanei
Con Fabrizio Vespa, giornalista ed esperto musicale.

Martedì 5 febbraio 2019 dalle ore 10 alle 13.30
Tattoo. L’arte sulla pelle…in sicurezza. Istruzioni per l’uso
Rischi, prevenzione, consapevolezza.
Convegno a cura dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità di Roma
Relatori: Dr. Alberto Renzoni, Dr.ssa Antonia Pirrera dell’ISS
in collaborazione con la Dr.ssa Manuela Agnello e il Dr. Marco Fontana dell’Arpa Piemonte.

INGRESSO LIBERO a tutte gli appuntamenti

WORKSHOP. Ciclo di sei appuntamenti
In collaborazione con Istituto Design Palladio di Verona

Sabato 15 Dicembre 2018 dalle 11 alle 18.00
Lezione di storia del Tatuaggio
Docente: Thomas Conci
Riccardo Pagliarini introdurrà a fine lezione le origini del tatuaggio giapponese

Domenica 16 Dicembre 2018 dalle 11 alle 18.00
La figura sulla pelle
Docente: Riccardo Pagliarini

Sabato 19 Gennaio 2019 dalle 11 alle 18.00
Introduzione tecnica al Tattoo
Docente: Roberto Olita

Domenica 20 Gennaio 2019 dalle 11 alle 18.00
Analisi del colore e studi relativi
Docente: Annachiara Stevanini

Sabato 9 Febbraio 2019 dalle 11 alle 18.00
Tattoo e Lettering: La riscoperta del segno educato
Insegnante: Anna Schettin

Domenica 10 Febbraio 2019 dalle 11 alle 18.00
Tatuatori e tatuaggi da record. Professione, stili e tecniche
Docente: Alle Tattoo

Ciclo di workshop su prenotazione, costo €400
INFO e iscrizioni Istituto Design Palladio di Verona
tel. 045 801 4580 – segreteria@istitutopalladio.it
modalità di pagamento sul sito www.maotorino.it

VISITE GUIDATE
a cura di Theatrum Sabaudiae

Tutte le visite sono alle ore 16.30
Aperte a tutti
Domenica 25 novembre
Domenica 2 dicembre
Mercoledì 26 dicembre
Domenica 27 gennaio 2019
Domenica 24 febbraio
Domenica 3 marzo

Riservate Abbonati Musei Torino Piemonte
Venerdì 16 novembre
Venerdì 4 gennaio 2019
Venerdì 15 febbraio

Visita guidata alla mostra sul tema magia
Tatuaggi: potere, magia, religione
Domenica 23 dicembre
Costo: € 5 + biglietto di ingresso alla mostra
Info e prenotazioni t. 011.5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com

 

(copia e incolla dal CS)