Siamo ormai entrati nel vivo della stagione dei live indoor e sPAZIO211 si prepara ad affrontare i primi freddi con una lineup che attinge dal panorama italiano contemporaneo per poi volare oltreoceano, ai limiti del deserto. Dal desert rock di Brant Bjork passando per il delicato indie folk dei Villagers fino alla musica priva di confini di Any Other, scopriamo insieme tutti i prossimi live targati sPAZIO211.
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Giovedì 15 Novembre
BRANT BJORK + S.O.A.B. + GUEST
and very special guest on stage SEAN WHEELER
ticket 14,50€ + d.p.
Brant Bjork, storico batterista di Kyuss e Fumanchu, nonchè tra i massimi esponenti dello stoner rock, è in giro da due decenni con il suo progetto elettrico solista e il 15 novembre approda sul palco di sPAZIO211 per l’unica data italiana di promozione del suo nuovo disco Mankdind Woman.
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Venerdì 16 Novembre
IGORRR (Fra – Metal Blade Records)
ticket € 18,00 prevendita / € 20,00 porta
Se pensavate che Aphex Twin e Venetian Snares fossero gli artisti di elettronica più fuori in circolazione, forse non avevate mai sentito Gautier Serre alias Igorr, dove l’elettronica incontra il death metal e la musica barocca. Con il terzo album “Savage Sinusoid” si presenta più solido che mai con una formazione che dal vivo comprende una cantante lirica, un satiro al growling e una batteria schiacciasassi.
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Sabato 17 novembre
Presentazione del nuovo disco: “Non si sa dove mettersi”
OPENING: Giorgio Ciccarelli (ex Afterhours)

Venerdì 23 Novembre
VILLAGERS
special guest Fabrizio Cammarata
ticket 15€+d.p.
Con tre album di successo alle spalle “Becoming a Jackal” (2010), “Awayland” (2013) e “Darling Arithmetic” (2015), la band di Conor O’Brien fa ritorno sulla scena musicale con il quarto album in studio “The Art Of Pretending To Swim” in uscita il 21 settembre via Domino Records e anticipato dal brano “A Trick Of The Light”. Tra cantautorato delicato e sonorità folk, i Villagers approdano a Torino per incantare il pubblido di sPAZIO211.
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Sabato 24 Novembre
MÒN
opening: Lümo
Ingresso con contributo UP TO YOU
Dopo oltre 70 date in Italia e all’estero, i Mòn, band rivelazione della scena indie-pop-folk italiana, tornano a grande richiesta per le ultime date dello “Zama Tour”. Il loro sound mescola post-rock e ambient, elettrofolk e indiepop, in una tavolozza variopinta di suggestioni e armonie, frutto di una caleidoscopica ricerca che ne fa un progetto votato al panorama internazionale dell’alternative rock. Il loro primo album, “Zama”, pubblicato a maggio 2017 per l’etichetta Urtovox Records, è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica, che ha parlato di una magnifica rivelazione.
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Venerdì 30 Novembre
MATERDEA
opening: FedeJonLaba & the Electric Co. + Rage of the Monkeys
biglietti in prevendita € 8
A fine novembre i MaterDea si esibiranno nuovamente a Torino, terra che nel 2008 ha visto nascere la rock band da una scommessa dei due fondatori: Simon Papa (voce) e Marco Strega (chitarra), anche compositori dei brani. Il nome MaterDea, ispirato proprio dal primo brano che hanno creato insieme, è immediatamente evocativo delle atmosfere da sogno esaltate nei testi. La loro è una musica nuova ma antica, che sprigiona un’alchimia fuori dal comune, portando un messaggio forte e conducendo chi la ascolta in una dimensione surreale, avvolto dalle braccia della Grande Madre. I gruppi che ne hanno maggiormente influenzato lo stile sono rock band del passato come Genesis, Black Sabbath, Led Zeppelin, Gentle Giant e Jethro Tull.
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Sabato 1 dicembre
ANY OTHER
biglietti € 8 + d.p.
È partito da Monaco il tour europeo di Any Other, il progetto di Adele Nigro, vero e proprio astro nascente della musica italiana, quella di vocazione più esterofila e che non si pone limiti e confini. Il nuovo album “Two, Geography”, appena uscito per 42Records, è la testimonianza sonora di una crescita incredibile, vera, senza rete e senza paura di sperimentare e rischiare. Non esistono recinti e classificazioni capaci di rinchiudere l’immenso talento di Adele in un’unica definizione: dall’indie rock di stampo anni ’90 che ne aveva caratterizzato gli esordi si è via via spostata verso una formula più matura e personale e che mischia canzone d’autore con influenze jazz e avant. Adele scrive, suona, canta, arrangia e produce la sua musica, e la musica è il centro di tutto. L’unica cosa che conta. Fuori dalle mode e dai vincoli, senza stare a guardare quello che funziona ma semplicemente inseguendo le proprie inclinazioni.
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