In via Berthollet, nel cuore di San Salvario, ha recentemente inaugurato la “sede” di Sacrosanto Manifesto, casa di produzione video dal curriculum internazionale che ora diventa anche spazio di co-working rivolto soprattutto ai creativi freelance.
–
_di Lorenzo Giannetti
Abbiamo intervistato Mario Toyoshima e Nadia Marini – fondatori di Sacrosanto Manifesto – che ci hanno raccontato genesi e sviluppi di un progetto nato al crocevia tra Torino e Tokyo…
Partenza di rito: che cos’è per voi – e quindi cosa vorreste che fosse per gli altri – il progetto Sacrosanto Manifesto?
Nadia: In poche parole Sacrosanto Manifesto è una casa di produzione video, per alcuni siamo un ponte tra il Giappone e l’Europa, per gli altri vorremmo fosse un sinonimo di creatività.
Come nasce il progetto, o meglio, quale è stata la scintilla iniziale di Sacrosanto Manifesto? Il momento in cui avete deciso: “Ok, facciamolo”. Ma soprattutto: come vi è venuto in mente questo nome?
Nadia: Mario all’inizio del 2017 si era trasferito in Giappone per cercare fortuna come videomaker e per mantenersi faceva il commesso in un department store a Shibuya. Io vivevo da 6 mesi a Torino, cercavo lavoro come fotografa e intanto facevo la babysitter. Il nostro obiettivo era trovare progetti in Giappone da produrre in Italia e, nonostante le 7 ore di differenza di fuso orario, ci sentivamo ogni giorno. Dopo 4 mesi di ricerche e notti insonni siamo riusciti a chiudere un contratto di produzione video per una nota compagnia telefonica giapponese e da lì è partito tutto.
Mario: Tutti quanti ci chiedono perchè del nome “Sacrosanto Manifesto” ma vogliamo rimanga ancora un mistero.
Facciamo un passo indietro: come vi siete conosciuti e come avete deciso di collaborare? Di cosa vi occupate, rispettivamente, all’interno del progetto?
Mario: ci siamo conosciuti nell’estate del 2016 in un festival musicale, facevamo parte della stessa squadra di social media marketing. Eravamo solo colleghi, ci rispettavamo a vicenda, poi ci siamo accorti che siamo finiti a mettere su una casa di produzione. I nostri ruoli? Siamo tutti e due produttori ma io mi occupo di più della parte creativa mentre Nadia della parte organizzativa.
Nadia: Mario è la mente e io il braccio. Diciamo che ci completiamo a vicenda. Nonostante ognuno ha il proprio compito le decisioni le prendiamo sempre insieme.
Quanti e quali sono i prossimi progetti in cantiere? C’è un progetto a cui siete particolarmente affezionati? E uno, invece, che vi ha messo un po’ in crisi (per la difficoltà o per qualsiasi altra ragione)?
Mario: Abbiamo dei progetti interessanti che c’entrano con la musica, non posso dirvi altro!
Nadia: Sicuramente il progetto a cui siamo più affezionati è stato il primo. Abbiamo viaggiato un anno per tutta l’Italia e per noi oltre ad essere stato un test lavorativo molto importante, abbiamo messo alla prova anche la nostra affinità nel lavorare insieme h24.
Mario: tutti i progetti che arrivano dal Giappone ci mettono in crisi. Dal punto di vista creativa hanno la percezione diversa della bellezza e dal punto di vista lavorativa sono troppo lenti nelle decisioni e troppo veloci nelle esecuzioni.
Oltre ai contenuti e alla sostanza, l’aspetto grafico-estetico è molto importante e curato, nei vostri progetti: ve ne occupate insieme? Avete gli stessi gusti o vi “bilanciate” a vicenda?
Mario: Il segreto? Abbiamo gusti totalmente diversi. Nadia dà più importanza al valore fotografico, io al valore concettuale, ci scontriamo, ci mandiamo a fanculo a vicenda ma alla fine riusciamo a creare un prodotto comune e universale che piace ad entrambi.
Ora Sacrosanto Manifesto è anche un “progetto fisico”, un luogo, uno spazio vero e proprio. Possiamo definirlo un co-working? Come avete intenzione di gestire questo aspetto?
Nadia: Abbiamo deciso di aprire uno studio perchè avevamo bisogno di avere uno spazio tutto nostro ma soprattutto eravamo stanchi di lavorare da casa. Altrochè! È un coworking ed è uno dei pochi indirizzati per i creativi freelance a Torino.
Mario: io volevo uno studio grande e adesso ce l’ho.
–
Sbircia gli spazi di Sacrosanto Manifesto nella gallery qui sotto e per maggior info clicca qui
–