Il lato inusuale del quotidiano nella fotografia di Marie Cécile Thijs in mostra a Torino

Gatti, cocorite, tulipani, funghi, acini d’uva: elementi del mondo reali estrapolati e portati nel mondo surreale della fotografa Marie Cécile Thijs, caratterizzati da una drammatica eleganza compositiva. In mostra a Palazzo Saluzzo Paesana da venerdì 8 giugno a domenica 15 luglio. 


_di Miriam Corona

Prima personale in Italia della fotografa olandese, Marie Cécile Thijs ci porta nel suo mondo surreale costellato dei personaggi più disparati. Formatasi come avvocato, da oltre 15 anni ha deciso di dedicarsi definitivamente alla fotografia, specializzandosi in ambito scenico creando svariate serie e immortalando scrittori, politici, designer e artisti. L’esposizione si divide infatti in sette sezioni, ognuna incentrata su un filone artistico del lavoro della Thijs: Human Angels. White Collar, Majestic, Amazones, Tulips, Cooks, Food Portraits.

I suoi Food Portraits sono delicati ritratti culinari che sembrano trarre ispirazione dalle nature morte dei maestri fiamminghi. Elementi sospesi, in precari equilibri e mai statici, che rendono le sue foto dei magistrali esempi sul cogliere l’attimo.

In Human Angels la fotografa applica ai suoi soggetti, in maggioranza infantili, delle ali, realizzando ritratti di una candidezza sottile, smorzata dall’uso di una luce tendente al drammatico e di colori scuri.

White Collar ripropone l’uso del colletto vittoriano su vari personaggi: gatti austeri, bambini indisciplinati, fredde bellezze femminili. Il tutto sempre su uno sfondo scuro che fa risaltare al meglio i soggetti ritratti.

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I felini e i soggetti femminili ritornano rispettivamente nelle serie Majestic, dove l’eleganza e raffinatezza di sontuosi gatti a pelo lungo diventano dei veri e propri ritratti regali, sottolineati dai titoli di “sua maestà” attribuiti ad essi, e Amazones, intense declinazioni della stessa modella in diverse spoglie.

In Tulips, gli eleganti steli dei tulipani, che siano dritti, curvi o intrecciati,  vengono immortalati come nature morte d’altri tempi.

In Cooks, analogamente ai quadri cinquecenteschi che ritraggono altolocati signori avvolti nelle loro mantelle, mostra i protagonisti del mestiere della cucina intenti a trattare con i loro principali strumenti del mestiere: pesci, polpi, impasti, stinchi, uova. La particolare dedizione che fa la Thijs al mondo del food ha fatto sì che l’evento rientri nel palinsesto del Bocuse d’Or OFF.

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Le 35 opere esposte nell’Appartamento Padronale dell’elegante cornice di Palazzo Saluzzo Paesana saranno visibili da venerdì 8 giugno a domenica 15 luglio, dalle ore 15.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15).

Ingresso libero (chiuso i lunedì e i martedì).