Il 6 maggio chiudono le iscrizioni per il Concorso musicale Senza Etichetta di Ciriè a Torino, manifestazione che festeggia la sua ventunesima edizione. A presiedere la giuria anche quest’anno uno tra i più noti autori italiani, quel Giulio Rapetti Mogol che ormai più generazioni di ascoltatori conoscono.
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_di Gerri J. Iuvara
Chissà quanti di voi, tra quelli che leggono, hanno una canzone nel cassetto. Ancora meglio, alcuni di voi sono dei musicisti in erba, dei cantanti o membri di piccole band. Fosse così, abbiamo qualcosa da farvi conoscere. Poco fuori Torino, e precisamente al Civico Istituto Musicale di Ciriè, ogni anno da oltre vent’anni viene organizzato un concorso musicale per giovani talenti, in pratica, per artisti ancora senza un contratto musicale. Ogni genere musicale è ben accetto, da qui anche la derivazione del nome del progetto. Nessun problema quindi se suonate in una cover band, o se siete dei fanatici di Heavy Metal o di Turbo-Folk, se le vostre qualità artistiche sono indubbie potreste partecipare alla serata finale che si terrà il 27 maggio sul palco del Teatro Tenda di Villa Remmert.
Quel palco ha visto passare negli anni piccoli e grandi artisti, per fare un esempio provate a chiedere ad una certa Claudia Lagona se conosce il concorso: quella che noi tutti conosciamo come Levante, infatti, nel non lontano 2002 vinse proprio quella manifestazione, dando un assaggio agli addetti ai lavori della futura rappresentante della musica targata TO degli anni ’10.
Se tutto questo poi non bastasse, sappiate che giudicar le qualità dei partecipanti c’è qualcuno che di musica un po’ ne mastica, giusto da oltre cinquant’anni: Giulio Rapetti Mogol. Inutili le presentazioni del maestro Mogol, parlano per lui le sue canzoni e le sue sterminate collaborazioni. Dicevamo quindi, che a presiedere la commissione esaminatrice ci sarà Mogol che, inoltre, metterà in palio per il vincitore una borsa di studio del valore di 3.500 euro (valida per una sola persona) che permetterà di frequentare un corso di alta formazione presso il CET: Centro Europeo di Toscolano, la scuola di scrittura da lui fondata.
Cosa aspettate allora? Compilate il modulo d’iscrizione, mandate due belle foto che vi ritraggono, inviate la vostra demo e provate a farvi conoscere. Tentar non nuoce, nella peggiore delle ipotesi potrete dire che avete fatto ascoltare i vostri pezzi alla stessa persona che ha scritto I Giardini di Marzo, scusate se è poco.