Si chiude l’edizione 2018 del Premio Buscaglione: a sfidarsi sul palco di Hiroshima Mon Amour sabato 17 marzo tocca ai quattro finalisti rimasti in gara. Scoprite con noi chi si è aggiudicato il titolo di Next Big Thing.
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_di Alessia Giazzi
Tre giorni intensi per dare ai semifinalisti del Premio Buscaglione l’ultima chance per conquistare il titolo di Next Big Thing. Sono in quattro a proseguire il cammino alla volta della finale: Il Branco, La Notte, NOON e Yosh Whale si alternano sul palco di Hiroshima Mon Amour per la sfida decisiva. Anche quest’anno OUTsiders Webzine ha osservato con attenzione dalle retrovie entrando a far parte della giuria tecnica: ecco com’è andata a finire.
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Premio Buscaglione 2018 e Premio Tempesta Dischi: YOSH WHALE
La quinta edizione del Premio Buscaglione posa la corona d’alloro sulle teste degli Yosh Whale, progetto campano di melting pot tra sonorità elettroniche, R’n’B e soul. Oltre al titolo di Next Big Thing, gli Yosh Whale si aggiudicano un mini-tour in nove dei festival partner del Premio Buscaglione e l’opportunità di entrare nella compilation dell’etichetta discografica La Tempesta.
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Il premio dei festival: LA NOTTE
Tra la psichedelia e l’influenza del cantautorato italiano più classico, sono i cinque ragazzi toscani a portarsi a casa altre nove date all’interno della vasta rete di festival partner che il Premio Buscaglione ha saputo costruire e ampliare negli ultimi anni. Con due album all’attivo, una serie di live in apertura di Zen Circus e FASK (il nome Locusta Booking vi dice niente?), La Notte si conferma uno tra i progetti più solidi che si sono alternati sul palco di Hiroshima Mon Amour.
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Il premio Sold Out: IL BRANCO
Cantautorato graffiante dall’anima punk, non poteva che spettare a Il Branco l’opportunità di aprire le date degli Zen Circus. Con un album e un EP già in circolazione, Il Branco continua la scalata al successo. Siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di loro.