Panorami geometrici: Bernd Ribbeck alla Norma Mangione Gallery

Giunto alla terza personale esposta presso la Norma Mangione Gallery, con la quale ha lavorato anche nel contesto di Artissima, l’artista di Colonia presenta una nuova serie di opere realizzate su carta e tavola.

_di Miriam Corona

È la terza mostra personale di Bernd Ribbeck, artista tedesco classe 1974, presso la Norma Mangione Gallery, nella quale verrà disposta una nuova serie di dipinti realizzati su tavola e su carta.

Ribbeck è considerato uno spiritualista, che trae le sue idee ed ispirazione dalla sfera mistica. Influenzato da artisti come Hilma AF Klint, astrattista svedese, ed Emma Kunz, “occultista” di matrice filosofica nonché artista, egli utilizza un procedimento per fasi nella realizzazione dei suoi lavori, stratificando vari livelli che poi vengono graffiati per ottenere un risultato solido, seppur a tratti evanescente.

Il suo linguaggio, senza tempo e ciclico, fa riferimento alla storia dell’architettura, sia alle strutture moderne che quelle antiche che richiamano lo stile gotico, in modo particolare a quegli spazi di grandi dimensioni e volumi che meravigliano e creano soggezione al contempo. Le sue opere tuttavia sono di piccole dimensioni, in contrasto con la quantità di luce, forma e linguaggio presenti.

Spesso descritto come un esponente del “Nuovo Costruttivismo”, il piccolo formato delle sue opere traspira un’affascinante profondità e un’aura di forme geometriche come cerchi, triangoli e rettangoli che spesso si intersecano tra di loro sposati da accostamenti cromatici mai violenti, bensì equilibrati.

Tra contorni cancellati e colori slavati, i flussi energetici ritratti nei suoi lavori sono una presenza percepibile di grande espressività che garantiscono al visitatore un’ampia contemplazione.

Per l’occasione sono stati attuati degli interventi sulle pareti della galleria, attraverso la scelta di quattro colori, rendendola così parte integrante della mostra e dando la possibilità ai dipinti di espandersi, liberandosi nello spazio circostante attraverso un’energia che parte dal loro centro.

La mostra sarà visibile dal 23/02 al 7/04
presso la Norma Mangione Gallery in Via Matteo Pescatore, 17 – Torino