Inizia oggi l’opera scultoria dei due maestri dell’arte Giambattista Lanni e Epure Dumitru, capaci di dare nuova veste a 18 tonnellate di acqua ghiacciata. Un albero “artico” di 5 metri nel cuore del Lingotto: godiamoci la vista.
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_di Giorgia Bollati
Cambia luce, cambia stagione e cambia anche la veste del piazzale di fronte a EATaly Lingotto: con l’arrivo dell’inverno, i profumi dell’Or-TO e i caldi colori del Vigne-TO cedono la scena al ghiaccio e ai suoi riflessi. Dal 6 dicembre, infatti, Giambattista Lanni e Epure Dumitru, i Maestri scultori che hanno preparato la squadra vincitrice della Coppa del Mondo a Londra 2014 e Lione 2015, nonchè designer delle sculture Igloo e Neve&Glitz durante le Olimpiadi 2006, attrarranno gli sguardi dei passanti e degli spettatori con le loro acrobazie artistiche, scolpendo un albero di natale alto 5 metri.
I due assembleranno e daranno forma ai blocchi di ghiaccio di Cubetto, l’azienda specialista di Torino (memorie di grandi feste), in una performance dal vivo che animerà il piazzale per due giorni, fino all’inaugurazione l’8 dicembre alle 18, quando verranno accese le luci. Da quel momento, l’albero prenderà infinite forme, riflettendo i raggi che illumineranno le sue 18 tonnellate di ghiaccio.
Un’arte fugace, effimera e mutevole come solo l’acqua sa essere, colei che in estate e in primavera nutre le erbe e le piante, in autunno fermenta con le uve nelle botti e in inverno gela, cristallizza la vita di cui è portatrice. Nessuna forma allora le si addice di più di quella dell’albero, simbolo di vita sin dalle culture più antiche, emblema dell’anima della Terra che in esso perdura. Quanto ci metterà a sciogliersi? Non resta che restare a guardare.
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Ecco alcuni dei lavori realizzati da Cubetto: