Il GranFinale di Dardust all’Hiroshima Mon Amour

Parte da Hiroshima Mon Amour il 24 novembre il GranFinale di Dardust, un tour di sei date per salutare il pubblico prima di una lunga pausa creativa: per Dario Faini è arrivato il momento di affrontare il terzo e ultimo capitolo della saga discografica iniziata nel 2015 a Berlino e che si concluderà a Londra, ultima tappa di un intenso viaggio musicale.


_di Alessia Giazzi

Per Dardust è arrivato il momento del GranFinale. Quello di Dario Faini però è un solo un congedo temporaneo. Niente addii strappalacrime per il musicista, compositore e producer italiano che con il suo pianoforte ha macinato chilometri raccogliendo sonorità e influenze tra Berlino e Reykjavic ponendo le basi della sua trilogia.

Tre paesi, tre città e tre album per un’avventura discografica che ha fatto il giro d’Europa. Tutto era iniziato a Berlino nel 2015 con l’incipit 7: sette come i giorni in cui vengono composte le sette canzoni registrate in sette mesi. L’anno seguente vede la nascita di Birth, album per cui Dario Faini si spinge fin nella patria dei Sigur Ros tornando a casa con un disco di transizione dalla fase slow alla fase loud che anticipa l’uscita del terzo e ultimo capitolo della saga di stampo più elettronico.

Il numero 3 porterà Dardust dritto a Londra: è lì che Dario Faini si preparerà a comporre e registrare l’album conclusivo del suo viaggio durato ad oggi quasi tre anni.

Questo GranFinale è quindi un arrivederci prima di una lunga pausa creativa. Per celebrarlo Dardust ha scelto di ripercorrere le città che hanno visto l’esordio delle sue prime fatiche. Si parte da Torino il 24 novembre: sarà il capoluogo piemontese la prima città italiana del tour lampo che toccherà Bologna, Ascoli Piceno, Milano e Roma passando da Londra.

Sei date che sembrano quasi ricollegarsi al numero di tracce di The New Loud, l’EP uscito il 3 novembre per INRI. Dardust anticipa l’imminente tour con un EP di remix, featuring e re-work gomito a gomito con alcuni tra i personaggi più interessanti della scena italiana tra cui il romano Wrongonyou, Yakamoto Kotzuga, IISO e Anudo.

Le collaborazioni però non si limitano alla sola registrazione: nelle sei date del GranFinale, Dardust si farà accompagnare da altrettanti ospiti speciali. A Bologna sarà Luca Carboni a salire sul palco insieme a Dario Faini, a Londra sarà invece accompagnato da Wrongonyou, dai La Rua ad Ascoli Piceno e infine da Maurizio Carucci (Ex-Otago) e da Tommaso Paradiso rispettivamente a Milano e Roma.

Il 24 novembre, a Hiroshima Mon Amour, sarà invece Ermal Meta l’ospite di onore di un live che promette di essere uno dei più epocali di sempre. Trucco fosforescente, visual spaziali e giochi di luce: i concerti di Dardust, che si pongono più come esperienze che come spettacoli, sono tra le performance più interessanti in circolazione e il GranFinale non sarà certo da meno.

Venerdì sarà quindi la prima occasione per godersi l’astronave Dardust live un’ultima volta prima di salutarla in vista dell’ennesimo viaggio interstellare. È il momento di partire, ci si rivede a Londra.