Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Giampaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.
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DA LUNEDÌ 30/10 A DOMENICA 5/11
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A R I E T E
L’anima contiene una marmitta potente ma fragile, che male si adatta ai cambi di pizze, qualsiasi sia la loro stagione, qualsiasi siano le loro ragioni.
T O R O
Dimenarsi non è come menarsi, il criterio spesso non ha una farcitura di melanzane e soldatini di piombo, ma alla fine, vince sempre gli sforzi dei male.
G E M E L L I
Venerande età spesso si accorgono troppo tardi delle veneziane, ma anche delle finestre provenienti da altre parti del Veneto che a volte si riducono ad icona.
C A N C R O
Tutto quello che si rompe torna solo suo stato originario di cosa fatta da più o meno tanti pezzi, da più o meno punti e virgole di vista.
L E O N E
Ricordatevi che è buona norma ringraziare il boia per tutto l’amore che vi ha dato, che è poco ma che è comunque qualcosa.
V E R G I N E
La sabbia d’inverno non scotta, per questo potete andare a prendere tutta la sabbia nel mondo, farla al forno e poi rimetterla a posto per sentirvi più vitrei.
–B I L A N C I A
Sul cappello che noi portiamo c’è una lunga penna a sfera che a volte macchia, altre volte è rigata e sta bene con il sugo di polemiche che non essendo sterili, usano le precauzioni.
S C O R P I O N E
Il telecomando ci insegna che le equazioni differenziali non fanno differenze fra padelle per mangiare i cactus e rododentri che escono fuori.
S A G I T T A R I O
I rami che giocano a ramino non è che si arrabbiano molto, ma fra una mano e l’altra, vorrebbero solo poter ricominciare a sognare elefanti anoressici.
C A P R I CO R N O
I giorni non passano a meno che il semaforo non sia verde o comunque di colori pastello, solo che il sole che resta sempre da solo si annoia molto.
A C Q U A R I O
Mai i cerbiatti sentono il proprio destino minato se non quando devono attraversare un percorso dove qualcuno ci ha piazzato delle mine.
P E S C I
I fruscii che accompagnano il cammino delle lumache in preda alla febbre e alle nevrastenie del mondo moderno urlano che i gelati sono finiti e sono finiti anche male.
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credits img: Funny Digital Art by Alessio F